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Rallenta ma cresce la produzione industriale, traina l'auto

Indagine congiunturale Unioncamere Piemonte sul primo trimestre

Motori Industria
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(ANSA) - TORINO, 05 GIU - È la filiera dei mezzi di trasporto con un forte contributo della componentistica auto a trainare la produzione industriale piemontese che, pur rallentando, continua a presentare, nel primo trimestre del 2023, un segno positivo con un aumento dell'1,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Sono ancora in crescita produzione, fatturato e ordini.
    È questa l'indicazione che arriva dall'Indagine congiunturale sull'industria manifatturiera realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici studi delle camere di commercio provinciali. Tutti i settori vanno bene, a eccezione del comparto della chimica plastica (-0,6%) e dell'elettricità ed elettronica (-1,1%). La performance migliore è quella della filiera dei mezzi di trasporto (+4,9%), frutto di dinamiche differenziate all'interno del comparto: più elevato l'incremento segnato dalla componentistica autoveicolare (+7,6%), minore - ma più intenso della crescita media regionale - l'aumento della produzione di autoveicoli (+3,8%), in contrazione, invece, il settore aerospaziale (-2%). "L'andamento della produzione industriale in Piemonte continua ad avere il segno più, ma siamo costretti a registrare un rallentamento generale, frutto dell'incertezza del contesto economico: dal perdurare della guerra in Ucraina all'elevata inflazione che si sperava diminuisse in seguito al ridimensionamento dei costi delle materie energetiche. Come Camere di commercio stiamo lavorando in prima linea sui temi della digitalizzazione e del green, anche all'interno dei fondi del Pnnr: un'occasione importante che dobbiamo sfruttare al meglio per far crescere i nostri territori e le nostre imprese" spiega il presidente di Unioncamere Gian Paolo Coscia. (ANSA).
   

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Volkswagen ID.Buzz passo lungo, erede dell'iconico Samba Bus

3 file di sedili e tetto panoramico con oscuramento elettronico

Motori Prove e Novità
Chiudi Volkswagen ID.Buzz passo lungo, erede dell'iconico Samba Bus (ANSA) Volkswagen ID.Buzz passo lungo, erede dell'iconico Samba Bus

Per gli Stati Uniti e il Canada la première si è già svolta a Huntington Beach in California lo scorso 2 giugno, data che è stata proclamata 'Volkswagen Bus Day'. Per l'Europa occorrerà invece attendere l'imminente Vw Bus Festival di Hannover in programma dal 23 al 25 giugno.
    Parliamo del debutto della versione lunga - con tre file di sedili - del recente minibus Vokswagen ID.Buzz che rappresenta un ulteriore passo in avanti nella strategia di elettrificazione della Casa di Wolfsburg soprattutto sul piano della comunicazione e del marketing.
    Questo perché la versione Lwb (long wheelbase) è la più vicina nel posizionamento - e lo potrebbe anche essere nel valore collezionistico - al mitico Samba Bus con 23 finestrini degli Anni '50 e '60. Nel moderno ID.Buzz Lwb questo florilegio di aperture finestrate è stato invece rimpiazzato dall'high tech con il debutto di un tetto apribile panoramico di nuova concezione con oscuramento a controllo elettronico, il tetto in vetro più grande mai prodotto da Volkswagen.
    "Volkswagen è un marchio globale estremamente forte con una grande storia, con milioni di fan fedeli e con prodotti leggendari - ha commentato Thomas Schäfer, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen AG, per i brand di grande volume - e ciò è ancora più evidente a quello che è il più grande festival di Bus Vw negli Stati Uniti".
    "Sono lieto che il team di Volkswagen Group of America stia celebrando la prima della ID.Buzz con passo lungo. Con questo modello, stiamo facendo un grande passo avanti per diventare di nuovo un marchio di passione".
    Con una lunghezza di 4.962 mm e un layout interno fino a sette posti, il nuovo ID.Buzz è pronto per la commercializzazione in Nord America, che inizierà il prossimo anno. La maggiore lunghezza del corpo vettura deriva dall'aumento del passo di 250 mm e offre quindi una ampiezza accresciuta in abitacolo.
    ID.Buzz Lwb offre dunque spazio per una terza fila di sedili - che una volta abbattuti dietro ai due anteriori formano un ampio letto, base per tutta una serie di allestimenti camper. Lo spazio a bordo sale fino a 2.469 litri a disposizione anche per lo stivaggio di carichi e oggetti anche voluminosi.
    Tra le novità una batteria più grande da 85 kWh di capacità netta che offre ancora più autonomia, un nuova pompa di calore per aumentare l'efficienza in inverno e, soprattutto, un motore elettrico da 210 kW (286 Cv) che aumenta la velocità massima fino al limite elettronico di 160 km/h.
    Volkswagen allo stesso tempo sta ampliando la gamma di possibili applicazioni di ID.Buzz in Europa. In attesa di conoscere maggiori dettagli sulla versione per i mercati continentali - che saranno comunicati al Vw Bus Festival di Hannover - la stessa Casa di Wolfsburg ha anticipato che nel 2024 verrà lanciata la versione a trazione integrale GTX di ID.Buzz Lwb con potenza complessiva di 250 kW (339 Cv). Questo modello sarà in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi.

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Mazda punta anche su contributo degli e-fuels

Avanti con elettrificazione ma anche strategia multi-solutions

Motori Eco Mobilità
Chiudi Mazda punta anche su contributo degli e-fuels (ANSA) Mazda punta anche su contributo degli e-fuels

L'importanza del contributo degli e-fuels nel percorso verso la neutralità carbonica. Il tema è quello che Mazda ha affrontato nei giorni scorsi in occasione della conferenza tenutasi al Politecnico di Milano. Protagonisti dell'evento, il mondo accademico e quello dell’industria che si sono confrontati sull’utilizzo dell’idrogeno e dei combustibili sintetici derivati, quali soluzioni complementari all’elettrificazione verso una mobilità a zero emissioni di CO2. Orientata verso una strategia multi-solution, Mazda ha evidenziato l’importanza del contributo che gli e-fuels e ha confermato di continuare il percorso di elettrificazione di pari passo con lo sviluppo di tecnologie avanzate per i motori a combustione interna e agli investimenti per promuovere l’adozione di combustibili sostenibili come gli e-fuel.

A presentare la posizione di Mazda agli studenti del Politecnico e agli esperti del settore presenti al convegno, è intervenuto l’ingegnere Christian Schultze, director research & operations del Centro Ricerca e Sviluppo di Mazda Motor Europe, con sede a Oberursel (Francoforte). "Mazda si impegna ad accelerare l’elettrificazione della sua flotta - ha dichiarato Schultze - ma siamo anche convinti che tutte le tecnologie adeguate debbano essere utilizzate per ridurre la Co2 in modo rapido ed efficace.

A nostro avviso, i veicoli alimentati con carburanti a zero emissioni costituiscono un contributo importante all’elettrificazione, in quanto sono facili da implementare e possono avere un effetto significativo, dato che possono essere utilizzati da un numero elevato di auto". "L’Europa - ha aggiunto Schultze - ha una flotta di 246,3 milioni di autovetture e oltre il 97% di esse è spinta da un motore a combustione interna: ciò vuol dire che una miscela di carburante neutro di CO2 al 3% otterrebbe già lo stesso effetto di tutti i veicoli elettrici attualmente in servizio. Dobbiamo sfruttare questa doppia possibilità il prima possibile".

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Con Lexus LBX il lusso nipponico è in scala ridotta

E' la più piccola di sempre e arriverà ad inizio 2024

Motori Prove e Novità
Chiudi Con Lexus LBX il lusso nipponico è in scala ridotta (ANSA) Con Lexus LBX il lusso nipponico è in scala ridotta

Cambia la scala, ma non il contenuto premium, con LBX che scende in campo e si presenta come la Lexus più piccola di sempre. Pensato con un occhio di riguardo al mercato europeo, sul quale il marchio giapponese ha deciso di puntare con il suo Suv-Crossover di dimensioni contenute, il nuovo modello arriverà all'inizio del 2024.
    "Il nostro obiettivo - ha dichiarato Kunihiko Endoh, ingegnere capo di Lexus - era quello di sfidare il concetto convenzionale di auto di lusso. Abbiamo cercato di ottenere un'esperienza di guida che permettesse un dialogo naturale tra il veicolo e il suo guidatore, oltre ad un design che avesse una presenza raffinata".
    Derivato direttamente dalla cugina Toyota Yaris Cross, il nuovo premium hybrid di casa Lexus si aggiunge quindi alla tradizionale gerarchia del lusso a quattro ruote secondo la casa del sol levante. Il suo nome è l'acronimo di Lexus Breakthrough Crossover, ovvero un Suv dalle dimensioni compatte che estenderà il tradizionale Dna del marchio in un nuovo territorio di mercato, abbracciando idee contemporanee in fatto di design e tecnologia, pur mantenendo le qualità distintive di Lexus, come l'artigianato di lusso e l'ospitalità Omotenashi.
    Le parole d'ordine, anche se calcolate su dimensioni ridotte rispetto al solito, rimangono le stesse, a partire dall'attenzione ai dettagli, tra tecnologia e comfort a bordo.
    In particolare, per il nuovo LBX, Lexus ha ripensato la tradizionale strategia di classificazione, per dare ai proprietari una maggiore libertà di esprimere il proprio gusto con la possibilità di scegliere tra quattro 'atmosfere' di allestimento.
    Con le sue misure compatte, per una lunghezza di 4.190 mm, larghezza di 1.825 mm, altezza di 1.545 mm e un passo di 2.580 mm, che la rendono particolarmente adatta alla guida in città, LBX sarà disponibile nelle versioni Elegant e Relax che puntano su una sensazione di raffinatezza, così come Emotion e Cool che hanno un carattere più sportivo e dinamico.
    Nell'abitacolo, i designer Lexus hanno cercato di realizzare interni semplici e raffinati che assicurassero la sensazione e l'atmosfera di un modello di segmento superiore. I tre elementi chiave sui quali l'abitacolo è stato pensato sono la buona visibilità con una visuale aperta e un quadro strumenti semplice e lineare, il tutto per dare un generale senso di ampio spazio interno.
    A muovere LBX ci pensa invece il propulsore alimentato da un sistema hybrid Lexus di nuova generazione, con un motore compatto e leggero a tre cilindri da 1,5 litri. I principali componenti del sistema ibrido sono stati sottoposti a una sostanziale riprogettazione, per migliorare l'efficienza, ridurre le perdite, risparmiare peso e limitare le dimensioni.
    È presente anche una nuova batteria bipolare al nichel-metallo idruro a bassa resistenza ed elevata potenza, che consente di supportare ulteriormente il motore elettrico in fase di accelerazione ed estende la capacità di guida completamente elettrica dell'auto. La potenza massima combinata del sistema ibrido è di 136 CV, contro i 116 della cugina Yaris Cross, con una coppia massima di 185 Nm. 
   

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Truffa a fondi europei per manutenzioni a scuola, 3 arresti

Imprenditori ai domiciliari, indagini su lavori istituto Palermo

Legalità & Scuola Dalle scuole
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(ANSA) - PALERMO, 05 GIU - Le manutenzioni nell'istituto scolastico Alessandro Volta di viale dei Picciotti a Palermo, sarebbero state spesso soltanto 'sulla carta' e non realmente eseguite, creando pericolo per gli studenti. E' quanto contestato a tre imprenditori edili i procuratori europei Gery Ferrara e Amelia Luise, delegati dell'European public prosecutor's office, su indagini dei carabinieri del nucleo investigativo. Nei confronti dei tre indagati militari dell'Arma hanno eseguito un'ordinanza cautelare emessa dal gip che ipotizza il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Il giudice per le indagini preliminari ha dispostogli arersti domiciliari peri Antonino Falcone, 55 anni, Emanuele Capizello, 65 anni e Gioacchino Gabriele Falcone, 30 anni. (ANSA).
   

