Nel 2020 il 30% delle famiglie italiane ha avuto a disposizione una connessione a banda larga, rispetto al 44% dell'Unione europea: nel percorso di "Digitalizzazione Italia 2026" l'ambizione è di arrivare al 100% e di portare al 70% l'identità digitale. Lo ha detto Mauro Minenna (coordinatore del Dipartimento per la trasformazione digitale) intervenendo in videocollegamento all'incontro "From data to value", organizzato nella Casa Cava di Matera nell'ambito della "Road to EY digital summit", in programma a Roma dal 5 al 7 ottobre.
Nel suo intervento, Minenna ha inoltre sottolineato che, sempre nel 2020, il dato sulle competenze digitali di base dei residenti in Italia tra i 16 e i 74 anni era al 42%, rispetto al 58 dell'Ue. "Ma - ha aggiunto - il quadro nazionale è molto più complesso, ad esempio ci sono altre questioni, come lo sviluppo dello Spid e del 'Pago pa', che ci pongono molto più avanti. E' evidente che - ha continuato - l'obiettivo per i prossimi anni sarà quello di trasformare il Paese in chiave digitale, a partire, come dimostrato dalla pandemia da covid-19, da un miglior utilizzo e da una migliore funzionalità del fascicolo sanitario elettronico. E in questa direzione - ha concluso - è indispensabile rafforzare il monitoraggio dei dati".
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