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Rolls-Royce Cullinan Blue Shadow: solo 62 esemplari

L'interno ha un effetto spaziale con un cielo unico

Motori Prove e Novità
Chiudi Rolls-Royce Cullinan Blue Shadow: solo 62 esemplari (ANSA) Rolls-Royce Cullinan Blue Shadow: solo 62 esemplari

Si chiama Rolls-Royce Cullinan Blue Shadow ed è una variante del Suv della casa britannica, basata sulla Cullinan Black Badge, che verrà realizzata in soli 62 esemplari. Esteticamente presenta una livrea Stardust Blue che si sposa con dettagli in nero satinato, mentre sul cofano spicca lo Spirit of Ecstasy in titanio stampato in 3D.
    Se per l'esterno i designer di Rolls-Royce si sono ispirati alla linea Kármán, il confine invisibile posto a 62 miglia oltre la superficie terrestre, dove finisce l'atmosfera del nostro pianeta e inizia lo spazio, all'interno hanno creato un cielo unico. Infatti, hanno riproposto la superficie della luna con la sua moltitudine di crateri in tre dimensioni, avvolgendo i passeggeri con il bagliore di 1.183 "stelle", di cui 799 bianche e 384 blu.
    I sedili anteriori e posteriori sfoggiano un'esclusiva opera d'arte traforata, ispirata alla vista della Terra dallo spazio. Nello specifico, ogni seduta è stata decorata con oltre 75.000 minuscole perforazioni realizzate in due diverse dimensioni: le più piccole, di appena 0,8 mm di diametro, formano la terra, mentre quelle più grandi, dal diametro di 1,2 mm, rappresentano il mare, e gli spazi vuoti di pelle in mezzo raffigurano le nuvole.
    Non mancano accessori unici, come la possibilità di commissionare un modellino in scala 1:8 della vettura in questione, con tanto di luci esterne ed interne funzionanti.

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Peugeot si prepara per la 24 Ore di Le Mans

Le hypercar sono scese in pista con la livrea celebrativa

Motori Attualità
Chiudi Peugeot si prepara per la 24 Ore di Le Mans (ANSA) Peugeot si prepara per la 24 Ore di Le Mans

Peugeot scalda i motori in vista dalla 24 Ore di Le Mans che si correrà nel prossimo weekend. Il team della casa del leone, nella giornata di domenica, ha svolto dei test insieme a tutte le vetture che correranno l'edizione del centenario della gara di durata per eccellenza. La quarta gara nel calendario del WEC si annuncia particolarmente interessante e le 9X8, hanno percorso i primi chilometri sul circuito di le Sarthe con la numero 93 condotta da Mikkel Jensen e Paul Di Resta, e la numero 94 guidata da Loïc Duval e Gustavo Menezes. Jean-Eric Vergne e Nico Müller, che erano a Jakarta per correre in Formula E, scenderanno in pista mercoledì.
    Le due vetture hanno lavorato sugli assetti diversi, provando soluzioni differenti, ed effettuando lunghi stint. Grande entusiasmo tra il pubblico per la nuova livrea della hypercar del leone, che celebra il centenario ed i 30 anni dalla vittoria di Peugeot alla 24 Ore di Le Mans. 
   

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Maserati: prima storica vittoria in Formula E

Günther vince gara 2 nell'appuntamento di Jakarta

Motori Attualità
Chiudi Maserati: prima storica vittoria in Formula E (ANSA) Maserati: prima storica vittoria in Formula E

(ANSA) - ROMA, 05 GIU - Maserati torna alla vittoria in una competizione con una monoposto grazie a Maximilian Günther, che si è aggiudicato gara 2 nell'E-Prix di Jakarta valevole per il campionato del mondo di Formula E. Il team MSG Racing ha lavorato alacremente per riportare al vertice il marchio del tridente, che riprende la linea temporale interrotta nel 1957 con la vittoria di Juan Manuel Fangio nel GP di Germania, sempre con una monoposto del brand. Günther, autore di un terzo posto in gara 1, in gara 2 è riuscito a prendere il comando delle operazioni, cedendolo solo quando è andato in attack mode, per poi rimettersi davanti a tutti superando Mitch Evans al giro 20. Nel prosieguo delle corsa, sfruttando la pista libera davanti a lui, è diventato praticamente imprendibile per gli avversari. "È un momento fantastico per noi come squadra e un grande traguardo per Maserati", ha dichiarato lo stesso Günther. "Che giornata! Abbiamo aperto il weekend di Jakarta con un podio e punti e lo abbiamo chiuso con la nostra prima vittoria in Formula E - ha aggiunto Giovanni Sgro, head of Maserati Corse - questo risultato storico per Maserati è meritato e ci motiva ancora di più in vista del finale di stagione". (ANSA).
   

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Lancia Delta Integrale nel rallycross con Loeb

É una variante elettrica della 'Deltona' da ben 680 CV

Motori Attualità
Chiudi Lancia Delta Integrale nel rallycross con Loeb (ANSA) Lancia Delta Integrale nel rallycross con Loeb

La Lancia Delta Integrale, la deltona per tutti gli appassionati, è tornata a correre. La notizia ha fatto il giro del mondo, ma è doveroso specificare che si tratta di una variante speciale, dello Special One Racing appunto, che corre nel mondiale rallycross, con un powertrain elettrico.
    Infatti se la carrozzeria presenta delle parti originali dell'auto che fu, e persino la mitica livrea Martini Racing, sotto pelle ci sono due motori elettrici, rispettivamente all'anteriore ed al posteriore, per una potenza totale di 680 CV ed una coppia di 880 Nm.
    Nell'appuntamento dello scorso weekend, andato in scena in Portogallo, la deltona dei nostri giorni è stata condotta anche da Sabastien Loeb, 9 volte campione del mondo rally, ma non è andata oltre la sesta piazza per via di una foratura. Il cannibale ha duellato, tra gli altri, con Niclas Gronholm, figlio di quel Marcus che corse nel periodo d'oro di Loeb.

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Pronto il nano-computer fatto di proteine, dirige le cellule

Avvicina lo sviluppo di terapie di nuova generazione per diabete e cancro

Scienza & Tecnica Biotech
Chiudi Cellule tumorali (fonte: Unsplash) (ANSA) Cellule tumorali (fonte: Unsplash)

È pronto il primo nano-computer fatto di proteine modificate: per ora è in grado di dirigere le cellule facendogli cambiare posizione e orientamento nello spazio, ma in futuro potrebbe rendere possibile lo sviluppo di terapie cellulari di nuova generazione per diverse malattie, come diabete, cancro, infezioni e lesioni ai nervi. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science Advances, è stato ottenuto nell’Università Statale americana della Pennsylvania ed è un primo passo verso la capacità di modificare comportamenti molto più importanti delle cellule, come i geni espressi e l’efficacia di quelle immunitarie contro i tumori.

Gli approcci tradizionali alle terapie cellulari, come quelle che puntano a distruggere le cellule tumorali o a rigenerare i tessuti danneggiati, si basano sulla produzione o sulla soppressione di proteine che svolgono il compito desiderato. I ricercatori guidati da Nikolay Dokholyan e Jiaxing Chen, invece, hanno scelto una strada diversa: “Modifichiamo le proteine in modo che agiscano direttamente nel modo che vogliamo”, spiega Dokholyan; “I nostri nano-computer rispondono direttamente agli stimoli e producono l’azione desiderata”.

Per fare ciò, gli autori dello studio hanno integrato nella proteina due sensori che rispondono a due stimoli diversi: la luce e un farmaco chiamato rapamicina. Il risultato dipende dall’ordine con cui le cellule ricevono questi due segnali: se viene rilevata prima la rapamicina e poi la luce, la cellula si orienterà nello spazio con una certa angolazione, mentre se gli stimoli vengono ricevuti in ordine inverso lo spostamento sarà diverso. Secondo Chen, questo primo test apre la porta allo sviluppo di nano-computer basati su proteine molto più complessi: “Teoricamente, più segnali si incorporano nel nano-computer più risultati si possono ottenere grazie alle diverse combinazioni”.

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Non solo l'apprendimento, ora le macchine iniziano a ragionare

Fahrat (Stanford), 'andiamo verso il machine reasonig'

Scienza & Tecnica Tecnologie
Chiudi imulazioni numeriche sui paracadute del rover Perseverance (Jonathan Boustani, Nasa/Ames) (ANSA) imulazioni numeriche sui paracadute del rover Perseverance (Jonathan Boustani, Nasa/Ames)

Con l’Intelligenza Artificiale abbiamo insegnato alle macchine ad apprendere, la prossima sfida è insegnar loro a ragionare: il machine reasoning. A dirlo è Charbel Fahrat, dell’Università di Stanford, in occasione della prima conferenza europea Math 2 Product organizzata in Sicilia, a Taormina.

“Reagire a uno stimolo è ben diverso da interpretare uno stimolo, per fare quest’ultima cosa serve una capacità elevata: ragionare”, ha detto all’ANSA Fahrat, tra i massimi esperti al mondo di ingegneria matematica e vincitore nel 2002 del Gordon Bell Prize, una sorta di Nobel nel supercomputing. Il suo lavoro spazia in molti ambiti differenti: dalle simulazioni matematiche necessarie a testare i complessi paracadute usati per le recenti discese dei rover della Nasa su Marte, fino alla guida autonoma dei droni militari capaci di atterrare sulle portaerei. “Oggi le macchine non sono ancora in grado di ragionare ma non credo dovremo attendere molto”, ha aggiunto.

Un esempio sono le automobili ‘intelligenti’: oggi se un'auto vede davanti a se un pallone, o un qualsiasi ostacolo, frena per evitare l’impatto oppure fa una manovra. “Questo tipo di macchine le definirei ‘automatizzate’", ha detto Fahrat. "Renderle autonome vorrebbe dire invece che sappiano riconoscere la natura dell’ostacolo e prendere una decisione a riguardo. Nel caso di un pallone - ha osservato -  l'auto dovrebbe allora evitare di frenare o di fare una manovra rischiosa, rischio che invece dovrà prendere se invece c'è il pericolo di investire un bambino”. Il passaggio dal ‘machine learning’ al ‘machine reasoning’ richiederà ancora alcuni anni, molti miglioramenti tecnologici e la necessità di ancora tanta potenza di calcolo - ha concluso Fahrat – ma il percorso sta iniziando e porterà molti importanti benefici".

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End Fossil, corteo domani a La Sapienza

L'ateneo, attenzione a temi ambientali, basta occupazione spazi

Legalità & Scuola Altre News
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(ANSA) - ROMA, 05 GIU - "Dopo 11 giorni di occupazione pacifica non sono ancora arrivate risposte dall'università La Sapienza". Lo affermano gli aderenti a End Fossil Roma, i quali chiedono che l'università prenda pubblicamente posizione contro le aziende fossili. In funzione di ciò è stato redatto un documento, inviato al senato accademico, in cui si evidenziano tutte le violazioni al momento in atto.
    "La Sapienza deve schierarsi con la scienza! Questo silenzio è complice", dice Alessandro della coalizione End Fossil Roma.
    "Durante questi giorni sono stati organizzati lezioni e incontri per coinvolgere la comunità studentesca e il corpo docenti, ascoltando la voce di tutte le persone che vivono la nostra università, ricevendo moltissima solidarietà: la mobilitazione ha lanciato un'appello che ha raccolto il pieno supporto della comunità universitaria. Al terzo giorno dal lancio l'appello è stato firmato da più di 100 docenti e più di 400 studenti, studentesse, dottorandi e dottorande. Tutte queste voci avanzano una richiesta di coerenza alla Sapienza che non può essere disattesa".
    Per questo è stato convocato un corteo per domani, 6 giugno, alle 16:30, dal prato davanti a Geologia.
    L'ateneo, dal canto suo, nel confermare la propria posizione di massima attenzione ai temi ambientali, ha intrapreso un confronto con le studentesse e gli studenti che manifestano, chiedendo tuttavia "il rapido ripristino delle condizioni di legalità e sicurezza che l'occupazione di spazi della città universitaria mette a rischio, considerato anche l'avvio di numerose opere edilizie finalizzate all'ammodernamento delle strutture, nonché all'aumento degli spazi a disposizione delle attività didattiche e della socialità della comunità". Un incontro, calendarizzato per il 12 giugno, è previsto tra i membri del Comitato tecnico scientifico e una delegazione dei manifestanti. (ANSA).
   

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Bonolis, lavorerò ancora per poco, poi mi dedicherò ai figli

"Non penso di tornare in Rai, sto bene dove sto"

Lifestyle People
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"Penso ancora di lavorare per poco tempo, poi vorrei dedicarmi alla mia vita". Lo ha detto Paolo Bonolis al Festival della tv di Dogliani, senza specificare quando intende lasciare. "Non ho bisogno di stare per forza in televisione - ha spiegato -, si sta bene anche altrove".
    Il conduttore, legato a Mediaset, ha raccontato diversi aneddoti della sua carriera, ringraziando tutte le persone che lo hanno aiutato, compresa la moglie. "Mi sono dedicato per 44 anni al lavoro per cercare di rendere questo ultimo spiraglio di vita che ho a disposizione il più leggero possibile per me e per gli altri", ha sottolineato.
    "Attualmente i miei figli sono il senso della vita più importante che ho - ha detto ancora -. Mi dedico a loro costantemente, mi piace farlo ed è un modo per dedicare anche a me stesso questo tempo".
    Sulla possibilità di tornare in Rai, eventualmente al posto di Che tempo che fa di Fabio Fazio, Bonolis ha detto di non ritenerla fattibile. "Non perché temo ingerenze - ha spiegato -, ma perché sto bene dove sto e mi diverto ancora a fare quello che faccio". (ANSA).
   

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Colleziona 117 multe per ingresso Ztl, giudice ne annulla 104

Non sono stati rispettati i termini della notifica a Palermo

Motori Attualità
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(ANSA) - PALERMO, 04 GIU - Il giudice del tribunale di Palermo Emanuela Piazza ha accolto parzialmente il ricorso di un'automobilista che si era vista arrivare 117 multe per essere entrata con l'auto in Ztl senza il pass. Alla fine ne dovrà pagare solo 13. Gli altri 104 sono stati annullati perché i verbali sono stati notificati in ritardo dal Comune di Palermo.
    Le contravvenzioni erano tutte scattate tra il 2017 e il 2018.
    Nel tragitto casa-lavoro la donna, che si occupa di assistenza ai bambini, era entrata più volte nella Zona a traffico limitato, instituita alcuni mesi prima, passando perlopiù sotto i varchi di via Roma e via Lincoln e non accorgendosi, a suo dire, di essere finita in contravvenzione. Il giudice di pace aveva condannato la donna a pagare tutte le multe per circa 8000 euro. La donna difesa dall'avvocato Manuela Lo Cascio ha presentato appello e il ricorso è stato in gran parte accolto.
    "Va osservato - motiva il giudice - che non sono stati tutti regolarmente notificati nel termine prescritto dall'articolo 201 del Codice della strada", che concede per la notifica 90 giorni di tempo a partire dall'accertamento della violazione.
    L'importante è che l'Amministrazione affidi in tempi brevi, o comunque entro la scadenza, il plico al servizio postale, non rispondendo di eventuali ritardi dovuti ad altro". (ANSA).
   

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Manfredi, per Napoli lo scudetto un catalizzatore di crescita

Il sindaco: "Stasera una grande festa di popolo"

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(ANSA) - NAPOLI, 04 GIU - "È un momento di grande rinascita sia economica che turistica e culturale della città. E questo scudetto è stato un po' un catalizzatore". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando allo stadio Maradona - dove sta per cominciare l'ultima partita di campionato contro la Sampdoria - della massiccia presenza di turisti a Napoli.
    "La città è cambiata tanto e dopo il covid è ripartita con una grande forza e con una grande capacità attrattiva a livello internazionale", ha proseguito.
    Il sindaco ha quindi sottolineato che "i turisti stranieri sono felici di venire a Napoli" e, con riferimento al futuro e alla necessità di rendere strutturale questo cambio di passo, afferma che serve "un'organizzazione che renda competitiva la città a livello internazionale". Un'rganizzazione "degna di una capitale europea nei trasporti e nei servizi" anche se, ha ribadito Manfredi, "Napoli non deve snaturarsi".
    In merito alla festa che si terrà in serata, ha aggiunto "che deve essere una grande festa di popolo". (ANSA).
   

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Asaps, i proventi delle multe non vanno all'educazione stradale

Nel 2022 solo lo 0,027% delle somme complessivamente destinate

Motori Attualità
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(ANSA) - BOLOGNA, 04 GIU - L'educazione alla sicurezza stradale è la 'cenerentola' delle destinazioni dei proventi ricavati con le multe stradali: nel 2022 appena 82.500 euro, pari allo 0,027%. Lo rileva l'ufficio studi dell'Asaps, Associazione sostenitori Polstrada, che in collaborazione con l'Associazione Lorenzo Guarnieri ha analizzato i progetti relativi all'impiego dei ricavi delle sanzioni al Codice della strada nelle 14 principali città italiane con popolazione superiore ai 200mila abitanti per gli anni 2021 e 2022: 530 progetti che per il 2022 ammontano a 310 milioni, di cui 226 già realizzati secondo le dichiarazioni dei Comuni. "Queste somme - sottolineano i presidenti delle due associazioni, Giordano Biserni e Stefano Guarnieri - per legge devono essere in gran parte destinate a progetti finalizzati alla sicurezza stradale, invece ad esempio non c'è alcuna attività di comunicazione legata all'educazione stradale. Si dice che la sicurezza stradale è un problema culturale ma non viene fatta educazione, formazione o comunicazione. Se viene fatta, ciò non avviene con i soldi delle sanzioni, nonostante l'obbligo". La parte del leone, spiega lo studio, la fanno la manutenzione delle strade e l'illuminazione pubblica, "come se fossero componenti esclusive per la sicurezza stradale, quando il 95% degli scontri gravi dipende dal comportamento dell'uomo". Molte le spese per fondi di previdenza del personale, che ammontano a 26 milioni destinati e 9,6 spesi: solo Roma ha destinato 13,5 milioni al fondo di previdenza e assistenza integrativa della polizia locale. C'è anche una presenza significativa di rimborsi mutui (16,5 milioni) e 41 milioni sono stati destinati a coprire le spese delle bollette dell'energia, principalmente il Comune di Milano. Dall'analisi dei dati "si ha l'idea - aggiungono i due presidenti - che non ci sia una progettualità ma siano tutte spese che l'amministrazione doveva fare e che vengono assegnate 'a posteriori' alla categoria del miglioramento della sicurezza stradale, con spese già sostenute 'indipendentemente' dai ricavi delle multe. Si ha l'impressione che sia considerata una forma di tassazione generale, che si riconcilia poi con spese già fatte dai Comuni. I soldi ci sarebbero per migliorare la sicurezza stradale nelle città italiane, ma mancano forza di volontà e competenze per affrontare un vero cambio di passo verso una mobilità più sicura". (ANSA).
   

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Dal 1 a 3 Luglio a Roma masterclass con maestro Balzani

Iniziativa aperta a tutti gli studenti di pianoforte

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(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Dal 1 a 3 Luglio a Roma la masterclass con il maestro Vincenzo Balzani offre l'opportunità per gli studenti di pianoforte di tutti i livelli di esplorare la musica attraverso l'interpretazione pianistica. Durante i tre giorni di lezioni, Balzani guiderà gli studenti attraverso le tecniche pianistiche, le sfumature espressive e le emozioni che si celano dietro la musica.
    La masterclass è aperta a tutti gli studenti di pianoforte, dai principianti ai professionisti. È un'opportunità unica per approfondire la propria conoscenza della musica e migliorare le proprie abilità pianistiche sotto la guida di un maestro rinomato come Vincenzo Balzani.
    Per iscriversi alla Masterclass, chiamare il numero +39 348 780 43 14 o scrivere a afjs@tempietto.it (ANSA).
   

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Scuola: Psicologi Veneto, dal ministro proposte condivisibili

'Un servizio serio richiede risorse sufficienti e stabili'

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(ANSA) - VENEZIA, 04 GIU - "Proposte condivisibili e non più prorogabili": commenta così Fortunata Pizzoferro, vicepresidente dell'Ordine delle psicologhe e Psicologi del Veneto, l'intenzione del ministro Giuseppe Valditara di istituire l'assistenza psicologica permanente a scuola, laddove si presentino situazioni di criticità.
    "L'Italia è, nei confronti del resto d'Europa, fanalino di coda rispetto alla definizione strutturale di un servizio permanente di psicologia scolastica - ricorda -. Si tratta di attenzionare la forma in cui verrà pensata l'assistenza psicologica negli istituti. Il ministro dell'Istruzione Valditara ha parlato di 'istituti dove ci sono effettive criticità".
    Per Pizzoferro, è importante affermare "che la psicologia a scuola è innanzitutto prevenzione, collaborazione con il tessuto scolastico e progettazione di interventi, affinché la comunità scolastica possa vivere, crescere ed educare alla vita adulta in un ambiente sano. Potrebbe essere fuorviante creare l'aspettativa di un intervento spegni-incendio e anche stigmatizzante passare il messaggio che lo psicologo è a scuola per studenti con disagio".
    "Ovviamente un servizio serio e strutturato - aggiunge Luca Pezzullo, presidente dell'Ordine delle Psicologhe e Psicologi del Veneto - richiede risorse sufficienti e stabili: i 40 milioni di euro stanziati nel 2020 per finanziare il progetto in periodo emergenziale non hanno trovato continuità, nonostante il bisogno enorme espresso e i feedback positivi da parte di dirigenti e famiglie nelle rilevazioni fatte a fine percorso.
    L'Italia è tra le pochissime nazioni europee dove non è prevista strutturalmente la figura dello psicologo scolastico".
    Pezzullo sottolinea che "l'investimento di poche decine di milioni di euro può produrre in prospettiva una più sana crescita per le giovani generazioni e in prospettiva un risparmio per il sistema sanitario nazionale e maggior benessere per tutto il Paese. Si stima che ogni euro investito in prevenzione psicologica permetta di risparmiare in proporzione da 4 a 10 volte tanto negli anni successivi - conclude - in termini di spese sanitaria, sociale e giudiziaria". (ANSA).
   

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Contro il glioblastoma funziona la terapia con i campi elettrici

Nuovo studio lo conferma, approccio valido anche su altri tumori

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La terapia basata sull'utilizzo di campi elettrici che inibiscono la divisione delle cellule tumorali e che vengono inviati nella regione colpita dal cancro attraverso un dispositivo medico portatile, la cosiddetta terapia Ttfields, ha dimostrato di aumentare la sopravvivenza dei pazienti con un glioblastoma di nuova diagnosi, grave forma di tumore al cervello. Lo conferma il primo studio di real world in questo campo, presentato al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco).
    Alcuni studi sulla terapia Ttfields sono stati già condotti negli anni scorsi, ma questa è la prima ricerca real world, cioè di 'vita reale', in cui vengono inclusi pazienti non selezionati, spesso anziani e con comorbidità, a differenza di quanto avviene nei trial registrativi. Lo studio real world ha inoltre potuto considerare un numero più ampio di pazienti (1378) rispetto ai trial sperimentali, ed ha confermato - su basi più ampie - l'utilità di tale terapia.
    La sopravvivenza mediana, spiega Matthew Ballo, medical director al West Cancer Center & Research Institute di Memphis, "è stata di 22,2 mesi per i pazienti che hanno ricevuto Ttfields rispetto a 17,3 mesi per i pazienti che non l'hanno ricevuta.
    Secondo la nuova meta-analisi presentata all'Asco, inoltre, è stato osservato un significativo vantaggio in termini di sopravvivenza quando la terapia Ttfields è stata aggiunta alla chemio-radioterapia standard. Lo studio ha anche evidenziato che c'è un miglioramento della sopravvivenza globale se il paziente indossa il dispositivo per oltre il 75% del tempo totale, ovvero circa 18 ore al giorno". Secondo l'esperto, questo studio aiuterà nella continua adozione della Ttfield come parte di un approccio terapeutico completo nel glioblastoma: "Dico ai miei pazienti - afferma - che questa è una parte importante dello standard di cura, che consiste in radiazioni, chemio e Ttfields, perché questo approccio si traduce nel miglior risultato".
    Inoltre, il dispositivo "crea un campo elettromagnetico che interferisce con qualsiasi cellula in rapida divisione, quindi ha utilità non solo nel glioblastoma", rileva Ballo, sottolineando che "le indagini hanno mostrato l'attività di Ttfields in più tumori, come nel carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico al cervello, carcinoma polmonare, pancreatico, epatocellulare, ovarico e nel mesotelioma". 
   

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Carovana di antiche Rolls Royce a Trieste

Tappa nella Alpenfahrt; 34 splendidi modelli ripartiti oggi

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 Il "Tour Alpino del Registro Rolls Royce Silver Ghost", un viaggio che ripercorre un itinerario stradale organizzato in Europa 110 anni fa, ha portato a Trieste 34 splendidi modelli di antiche Rolls Royce. La carovana - che è ripartita oggi - ha sostato per due giorni e due notti nella centrale Piazza della Borsa, tappa di un lungo percorso partito da Vienna, snodatosi in un lungo itinerario tra Austria, Italia, Croazia e Slovenia, con rientro nella stessa capitale austriaca.

Organizzato dalla Classic Travelling, agenzia specializzata nel settore, per conto del "Rolls-Royce Enthusiasts Club Silver Ghost Register", il viaggio ha riproposto una rievocazione del tour dell'epoca. Non è un caso se il viaggio è stato intrapreso quest'anno: Sarah Dowding, titolare dell'agenzia organizzatrice, ha spiegato che cade nel 2023 l'anniversario dei 110 anni della Alpenfahrt, una "classica" dei viaggi per le auto d'epoca.

L'Alpenfahrt originale durava "soltanto" otto giorni e occorreva una forte resistenza da parte dei piloti e delle auto. Per il 2023 invece il viaggio è stato allungato, fino a tre settimane, trasformando una sorta di competizione in un piacevole viaggio, anche per non mettere a dura prova motori e carrozzerie ultracentenarie.

L'iniziativa è stata realizzata con scuderie, agenzie specializzate, club storici ed è stata pensata anche come occasione turistica. Come ha sottolineato Riccardo Novacco, presidente di Adrenalinika, che ha organizzato la tappa giuliana, l'idea era anche quella di mettere in vetrina le bellezze della regione.

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Venti i virus sorvegliati, arrivano dall'Africa e dall'Asia, pericolo zanzare

La lente sui focolai di Dengue, Zika e West Nile anche in Italia

Salute & Benessere Medicina
Chiudi Yellow Fever, Malaria or Zika Virus Infected Mosquito Insect Macro on Green Background (ANSA) Yellow Fever, Malaria or Zika Virus Infected Mosquito Insect Macro on Green Background

   Sorvegliati speciali 20 virus in tutto il mondo che si stanno diffondendo velocemente.
    Preoccupano quelli che arrivano dall'Africa, ma anche dai paesi esotici. "Non dobbiamo abbassare la guardia. E' necessario rinforzare i piani pandemici" ha detto dice Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'IRCCS Ospedale Galeazzi all'ANSA.
    A preoccupare i virologi di tutto il mondo non è quindi più solo il Covid-19 e le sue varianti. Accanto alle mutazioni del SARS-CoV-2, gli esperti di malattie infettive stanno monitorando 20 virus, "potenzialmente pandemici", che arrivano soprattutto dall'Africa, ma che ormai non sono più endemici e si stanno diffondendo velocemente anche in altri paesi, passando dall'Indonesia al Brasile, dal Centro America alla Cina, con una velocità che preoccupa l'OMS. L'attenzione e' concentrata sui virus di Dengue, Zika, Chikungunya, e West Nile, che fanno parte degli arbovirus, un gruppo di virus che si trasmettono all'uomo attraverso la puntura di zanzara.
    In Italia si sono già registrati focolai in passato, soprattutto nell'estate 2022 e, con l'aumentare delle temperature, rischiano di diffondersi ancora di più. Ma accanto a questi si stanno facendo avanti prepotentemente anche il virus di Marburg, diffuso soprattutto tra Tanzania e Guinea Equatoriale, per cui l'OMS ha già segnalato il rischio di nuova pandemia, e l'influenza Aviaria, con casi in Brasile, Cile, Equador e Cina. "E' vero l'attenzione sul virus di Marburg è molto alta - dice Pregliasco che e' anche professore associato di Igiene Generale e Applicata all'Università degli Studi di Milano - causa una febbre emorragica ad altissima mortalità, come Ebola. Il virus sta mutando velocemente. I ceppi hanno abbassato la letalità ma hanno acquisito una maggiore capacità diffusiva. Questo ci deve mettere in guardia da una possibile nuova epidemia. L'attenzione è alta anche sull'Aviaria. I dati sulla malattia diffusa tra gli animali in Brasile ha messo in allerta il governo del paese. Prima c'erano focolai più circoscritti, ora si registrano episodi più ampi. C'è il timore che possa diffondersi una nuova variante sull'uomo".   In generale, preoccupa anche l'aumento dei focolai di Febbre Gialla nei paesi africani; la diffusione del Morbillo in Etiopia e Indonesia, i focolai di Colera in Africa, Centro America e Medio Oriente; la Febbre di Lassa, la Difterite e la Meningite, per ora circoscritte in Nigeria; il Poliovirus di tipo 2, per cui si è registrato un sensibile aumento dei casi non solo in Africa ma anche in Indonesia. E ancora, i casi di Epatite Acuta E nel Sud del Sudan, Ebola in Uganda, il Virus Nipah in Bangladesh, la MERS-CoV (la Middle East Respiratory Syndrome), il Botulismo Iatrogeno e le Infezione da Enterovirus, che nel Regno Unito, all'inizio di maggio, sono state associate ad un aumento sensibile della miocardite grave nei neonati. "La pandemia ci ha insegnato che non dobbiamo abbassare la guardia - dice Pregliasco - Vanno rinforzati i piani pandemici. E' necessario introdurre una sorveglianza più sistematica, un monitoraggio coordinato a livello veterinario. Dobbiamo far ricorso all'analisi dei liquami, perché ci possono dare molte informazioni sulla presenza del virus. Infine occorre continuare a fare comunicazione e informazione. Soprattutto in vista dell'estate, quando il livello di guardia si abbassa e si viaggia di più nei paesi esotici".
   

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L'allarme dei medici: "in Italia cresce rischio di infezioni legate al clima"

I contagi dalle zanzare. Appello nella giornata dell'Ambiente.

Salute & Benessere Medicina
Chiudi Allarme malattie da cambiamento climatico. Nell'immagine l'alluvione in Emilia Romagna (ANSA) Allarme malattie da cambiamento climatico. Nell'immagine l'alluvione in Emilia Romagna

"In Italia è previsto un aumentato rischio e un'aumentata aggressività di malattie infettive correlate al clima e in particolare quelle causate da vettori come le zanzare, quali la malaria, la Dengue, la febbre da Chikungunya, la febbre West Nile". Lo afferma la Società Italiana d'Igiene che in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, in programma il 5 giugno, lancia un appello affinché i governi nazionali e locali alla luce delle 'minacce' ambientali sfruttino le competenze di professionisti altamente qualificati, adottando un approccio multidisciplinare e interprofessionale in un'ottica One Health. "Gli Igienisti - precisano - con le loro competenze possono svolgere un ruolo fondamentale in questa sfida".
    "È essenziale investire nelle infrastrutture, nella pulizia dei corsi d'acqua e nella ristrutturazione della rete idrica, per ridurre i rischi di inondazioni - afferma Roberta Siliquini, presidente della Siti - Questi interventi prevengono l'accumulo di detriti e favoriscono un flusso d'acqua naturale, proteggendo le comunità dalle esondazioni. È importante che i governi locali e nazionali sfruttino l'expertise di professionisti altamente qualificati, adottando un approccio multidisciplinare e interprofessionale in un'ottica One Health. Questo permette di ottenere indicazioni preziose per ridurre il danno causato dalle catastrofi ambientali. Gli igienisti, con le loro competenze specifiche, possono svolgere un ruolo fondamentale in questa sfida, lavorando nella prevenzione dei danni ambientali e nella protezione delle comunità dagli effetti negativi delle catastrofi naturali." La Siti è impegnata con un gruppo di lavoro a tema Ambiente e Salute, il cui impegno culminerà con una giornata nazionale dedicata alle tematiche ambientali e sanitarie che saranno affrontate a un convegno il 9 giugno a Reggio Emilia all'Università di Modena e Reggio Emilia. 
   

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Andare in bicicletta alla scoperta del territorio, le 5 migliori ciclovie d'Italia

La bici è compagna di viaggio, nel 2022 per 6.3 milioni nel nostro Paese e nel 2023 il trend cresce

Lifestyle Tempo Libero
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La bicicletta è diventata una compagna di viaggio. Nel corso del 2022 lo è stata per 6,3 milioni di turisti in Italia, 1,9 milioni dei quali si sono dichiarati veri e propri cicloturisti. Il Nord Italia, in particolare il Trentino Alto Adige è la meta preferita grazie ad una lunga tradizione, alla presenza di piste ciclabili e all'accoglienza. Il Sud Italia è la novità che attira il 18% dei flussi. E nel 2023 la tendenza ad utilizzare la bicicletta per il tempo libero, le vacanze e la visita di nuovi posti è in aumento, secondo il report di Banca Ifis i ricavi dei tour operator attivi nel cicloturismo sono attesi in crescita del +15%.



A pesare sullo sviluppo futuro del comparto saranno però soprattutto tre tendenze: l’aumento della produzione di ebike; l’aumento delle ciclovie, richiesto dal 45% dei cicloturisti e l’aumento dell’organizzazione dei tour di gruppo, richiesti dal 71% degli stranieri.  L’impatto economico di questa tipologia di turismo nel 2022  è stato di 7,4 miliardi di euro di spesa della quale, parlando di cicloturismo vero e proprio, hanno beneficiato in particolare strutture ricettive (1,4 miliardi di euro), ristorazione (800 mln), abbigliamento (500 mln) e attività leisure (300 mln). La durata media della vacanza a due ruote è stata di 11 giorni.



Quali sono le migliori ciclovie d'Italia? Eccole, secondo l’Italian Green Road Award 2023, l'Oscar italiano del cicloturismo

 

Ciclopedonale Puccini, Regione Toscana
La Ciclopedonale Puccini raccoglie il patrimonio culturale e naturale tra Lucca e la Versilia raccontando la vita e i luoghi del compositore, di cui si celebrerà il centenario della morte nel 2024. È una Ciclovia musicata perché una segnaletica consente di accedere, tramite QR code, a un accompagnamento musicale durante la pedalata e di ascoltare le sinfonie suggerite in alcuni punti selezionati. Si estende per 58 km da Lucca a Torre del Lago, un percorso pianeggiante e adatto a tutti dotato di servizi di noleggio bici, punti di assistenza e di ricarica per le e-bike, fontanelle, punti ristoro, guide, ecc. Ottima l’intermodalità con le stazioni ferroviarie con la possibilità di percorrere tratti in bici e ritornare in treno. La ciclovia attraversa uno scenario naturale incantevole, corre sull’argine del fiume Serchio, con i rilievi preappenninici sulla sinistra e vigne, oliveti e boschi sulla destra, arrivando alla riserva naturale dell’Oasi Lipu. Imperdibile, per i melomani, il museo allestito nella Villa Puccini, l’abitazione in cui il compositore trascorse molti anni della sua vita.
Sicily Divide, Regione Sicilia
Sicily Divide è un itinerario ciclabile di 457 km da Trapani a Catania - su strade secondarie e rurali ma anche ex ferrovie, percorsi sterrati sugli argini di fiumi e canali - che passa per ben 48 centri abitati fra borghi e città, un percorso cicloturistico d’avventura che attraversa orizzontalmente la Sicilia centrale più sconosciuta, quella lontana da spiagge affollate e dalle località più note. Lungo l’intero percorso si trovano bike hotels, fontane, punti di ristoro, assistenza, noleggio e ricarica bici e i check-point, dove i cicloturisti possono farsi timbrare il Divider’s Pass, un “passaporto” che permette di usufruire di condizione agevolate negli hotel convenzionati. Sicily Divide è un progetto nato nel 2020 durante il Covid grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani dell’Associazione Ciclabili Siciliane, che si sono autofinanziati per generare nella loro terra nuove economie con l’obiettivo di aiutare le realtà delle aree interne dell’isola tramite la diffusione di buone pratiche nell’accoglienta dei turisti su due ruote e di invertire la tendenza all’emigrazione dei giovani.

ll cammino d'Abruzzo -@ Italian Green Road Award 2023


Ciclabile Treviso-Ostiglia, Regione Veneto
La Ciclabile Treviso-Ostiglia è una ciclovia green ricavata dal recupero di una ex ferrovia realizzata negli anni Trenta per ragioni militari e commerciali: sono 70 km di facile percorrenza lungo una fascia boschiva che attraversa campi, paesi di campagna, oasi naturalistiche, corsi d’acqua e ville venete, nelle province di Treviso, Padova e Vicenza, dal Sile al Po.
Realizzata a partire dal 2009, è oggi tra le maggiori arterie del cicloturismo in Veneto e facilita i collegamenti con altre piste ciclabili come la Ciclovia GiraSile, la Ciclovia della Riviera Berica, l’Anello dei Colli Euganei e la ciclovia del Brenta, oltre a intercettare i grandi itinerari ciclabili come la Dolomiti-Venezia, la Lago di Garda-Venezia e la AIDA (Alta Italia da Attraversare). Interamente dotato di segnaletica, il percorso recupera anche i vecchi caselli come punti di ristoro e officine che agevolano i cicloturisti nella scoperta “dolce” del territorio, attrezzato anche con fontane, bicigrill, servizio meccanico, noleggio bici e numerose possibilità di alloggio.
Ciclovia della Food Valley, Regione Emilia Romagna
La Ciclovia della Food Valley è un itinerario ciclopedonale di 80 chilometri che unisce Parma a Busseto, pensato per valorizzare la forte vocazione enogastronomica del territorio e le sue produzioni di eccellenza - un importante richiamo per turisti italiani e stranieri - legandole al turismo sostenibile. La ciclovia è dotata di una singolare segnaletica che sottolinea la valenza enogastronomica della zona ed è attrezzata con fontane, bicigrill, punti di assistenza, segnaletica fosforescente per le uscite notturne e colonnine per la ricarica di e-bike. In parte ricavato da precedenti ciclabili lungo gli argini del Po e dell’Enza, il percorso passa anche per aree naturalistiche di pregio come l’area Mab Unesco Po Grande. Nel 2022 si è svolta la prima edizione de “l’Ingorda-la pedalata assistita dal buon cibo”, manifestazione non competitiva con sosta per gustare le specialità locali in ogni comune del percorso (Parma, Sorbolo Mezzani, Brescello, Colorno, Sissa Trecasali, Roccabianca, Polesine Zibello, Busseto, tutti in provincia di Parma a eccezione di Brescello, in provincia di Reggio Emilia).
Il cammino d’Abruzzo, Regione Abruzzo
Il Cammino d’Abruzzo è un tour ad anello di 700 km nel cuore della regione, da percorrere a piedi o in bicicletta, alla scoperta delle ricchezze storiche e culturali e delle eccellenze eno-gastronomiche: tocca 71 comuni oltre ai parchi
nazionali e regionali, riserve e oasi naturalistiche, ed è completamente attrezzato con fontane, ciclofficine e ricarica e-bike, punti di ristoro, possibilità di alloggio. Da Pescara risale lungo la costa e corre verso l'entroterra teramano per poi raggiungere, attraverso un sentiero boschivo di una bellezza straordinaria, i paesi dell'area Vestina; si immerge quindi nel territorio aquilano per poi, attraverso sentieri e tratturi, concludere il viaggio sul territorio chietino e portare viandanti e ciclisti sulla suggestiva Costa dei Trabocchi, prima di rientrare a Pescara.
Isola di Gran Canaria
Per la prima volta l'Oscar Italiano del Cicloturismo va all’estero: l’Italian Green Road Award 2023 viene assegnato all’Isola di Gran Canaria (Spagna), destinazione bike friendly che ha reso accessibile la bicicletta per chiunque. Da anni mèta privilegiata di ciclisti e cicloturisti grazie alle ottime condizioni climatiche e alla sua particolare orografia, Gran Canaria ha organizzato la mobilità urbana con un sistema di bike sharing efficace e capillare mentre ha dedicato servizi di qualità e infrastrutture dedicate al cicloturismo, con percorsi in tutta l’isola.

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Chanel Metiers d'Art sfila a Tokyo tra balli e musica

Party con star locali per collezione disegnata da Virginie Viard

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La collezione Chanel Métiers d'art 2022/23 che ha sfilato a Tokyo, combina una profusione di colori e motivi ispirati all'energia degli anni Settanta con i codici emblematici della maison: camelie, perle intrecciate, bottoni gioiello, ricami di perline e paillettes, tutti reinventati da Virginie Viard, direttrice artistica delle collezioni moda di Chanel, in dialogo creativo con gli artigiani delle maison d'art. Quando è stato presentato per la prima volta lo scorso dicembre nell'ex Palais de Justice di Dakar, in Senegal, il fashion show è stato accompagnato da un programma che ha celebrato la scena artistica in questa influente e internazionale capitale culturale, in particolare nei settori cari a Chanel: moda, cinema, danza, letteratura, arte contemporanea e musica.
    Ora a Tokyo, Chanel ha continuato questa conversazione artistica a lungo termine iniziata a Dakar, stringendo nuovi legami con la scena artistica di Tokyo. Gli ospiti sono stati accolti al Tokyo Big Sight con uno spettacolo di danza, una nuova interpretazione di Slow Show del coreografo Dimitri Chamblas, eseguita dai ballerini della Tokyo Tama University of Fine Arts, Senzoku Gakuen College of Music, Japan Women's College of Physical Istruzione e altre università. (ANSA).
   

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Il romanticismo di Philosophy Resort di Lorenzo Serafini

Proporzioni micro, fiori e tailoring. Capo must it il gilet

Lifestyle Moda
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Con la collezione Philosophy Resort 2024 (Gruppo Aeffe), il direttore creativo Lorenzo Serafini offre una sua contemporanea interpretazione del concetto di romanticismo. In continuità con il percorso inaugurato con la sfilata primavera estate 2023, lo stilista presenta una collezione costruita intorno a silhouette precise che vestono il corpo di un'eleganza fresca e disinvolta. Il dna femminile di Philosophy si adatta alle esigenze quotidiane di donne forti che guardano alla moda come a uno strumento per esprimere la propria identità. Il tailoring diventa uno mezzo di self-empowerment: il gilet è il capo must-have di stagione da indossare come una seconda pelle. Classici tessuti sartoriali sono utilizzati anche per abiti dalle silhouette rigorose, che rivelano delicati incroci sulla schiena, mentre il bouclé è trattato con mano leggera per gonne, top e giacche dalle proporzioni micro.
    Più che semplici decori, le rouches diventano parte integrante della costruzione dei capi, contribuendo per esempio al fascino fresco e femminile di un gilet in popeline di cotone da indossare come mini abito dal vibe estivo. Le stampe floreali aggiungono una nota gioiosa alla collezione. Giocando con diverse proporzioni, un motivo all over con effetto acquerello degradé che richiama il mondo dei tessuti da interni trova posto accanto a una micro stampa d'ispirazione cravatta.
    Bagliori luminosi rubano la scena. Reti elastiche decorate con cristalli sono utilizzate per pezzi d'impatto che sfoggiano silhouette essenziali anni Novanta. Riflettendo lo spirito della collezione, dove un processo di semplificazione diventa lo strumento fondamentale per comunicare un messaggio preciso e chiaro, i look sono accessoriati con infradito minimali in pelle e chocker fiore in lattice. (ANSA).
   

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I premi di Atena 2023 assegnati a Casellati, Garattini e Lo Schiavo

Atena Donna compie 10 anni e festeggia con un convegno scientifico sulla IA

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Chiudi Elisabetta Alberti Casellati, Silvio Garattini e Francesca Lo Schiavo (ANSA) Elisabetta Alberti Casellati, Silvio Garattini e Francesca Lo Schiavo

  Atena Donna la fondazione all'interno di Atena, dedicata alla salute femminile e presieduta da Carla Vittoria Maira, compie 10 anni e anche quest'anno nell'ambito di un convegno scientifico che si svolgerà in Campidoglio il 6 giugno, saranno assegnati i riconoscimenti a personalita' del mondo della scienza e della società. Il Premio Atena Donna 2023 sarà consegnato al ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati, prima donna eletta presidente del Senato; il Premio speciale 10 anni Atena Donna al Premio Oscar Francesca Lo Schiavo, tre volte premio Oscar per la scenografia, "esempio per tutte le donne per aver saputo raggiungere incredibili traguardi anche a livello internazionale"; il Premio Roma 2023 per la ricerca a Silvio Garattini, oncologo, farmacologo e ricercatore, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri"; il Premio Atenainnova alla oncoematologa e ricercatrice Francesca del Bufalo.
    All'assegnazione dei riconoscimenti seguirà una riflessione scientifica sull'intelligenza artificiale dal titolo "Dialogo su pensieri e algoritmi". Si confronteranno su questo tema Giulio Maira, fondatore e presidente della Fondazione Atena, e Silvia Calandrelli, direttore di RAI Cultura ed Educational.
    "Indagheremo un tema particolarmente affascinante ed estremamente attuale: l'Intelligenza artificiale sta cambiando il mondo e la nostra vita non sarebbe più possibile senza, anche se il cervello umano, capace di emozioni, creatività e coscienza, rimane insuperabile - spiega il professor Maira - ma è necessario che l'Intelligenza artificiale si inserisca nella nostra vita senza stravolgerla ma preservando l'equilibrio complessivo del mondo e la libertà e la dignità dell'uomo". "La RAI, da sempre attenta all'innovazione tecnologica, può aiutare a fornire le competenze necessarie a capire su quali basi funzionino i sistemi di intelligenza artificiale di oggi, in quali direzioni si stiano evolvendo, quali siano le opportunità e i pericoli ad essi collegati. Di intelligenze artificiali si parla molto - sottolinea Calandrelli - ma l'attenzione mediatica sul tema non basta, serve anche la qualità del dibattito. È proprio su questo aspetto che RAI Cultura cerca di lavorare e continuerà a lavorare in futuro". All'iniziativa è stato concesso anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, della Regione Lazio e di Roma Capitale.
    La Fondazione Atena, costituita nel 2001 dal professor Maira con l'obiettivo di promuovere le ricerche e di diffondere le conoscenze nell'ambito delle Neuroscienze, sta sviluppando lo studio di una terapia innovativa per la cura dei tumori cerebrali maligni, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità e la Fondazione Gemelli.
    Atena Donna, lo spazio dedicato alla salute femminile all'interno della Fondazione, ha continuato anche gli incontri nelle carceri d'Italia, gli ultimi nei giorni scorsi a San Vittore di Milano offrendo screening cardiologici gratuiti grazie alla collaborazione della professoressa Patrizia Presbitero e appuntamenti di prevenzione ginecologica con la dottoressa Daniela Botta. 
   

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La mappa dei microrganismi delle barriere coralline

E una spia importante della biodiversità

Scienza & Tecnica Terra & Poli
Chiudi Una barreira corallina (fonte: Jim Maragos/U.S. Fish and Wildlife Service, da Wikipedia) (ANSA) Una barreira corallina (fonte: Jim Maragos/U.S. Fish and Wildlife Service, da Wikipedia)

Il tesoro di biodiversità custodito dalle barriere coralline è stato svelato dalla vastissima mappa dei microrganismi che vi abitano, così tanti da avvicinarsi per diversità a quelli raccolti finora in tutto il globo. Lo ha scoperto la più grande indagine mai fatta in questo campo, che ha permesso la pubblicazione, su diverse riviste, di ben otto studi guidati dalle Università francesi della Sorbona e della Costa Azzurra, dal Centro francese per il sequenziamento genetico e dalla Rice University americana. La mappa aiuterà a proteggere questi ecosistemi unici, particolarmente minacciati dalla crisi climatica, poiché i loro microscopici abitanti sono essenziali per mantenerli in salute.

Nel primo studio pubblicato su Nature Communications, i ricercatori guidati da Pierre Galand della Sorbona hanno raccolto 5.392 campioni da tre specie di coralli diverse. La raccolta è stata fatta in 99 diverse barriere coralline di 32 sistemi di isole nel Pacifico tra il 2016 e il 2018, nell’ambito della spedizione della goletta Tara. I campioni hanno rivelato 2,87 miliardi di sequenze genetiche diverse, circa il 25% in più rispetto ai 2,2 miliardi di sequenze riportate dall'Earth Microbiome Project, il progetto globale di mappatura della diversità del microbioma.

Il secondo dei due studi principali, guidato da Alice Rouan dell’Università della Costa Azzurra e pubblicato sulla stessa rivista, ha invece analizzato la relazione tra i cambiamenti nella temperatura dell’acqua e la lunghezza delle estremità dei cromosomi, i cosiddetti telomeri, che costituisce un marcatore dello stato di salute e dell’invecchiamento. Mentre il primo dei due coralli studiati si è dimostrato più colpito dalle variazioni stagionali delle temperature, l’altro ha mostrato livelli elevati di stress solo in caso di ondate di calore o di periodi particolarmente freddi. Queste informazioni sono preziose, perché suggeriscono che coralli diversi rispondono in maniera diversa ai cambiamenti climatici.

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Tumori in gravidanza, più chance e aborti evitabili

La affronta 1 donna su mille, è possibile curarsi in sicurezza

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Avere un tumore e, allo stesso tempo, portare in grembo un bambino. E' una eventualità che si verifica in circa una su mille donne incinte. Ma se, fino a pochi anni fa, la diagnosi di cancro durante una gravidanza già iniziata rappresentava il più delle volte una sentenza all'aborto, ora la prospettiva è cambiate e grazie ai passi avanti della ricerca la maggioranza delle donne riesce a portare alla fine la gravidanza nonostante la malattia. A puntare il faro su questa speciale categoria di pazienti oncologiche sono gli esperti al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco), ed è un messaggio di speranza per tante donne che si trovano a vivere questa condizione.
    "I medici - afferma Frederic Amant, del Leuven Gasthuisberg campus in Belgio - devono essere preparati a sostenere le pazienti e i loro cari in questo momento difficile.
    Fortunatamente, le opzioni di gestione per le pazienti con cancro durante la gravidanza si stanno espandendo". Già in uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2015, Amant ha riferito che l'esposizione prenatale al cancro materno, con o senza trattamento, non ha influenzato negativamente lo sviluppo cognitivo, cardiaco o generale dei bambini nella prima infanzia. Ora, spiega, "un recente follow-up completato quando i bambini avevano un'età media di 9 anni, non ha rivelato effetti a lungo termine dell'esposizione prenatale al cancro materno sul funzionamento cognitivo o comportamentale". Disco verde anche per molte analisi e procedure, mentre su alcune resta la cautela. Recenti studi hanno infatti dimostrato, sottolineano gli esperti Usa, che l'ecografia e la risonanza magnetica sono sicure per tutta la gravidanza. Anche la chirurgia può essere eseguita e la chemioterapia può essere somministrata in modo sicuro dopo 12-14 settimane di gestazione, ovvero dopo il primo trimestre. Gli effetti della chemio sono infatti molto diversi nel primo trimestre, quando gli organi del feto si stanno formando, rispetto al secondo e al terzo trimestre, quando il feto è in crescita e può essere in grado di tollerare lo stress della chemioterapia. Gli immunoterapeutici sono invece controindicati in gravidanza a causa dei dati limitati. Dopo il parto, poi, l'allattamento al seno va discusso e il neonato dovrebbe ricevere analisi del sangue per valutare la tossicità acuta con follow-up. Il parto prematuro dovrebbe invece essere evitato quando possibile. Un quadro ben diverso, nonostante alcune cautele, afferma Amant, "rispetto ad alcuni anni fa, quando le opzioni erano limitate all'interruzione di gravidanza, al ritardo del trattamento o al parto prematuro".
    "I dati - afferma Rossana Berardi, direttrice della clinica Oncologica AOU delle Marche-Università Politecnica delle Marche e consigliere nazionale Aiom - dicono che sono oltre 500 i nuovi casi di incidenza di tumore in gravidanza all'anno in Italia.
    Secondo stime recenti, i tumori in gravidanza rappresentano circa il 2% di tutte le neoplasie diagnosticate durante l'età fertile. Il cambiamento delle abitudini riproduttive, caratterizzato da un aumento dell'età alla prima gravidanza, e l'aumento complessivo di incidenza dei tumori in età riproduttiva rappresentano inoltre elementi che ci fanno comprendere come queste stime siano inevitabilmente destinate a crescere". Complessivamente, spiega, "i tumori in gravidanza non hanno una prognosi peggiore, anche se data la rarità della condizione non sono ancora disponibili dati conclusivi. Tuttavia oggi esistono concrete possibilità di cura: la letteratura suggerisce che l'interruzione della gravidanza non sia necessaria, almeno nella maggior parte dei casi, e soprattutto che non è necessario sottoporre né la madre ai rischi determinati da un ritardo nell'inizio dei trattamenti né il nascituro al rischio di un parto prematuro". Più problematico resta il primo trimestre di gestazione: "è necessario rimandare l'inizio delle terapie per i potenziali danni sul feto o procedere all'interruzione della gravidanza. In ogni caso - conclude - è sempre importante affidarsi ad un centro qualificato con elevata esperienza". 
   

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Rivalutata la radioterapia, cura le metastasi come il bisturi

L'Italia capofila in uno studio in 12 paesi che lo dimostra

Salute & Benessere Medicina
Chiudi Woman Receiving Radiation Therapy Treatments for Breast Cancer (ANSA) Woman Receiving Radiation Therapy Treatments for Breast Cancer

 La radioterapia può curare metastasi come la chirurgia. Lo dimostra uno studio in 44 istituti di 12 paesi europei con IRCCS Negrar capofila che ne rivaluta il ruolo.
    In Italia si stima che 1 paziente su 5 ha metastasi limitate, fino a 5, e potrebbe trarre beneficio dalla terapia radiante, come opzione terapeutica non invasiva alternativa a quella chirurgica ma di pari efficacia. Tuttavia, la radioterapia continua a rivestire in ambito oncologico i panni della "cenerentola".
    E' quanto viene evidenziato dallo studio "Oligocare" promosso dalla Società Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO) e dall'European Organization for Research and Treatment Cancer (EORTC). La ricerca ha valutato l'impatto radicale della radioterapia su 1.600 pazienti che presentavano da una a cinque metastasi di varia tipologia, che originavano da tumori diversi.
    I risultati preliminari sono stati presentati al congresso annuale dell'ESTRO, appena concluso a Vienna, da Filippo Alongi, Ordinario di Radioterapia Oncologia all'Università di Brescia e Direttore della Radioterapia Oncologica Avanzata dell'IRCSS di Negrar, capofila del progetto.
    "Gli 'oligometastatici' sono quei pazienti che pur avendo una malattia estesa in più sedi nell'organismo, presentano un numero limitato di lesioni, fino a 3-5 in uno o più organi - spiega Alongi -. In Italia si stima che siano 1 su 5 e solitamente per questi pazienti si ricorre alla radioterapia a scopo palliativo, cioè per alleviare il dolore o prevenire i sintomi, per cui viene prescritta a basse dosi e mirata sulla sede delle lesioni che possono causare grandi sofferenze".
    I pazienti arruolati sono stati 1.600 di cui più di 200, il numero più alto, provenienti dall'IRCSS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, uno dei centri più all'avanguardia del nostro Paese nella cura radioterapica dei tumori. Per il trattamento delle lesioni è stata impiegata la radioterapia stereotassica, cioè ad alte dosi ionizzanti e i trattamenti hanno avuto una durata media di 5 sedute della durata variabile da pochi minuti a meno di un 'ora e in molti casi sono stati effettuati contemporaneamente alla terapia medica (chemioterapia, immunoterapia e terapia con farmaci a bersaglio molecolare).
    Emerge che la radioterapia, in aggiunta ai farmaci, e in qualche caso anche da sola, ad esempio nei tumori alla prostata, è in grado di distruggere più metastasi spegnendo localmente la malattia, con una sopravvivenza del 97% dopo 6 mesi dal trattamento ed effetti collaterali rilevanti in appena l'1% dei casi. Tuttavia, nonostante la grande efficacia, sulla radioterapia pesano ancora troppa disinformazione, per cui continua a essere attribuito a questo approccio terapeutico un valore inferiore rispetto a quello chirurgico e farmacologico.
    "Cittadini, media e istituzioni hanno purtroppo una visione non bene bilanciata delle forze in campo per la cura dei tumori - chiarisce Alongi -. L'idea che si ha della radioterapia è un po' distorta e risente di un retaggio che appartiene al passato.
    E' un grave problema per i pazienti che in numerose situazioni cliniche non soltanto se inoperabili, potrebbero trarre beneficio da un'opzione terapeutica non invasiva e sinergica con i moderni farmaci oncologici". 
   

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In Brasile vendite auto calate del 5,6%, ai minimi dal 2016

Si attendono misure del governo per ridurre costo di utilitarie

Motori Industria
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(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 03 GIU - Le vendite di veicoli nuovi, in Brasile, sono diminuite del 5,6% a maggio, rispetto allo stesso mese del 2022: secondo la Federazione nazionale dei concessionari (Fenabrave) è stato il peggior mese di maggio dal 2016. Il mese scorso sono stati venduti 176.500 veicoli, tra cui autovetture, veicoli commerciali leggeri, camion e autobus. Nel risultato cumulato dell'anno, il numero di veicoli immatricolati ha raggiunto quota 808,8 mila. C'è stata una crescita del 9,8% delle vendite rispetto ad aprile, ma per Fenabrave l'aumento è dovuto ai quattro giorni lavorativi in più di maggio (a causa delle ferie pasquali del mese precedente). Secondo gli analisti, i consumatori stanno aspettando il pacchetto di misure per ridurre il costo delle auto utilitarie annunciato recentemente dal governo. (ANSA).
   

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E' morto Paolo Annibaldi, per 35 anni manager Fiat

E' stato direttore generale di Confindustria

Motori Attualità
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(ANSA) - TORINO, 03 GIU - Si è spento a Torino Paolo Annibaldi, aveva 85 anni. Per più di 35 anni ha ricoperto numerosi incarichi in Fiat, occupandosi di relazioni industriali, rapporti associativi e relazioni esterne.
    Nato a Jesi (Ancona), è entrato in Fiat nel 1967 lavorando negli stabilimenti di Mirafiori e di Stura. Con il fratello Cesare ha fatto parte della squadra di management guidata da Cesare Romiti sotto la presidenza dell'Avvocato Gianni Agnelli negli anni dei forti contrasti che hanno attraversato il settore industriale italiano. Dal 1984 al 1991 è stato direttore generale della Confindustria e successivamente presidente di Fiat Iberica, terminando la carriera nuovamente a Torino come responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne del gruppo Fiat. Tra gli ultimi incarichi quelli di Commissario dell'Autorità Portuale di Ancona nel 2004-2005 e consigliere del Cnel. I funerali saranno a Torino martedì 6 giugno alle 14 presso la chiesa di San Massimo. (ANSA).
   

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Le multe valgono mezzo miliardo, Milano al top

Codacons, a Firenze record per gli autovelox

Motori Attualità
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Le multe stradali continuano a rappresentare un tesoretto per gli enti locali, con i comuni che nel 2022 vedono crescere gli incassi garantiti dalle sanzioni per violazioni del codice della strada, al punto che solo nelle principali 20 città italiane il valore delle contravvenzioni supera  il mezzo miliardo di euro.     I dati arrivano dal Codacons, che ha svolto una ricerca prendendo in esame la rendicontazione relativa ai proventi delle multe stradali che, per legge, gli enti locali devono presentare al Governo entro il 31 maggio di ogni anno. Numeri quelli sulle multe alimentati dal business degli autovelox, strumenti su cui però, come ricorda Simone Baldelli, ex presidente della Commissione consumatori ed esperto di sanzioni stradali, manca ancora in Italia una regolamentazione formale, attesa da 12 anni. "Con oltre 151,5 milioni di euro di incassi nel 2022, Milano è la città italiana che guadagna di più grazie alle sanzioni per violazioni del Codice della Strada - spiega il Codacons, che ha messo a confronto i dati di tutti i capoluoghi italiani. - Al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro, e molto più distaccate troviamo Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa).     Tra i capoluoghi che registrano invece i proventi più bassi troviamo Catanzaro, con poco più di 812mila euro incassati nel 2022, e Aosta (917mila euro)". Manca all'appello Campobasso, comune la cui rendicontazione, informa l'associazione, non è stata pubblicata sul sito del Ministero entro il 31 maggio.     


Considerate solo le principali 20 città italiane, i proventi delle multe stradali hanno raggiunto nel 2022 la ragguardevole cifra di 547 milioni di euro, con una crescita del 37,4% rispetto al 2021. Ma il Codacons ha fatto anche un'altra scoperta: analizzando la rendicontazione fornita dai Comuni, si scopre che è Firenze "la regina italiana degli autovelox, con un incasso pari a 23,2 milioni di euro nel 2022. Seguono Milano con 12,9 milioni di multe tramite autovelox, e Genova con 10,7 milioni. A Napoli le multe inflitte dagli autovelox hanno garantito proventi per appena 18.700 euro". L'associazione dei consumatori ha poi messo a confronto i proventi del 2021 con quelli dello scorso anno: ne emerge che Potenza è la città che ha visto crescere di più gli incassi, passando da 1,1 milioni di euro del 2021 ai 3,7 milioni dello scorso anno, con un incremento del 224%. Seguono Palermo (+164%) e Firenze (+120%).     "La ripresa della circolazione delle auto dopo il periodo della pandemia ha sicuramente inciso sul forte aumento delle sanzioni, ma i dati dimostrano come permangano gravi criticità circa l'uso degli autovelox, spesso piazzati sulle strade in modo del tutto scorretto al solo scopo di far cassa e utilizzare gli automobilisti italiani come veri e propri bancomat" - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi. Sul fronte delle multe "c'è ancora molto da fare" secondo Simone Baldelli, che chiede di "regolamentare, dopo oltre 12 anni di attesa, l'utilizzo degli autovelox, che troppo spesso sembrano essere impiegati più per fare cassa che non sicurezza". Da Consumerismo No profit arriva invece la proposta di un albo dei "volontari civici" per coadiuvare i comuni nei piccoli interventi stradali e garantire la sicurezza delle strade.

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Consumerismo, 'vigilare su utilizzo proventi delle multe'

'Massima trasparenza sull'utilizzo da parte degli enti locali'

Motori Attualità
Chiudi MULTE AD AUTOMOBILISTI (ANSA) MULTE AD AUTOMOBILISTI

(ANSA) - ROMA, 03 GIU - A fronte della crescita degli introiti derivanti dalle multe stradali, è necessario garantire ai cittadini massima trasparenza sull'utilizzo dei proventi da parte degli enti locali.
    Lo afferma Consumerismo No profit, commentando la ricerca condotta dal Codacons.
    "In molte città italiane, nonostante l'aumento delle somme incassate dai comuni grazie alle multe, le strade versano in condizioni pietose, e si è arrivati al paradosso che anche i cittadini che si attivano per riparare buche e ripristinare la segnaletica, vengono multati - afferma il presidente Luigi Gabriele - Per questo stiamo per presentare come Consumerismo No Profit un progetto al Governo e agli enti locali affinché si arrivi all'individuazione della figura del "volontario civico", prevista dal decreto "Sblocca Italia" del 2014, che permetta ai cittadini iscritti ad un apposito albo di coadiuvare i comuni nella realizzazione di piccoli lavori che migliorino le condizioni delle strade e garantiscano la sicurezza di automobilisti, motociclisti e pedoni", conclude Gabriele.
    (ANSA).
   

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Fibre di rosa e di latte, da Matera foulard eco-sostenibili

Le innovative creazioni della designer siciliana Damiana Spoto

Lifestyle Moda
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 "Romantiche ed ecosostenibili, ma allo stesso tempo innovative e di alto design": sono le nuove creazioni della 38enne stilista siciliana Damiana Spoto che a Matera ha ideato i foulard in fibra di rosa e in fibra di latte con il marchio "Le4uadre - Urban Poetry".
    In un comunicato, è sottolineato che "i foluard in fibra di rosa nascono dalla cellulosa di antichi roseti che hanno già dato il meglio delle loro fioriture". Invece, "dal recupero del lanital, antica fibra autarchica", nasce l'altra stola, "eco-friendly, per la quale sono stati utilizzati due litri circa di latte scaduto o invenduto. La fibra del latte viene creata a partire dalla caseina, di cui conserva intatti gli amminoacidi che la rendono fibra idratante per la pelle, anallergica e antibatterica".
    Spoto, "esperta della teoria del colore", nel 2015 in Basilicata ha fondato il marchio "Le4uadre", i cui prodotti "nascono da un'immagine interiore, acquistano forza attraverso il disegno a grafite o la fotografia e prendono forma con una stampa raffinata, esclusiva, a tiratura limitata. A completare il lavoro, le sapienti mani di maestranze lucane". (ANSA).
   

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Bicicletta boom, ora anche la casa si compra in funzione della mobilità sostenibile

Nel 2022 è esploso il mercato delle e-bike, nel 2023 quello degli accessori per ripararle. E le ciclofficine sono comunità di appassionati

Lifestyle Tempo Libero
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Negli ultimi anni il mercato delle biciclette in Italia è stato testimone di una costante crescita. Grazie ad una nuova visione della mobilità urbana ed una rinata consapevolezza in merito ai temi della sostenibilità, nel 2022 si è segnato un vero e proprio boom delle bici elettriche.


Lo scorso anno tra i 10 prodotti più cercati nella categoria “bici & accessori” sul portale italiano di idealo 7 erano differenti modelli di e-bike. Quest’anno, invece, le ricerche relative alle biciclette elettriche hanno registrato una decrescita del 7%.
Cosa è successo in questo frangente? Probabilmente complice l’inflazione, l’acquisto online di nuove biciclette ha fatto registrare un rallentamento di cui ha beneficiato, invece, il settore ricambi bici che sta vivendo un periodo d’oro. È quanto emerge dalla nuova indagine del portale di comparazione prezzi – secondo cui nel corso degli ultimi 12 mesi solo l’11% di quanti hanno fatto delle ricerche online nel settore bike cercava in realtà una bici nuova, a fronte del 37% che cercava dei ricambi o degli accessori per la propria.
Non è un caso che - guardando la top 20 dei prodotti che hanno fatto registrare la maggiore crescita di interesse nel corso degli ultimi 12 mesi - ci siano solo due biciclette (bici da corsa e mountain bike), a fronte di dodici accessori deputati alla riparazione di una bicicletta. In dettaglio, forcelle, gruppi completi e batterie per bici elettriche hanno fatto registrare un boom di oltre il 200% rispetto all’anno precedente, seguono reggisella (+83%), attrezzi per la riparazione (+59%), carrelli per bici (+51%), ciclo computer (+50%), lucchetti (+50%), pedali (+36%) e copertoni (+35%).
In un raffronto tra gli ultimi due anni, dunque, il settore dei ricambi e quello degli accessori per le bici hanno fatto registrare un aumento di interesse di oltre il 25% rispettivamente, a fronte di una diminuzione dell’1% legato al comparto biciclette vero e proprio. “Le ragioni relative al boom del settore riparazione bici e alla leggera frenata nell’acquisto online di biciclette nuove sono molteplici, ma molto ha a che fare con il processo di sensibilizzazione e cultura fatto in merito al mercato delle bici – ha commentato Antonio Pilello, Responsabile della comunicazione di idealo in Italia - Basti pensare alla diffusione delle attività delle ciclofficine in tutta Italia deputata non solo alla riparazione delle biciclette, ma anche allo scambio di esperienze, informazioni e nozioni riguardanti la loro manutenzione e riparazione. Così come al ruolo della comparazione prezzi, che crea una cultura del risparmio tra gli utenti offrendo loro una panoramica di informazioni completa che li aiuta a destreggiarsi tra le tante offerte disponibili, difendendoli dall’inflazione.” Non va sottovalutato, infatti, il ruolo dell’inflazione, che ha intaccato i prezzi di listino delle biciclette nell’ultimo biennio. In media, una bici per bambini quest’anno è costata circa il 23% in più rispetto all’anno precedente, una bici da città il 10% in più, mentre una bici da corsa ed una bici elettrica il 6% in più. E complice la crescita di domanda, anche il settore “ricambi e accessori per bici” ha fatto registrare prezzi più alti, in alcuni casi anche di oltre il 20%. 
Muoversi in modo sostenibile è una priorità per sempre più italiani, soprattutto quando si trovano all’interno delle grandi città.  Immobiliare.it, ha indagato su quali fossero i quartieri più ambiti dai ciclisti che, cercando casa, utilizzano la funzione di sito e app che permette di impostare le distanze da un punto su mappa, con i tempi di percorrenza in bici.
La top-10 dei quartieri più cercati dai ciclisti
Il quartiere in cui la funzione “distanza in bici da un punto sulla mappa” viene utilizzata più frequentemente è il milanese Affori, Bovisa, che raccoglie circa il 12,5% di tutte le ricerche. Al secondo posto, a breve distanza, compare il Centro di Torino (11,68%). Chiude il podio nuovamente Milano, con Città Studi, Susa (10,37%).
Guardando ai piedi del podio troviamo due quartieri romani: Eur, Torrino, Tintoretto in quarta posizione e Talenti, Monte Sacro, Nuovo Salario in quinta, entrambi intorno al 10% di ricerche. Compare anche Bologna, ma soltanto al settimo posto: Bolognina, Corticella, Pescarola è il quartiere dove i bolognesi cercano di più con la modalità bike-friendly (9,19% sul totale della top-10).
Le preferenze dei ciclisti in città
I dieci quartieri che rientrano in questa speciale classifica fanno riferimento soltanto a quattro grandi città. Torino è la più rappresentata, in grado di portare ben quattro quartieri nella top-10; segue Milano, con tre, mentre Roma ha invece due quartieri tra i più attenzionati dai ciclisti e Bologna soltanto uno.

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Audi SQ8 e-tron: comodamente sportiva

503 CV elettrici per prestazioni da vivere nel comfort

Motori Prove e Novità
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L'Audi SQ8 e-tron evolve il concetto dell'auto elettrica con tre motori della Q8 e-tron e diventa il nuovo riferimento nella gamma dei Suv a batteria del brand.
    Disponibile anche nella variante Sportback, con i montanti posteriori più inclinati a renderla una coupé a ruote alte, si avvale di due motorie elettrici al posteriore ed uno all'anteriore per scaricare a terra una potenza di 503 CV ed una coppia di 973 Nm.
    Per gestire tutto questo potenziale, sfrutta la trazione integrale quattro elettrica, che distribuisce la coppia fra gli assali due volte più velocemente rispetto a un sistema integrale tradizionale. Inoltre, può contare sul torque vectoring elettrico, che è 4 volte più rapido nel ripartire la coppia tra le ruote posteriori, in confronto ad un differenziale meccanico, e consente anche dei sovrasterzi controllati.
    Non mancano le sospensioni pneumatiche adattive con taratura specifica, lo sterzo progressivo sportivo e l'ESC a quattro stadi, per guidare sempre nel massimo controllo, ma anche nel massimo comfort. Infatti, nel percorso che da Trieste ci ha portato a sconfinare in Croazia, la vettura si è dimostrata decisamente comoda, alla stregua di un'ammiraglia, ma nel misto ha sfoggiato una dinamica coinvolgente, chiamando in causa il retrotreno per chiudere le curve. Le prestazioni sono quelle di una sportiva vera, visto che lo 0-100 km/h è coperto in 4,5 secondi, e che la coppia, generosa, è sempre disponibile non appena si sfiora l'acceleratore. In viaggio, invece, è la cura nell'insonorizzazione, e la capacità nello smorzare le eventuali sconnessioni durante l'itinerario a fare la differenza: su un'auto elettrica il motore è silente, o al massimo emette un sibilo, per cui ogni rumore può emergere con facilità.
    Grazie ad una batteria cresciuta nella sua capacità di 20 kWh, ed arrivata a 114 kWh, la variante Sportback della SQ8 e-tron che abbiamo guidato promette 471 nel ciclo WLTP. Inoltre, consente rifornimenti rapidi di energia grazie ad una potenza di ricarica che arriva fino a 170 kW: in questo modo bastano 31 minuti per passare dal 10% all'80% di energia da una colonnina HPC, ed occorrono 10 minuti per assicurarsi 104 chilometri di percorrenza nel ciclo WLTP.
    Il miglioramento dell'autonomia passa anche attraverso una cura aerodinamica che, tramite gli air curtain, lo spoiler integrato nel sottoscocca ed una presa d'aria anteriore a chiusura ermetica consente di ottenere un Cx di 0,25 nella variante Sportback.

    Su questa SQ8 e-tron Sportback, dove la nuova corporate identity del brand si esprime attraverso un design bidimensionale dei quattro anelli e la denominazione modello con lettering Audi in corrispondenza dei montanti B, il conducente, nella guida notturna, riceve man forte dai proiettori Audi LED Digital Matrix evoluti con 1,3 milioni di microspecchi.
    Questi presentano le funzioni "luce di corsia", "luce di orientamento" e "luce segnaletica", e sfruttano l'interazione Car-to-X, per proiettare sulla strada avvertimenti in caso di pericolo o incidente.
    Con il lancio commerciale previsto per il mese di settembre e le prevendite aperte a maggio, la SQ8 e-tron ha un listino che parte da 104.550 euro e rende le operazioni di ricarica più semplici, eliminando schede ed app, con la funzione Plug & Charge (PnC) presso le stazioni di ricarica compatibili.
   

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Verso gli esami di maturità, cercando le sfumature di significato per la prova d'italiano

La lingua è ricca e complessa, mai accontentarsi di poche parole

Lifestyle Teen
Chiudi Una giovane studentessa prepara gli esami foto iStock. (ANSA) Una giovane studentessa prepara gli esami foto iStock.

La lingua italiana è ricca, complessa, piena di sfumature e utilizzare il vocabolario, per scrivere, per parlare nel modo più ampio possibile non è solo una modalità virtuosa, un'esibizione di sapere ma è anche un esercizio sottile di dare a ciascun termine il giusto valore. Limitarsi alle solite parole è limitare in definitiva noi stessi, cercarne altre, studiarle, analizzarne il significato profondo è un apprendimento costante, che non dovremmo mai abbandonare e che ci arricchisce come persone. Il nostro linguaggio si  amplia ogni giorno leggendo soprattutto, è un bagaglio che si forma mettendo dentro i libri che amiamo, innanzitutto o anche curiosando nei vocabolari, cercando sinonimi e alternative.  E' in tempi di esami di maturità un esercizio importante per prepararsi alla prova dimostrando di aver raggiunto gli obiettivi anche restituendo nelle prove d'esame la bella complessità della lingua italiana.
Ci chiedono di parlare di una paura tutta nostra, personale, oppure di una paura condivisa, come quella del cambiamento climatico e del futuro, e noi ci mettiamo d’impegno. Quando arriviamo alla fine della prima pagina e prendiamo fiato, però, ci accorgiamo di aver già utilizzato la parola paura cinque volte – l’ultima appena una riga fa. E ancora prima di accorgerci, in realtà, avevamo la sensazione che qualcosa non tornasse: il testo sembrava aver perso il ritmo, cominciava a suonare male… ripetitivo. In questi casi, quel che facciamo d’istinto è aprire il dizionario, o clicchiamo sulla sua icona sul web, e sfogliamo fino alla parola paura. Lì, con lo sguardo, cerchiamo subito le lettere in stampatello che recitano SINONIMI. Ecco cosa troveremmo: terrore, panico, fifa, strizza, spavento, sgomento, orrore, raccapriccio, gelo, timore, preoccupazione, batticuore, ansia, tremore, timore, sospetto, angoscia, fobia. Quest’elenco di parole è rassicurante, non c’è dubbio, ci fa subito tirare un sospiro di sollievo: con diciannove sinonimi, e l’imbarazzo della scelta, il rischio di essere ripetitivi sembra già scongiurato. Sembra. Qualcosa, infatti, continua a non tornare. Qualcosa non ci fa stare del tutto tranquilli anche se non abbiamo fatto niente di sbagliato: cercare sinonimi non è imbrogliare, tutt’altro. Il fatto è che il dizionario ci ha appena dato la prova inconfutabile che la lingua italiana ci mette a disposizione un’enorme quantità di parole – diciannove, in questo caso – per dire più o meno la stessa cosa. Più o meno, sì.
Perché le parole, anche quando sembrano avere lo stesso significato e si somigliano, cioè quando sono sinonime, sono diverse tra loro per suono, registro e tantissimi altri motivi – inclusa una sfumatura di significato lievissima, quasi impercettibile. E quasi è precisamente quel che ancora non ci torna e che non ci fa stare tranquilli. Se è vero che scrivendo “il cambiamento climatico ci fa svegliare ogni mattina in preda al terrore”, chiunque capirebbe che cosa intendiamo, è altrettanto vero che scrivere “il cambiamento climatico ci fa svegliare ogni mattina in preda all’ansia” forse direbbe con più esattezza lo stato d’animo che ci prende ogni mattina al pensiero del futuro del nostro pianeta. Terrore, ansia, ma anche spavento o angoscia: quale sfumatura sentiamo più nostra ed esatta? In spavento la sensazione forte di paura è associata alla sensazione di essere in presenza di una situazione imminente di pericolo. Ancora più drammaticamente intensa è la sensazione di terrore, che prende quando ci si trova di fronte a un pericolo gravissimo che blocca qualsiasi capacità di reazione o induce ad atti di disperazione altrettanto pericolosi. L’ansia è uno stato di profonda agitazione emotiva causato dall'incertezza e dalla preoccupazione che si verifichi un fatto spiacevole o non si verifichi qualcosa di desiderato. L’angoscia è una più grave perturbazione psicofisica, un vero e proprio tormento interiore. Come s’intuisce già da qui, le sfumature sono estremamente preziose perché, più sfumature conosciamo, più grande diventa la nostra capacità non solo di esprimere noi stessi, ma di pensare il mondo in tutte le sue sfumature. E di dirlo con precisione. È una sfida decisiva, a pensarci bene, ed è una sfida entusiasmante.
Profumo, fragranza e aroma si possono usare indifferentemente in ogni contesto? Che cosa lega parole come rincuorare, confortare e rassicurare? E cosa distingue un’opportunità da un’occasione o da una possibilità? Queste parole hanno sfumature di significato diverse: esprimono concetti simili ma ognuna di loro si usa in una accezione specifica o in un contesto diverso. Mentre la sinonimia tende a privilegiare le affinità di significato, le sfumature sottolineano le sottili ma sostanziali differenze tra le parole che rendono più ricco il nostro linguaggio. Un imput arriva dallo Zingarelli 2024 che ha evidenziato circa 1000 di Sfumature di significato, che analizzano altrettanti gruppi di termini.
Per esempio, qual è la differenza tra saggezza, senno, avvedutezza e oculatezza? Saggezza è capacità di agire secondo criteri di prudenza, equilibrio e accortezza, maturati soprattutto con l'esperienza. Senno non fa tanto riferimento a un agire accorto quanto alla facoltà di discernere, giudicare con ponderatezza. In avvedutezza al senno si unisce una certa accortezza nel prevedere gli accadimenti futuri, così da non andare incontro a situazioni sgradevoli. Stesso significato e analoga relazione con il saper ben vedere ha oculatezza, che ha la sua radice etimologica appunto in occhio.
Ecco altri esempi

superbia - alterigia - altezzosità - spocchia - iattanza

Una stima esagerata del proprio valore che si traduce in un atteggiamento di disprezzo e superiorità nei confronti degli altri si chiama superbia. Se l'alta opinione di sé assume invece le forme di un atteggiamento orgoglioso, fiero e distaccato si parla di alterigia. Altezzosità è invece la qualità di chi è pieno di sé e ha comportamenti snobistici e sprezzanti. Spocchia ha lo stesso significato, ma aggiunge una sfumatura di scarso riguardo verso i meriti, le capacità altrui. La iattanza è l'esibizione arrogante della propria superiorità, dunque una manifestazione particolarmente sgradevole di superbia.

palesare - propalare - vociferare - esternare

Il rendere noto e manifesto qualcosa che prima era nascosto o taciuto si dice palesare. Se l'informazione viene diffusa con lo scopo di renderla nota a quante più persone è possibile si può impiegare propalare. Vociferare si utilizza invece per definire un modo particolare del diffondere una notizia, che è quello della comunicazione ufficiosa, del pettegolezzo, talora dell'insinuazione. Nel caso in cui ad essere manifestati siano invece propri progetti, idee, sentimenti, su cui si è meditato ma che non si sono mai condivisi con gli altri, si può utilizzare il verbo esternare.

zuffa - litigio - baruffa - schermaglia

Zuffa è in senso proprio un combattimento non lungo ma accanito, del tipo che si praticava quando lo scontro militare consisteva in un corpo a corpo fra i contendenti; oggi si impiega piuttosto con il significato di lite nella quale più persone vengono alle mani. Litigio definisce in genere un contrasto che può essere anche violento fra persone, ma che in genere non dà luogo a uno scontro fisico. Se il litigio è particolarmente confuso o rumoroso si ha una baruffa. Schermaglia, che fa riferimento originariamente all'arte del duellare, è oggi un sottile scambio polemico, un contrasto di opinioni condotto sul filo della dialettica.

rivale - avversario - oppositore - nemico

Rivale è chi compete con altri per avere qualcosa che uno soltanto può ottenere; in origine era colui che contendeva al vicino l'uso dell'acqua di un ruscello, oggi si usa soprattutto in riferimento a chi è in competizione con altri per conquistare l'amore di una persona. Avversario è invece chi sta dalla parte avversa, specialmente nello sport o in un confronto politico; ma se il rivale è in genere uno solo, gli avversari possono essere anche più di uno contemporaneamente. Il significato di oppositore non fa riferimento a un contrasto fra persone per raggiungere uno scopo o guadagnare un obiettivo, ma a una contrapposizione di idee, principi, scelte. In nemico la rivalità, il contrasto
si alimenta di sentimenti di avversione, ostilità, odio; è infatti l'unico termine a essere utilizzato per indicare le parti che si combattono in una guerra.

autentico - originale - genuino

Si definisce autentico ciò che proviene con certezza da chi ne è indicato come autore o come produttore; riferito a documenti, certifica la verità dei dati in esso dichiarati; detto di opere d'arte o di altri prodotti dell'ingegno, attesta la reale appartenenza al suo autore. In questo significato suo equivalente è originale, termine che come il precedente si attribuisce anche a prodotti industriali che non sono imitazione o addirittura contraffazione di altri; originale mantiene tuttavia in più una sfumatura di significato che fa riferimento alla novità della creazione, al fatto che non si richiama a nulla di precedente. Anche genuino esprime un'idea di originalità, ma riferita alla naturalità, alla non sofisticazione; si dice infatti soprattutto di prodotti alimentari confezionati con ingredienti naturali e procedimenti artigianali.

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Impagnatiello, ho ucciso Giulia perché ero stressato

"Ero teso per la gestione delle doppia relazione"

Legalità & Scuola Altre News
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(ANSA) - MILANO, 02 GIU - Alessandro Impagnatiello, in cella per aver ucciso Giulia Tramontano, la sua fidanzata incinta al settimo mese, ha spiegato di "aver agito senza un reale motivo perché stressato dalla situazione che si era venuta a creare, menzionando tra l'altro, quale fonte di stress, non solo la gestione delle due ragazze ma anche il fatto che altri ne fossero venuti a conoscenza". Lo si legge nel provvedimento con cui il gip Angela Minerva ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per il barista trentenne. (ANSA).
   

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La figlia di Bruce Willis, 'sapevo che qualcosa non andava'

In un editoriale su Vogue parla della malattia del padre

Lifestyle People
Chiudi La famiglia teme per Bruce Willis, condizioni peggiorate (ANSA) La famiglia teme per Bruce Willis, condizioni peggiorate

"Sapevo che qualcosa non andava".     A parlare è Tallulah Willis, 29 anni, una delle figlie di Bruce Willis e Demi Moore, che, in una commovente lettera pubblicata da Vogue, ha raccontato il processo che ha portato alla diagnosi di demenza frontotemporale per l'attore di 'Die Hard' e quindi al ritiro dalla scene, annunciato dalla famiglia nel marzo del 2022.     "Tutto è iniziato con una vaga mancanza di reazioni - racconta Tallulah - che la famiglia attribuì alla perdita di udito: "Parlate più forte! Die Hard ha fatto casini con le orecchie di papà", diceva l'attore. Quando i segnali si fecero più acuti, lei la prese a livello personale e pensò che il padre avesse perso interesse in lei per via della nuova famiglia che si era fatto con la moglie Emma Heming Willis e i loro due figli.    
"La mia mente di adolescente - continua - si torturava con conclusioni errate: non sono abbastanza bella per mia madre, non sono abbastanza interessante per mio padre".     La giovane ha spiegato anche che inizialmente ha affrontato il declino del padre evitandolo e rifiutandolo allo stesso tempo, era inoltre in un periodo in cui soffriva di anoressia causata dalla depressione e dalla dipendenza da alcol. Ora invece è felice che la famiglia si sia riunita per essere vicina a Willis.    
"Ogni volta che vado a casa di mio padre - spiega - mi tuffo in tonnellate di foto per fare tesoro di cose a cui non prestavo attenzione. Ho salvato ogni messaggio che mi ha lasciato in segreteria telefonica, credo che sto cercando di documentare, costruire una storia per il giorno in cui non sarà più qui per ricordarmi di lui. Ora ancora mi riconosce e si illumina quando mi vede".    
Tallulah non può fare a meno di pensare a momenti che non riuscirà a condividere con il padre, ad esempio non potrà accompagnarla un giorno all'altare e ha ricordato di un giorno in cui è scoppiata a piangere durante un matrimonio nel 2021.    
"Mi resi conto - scrive - che quel momento non ci sarebbe mai stato per me. Fu una cosa devastante, mi alzai dalla tavola e me ne andai a piangere".     Tuttavia anche se in passato aveva il timore di essere travolta dalla tristezza, ora è consapevole di essere presente e una persona su cui poter contare. "Godo di quel momento - conclude - tengo la mano di mio padre e sento che è una cosa meravigliosa"

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Tumore al seno, una nuova cura riduce del 25% il rischio di recidive

In Italia le potenziali pazienti candidate sarebbero 20mila l'anno

Salute & Benessere Medicina
Chiudi Una nuova cura riduce del 25% il rischio di recidive al seno (ANSA) Una nuova cura riduce del 25% il rischio di recidive al seno

 Nel tumore della mammella in stadio iniziale, una nuova terapia mirata riduce significativamente il rischio di recidiva del 25%. Si tratta di una terapia adiuvante, cioè successiva alla chirurgia, con la molecola ribociclib associata alla terapia ormonale. I dati, dello studio di fase 3 Natalee, in pubblicazione sul New England journal of Medicine, sono presentati al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco).
    Lo studio è stato condotto su oltre 5mila pazienti e riguarda donne (ma anche uomini) colpite da tumore al seno positivo per i recettori ormonali e negativo per il recettore Her 2, ovvero il tipo più diffuso di tumore al seno rappresentando i due terzi dei casi totali.
    "Nel 2022, in Italia, sono stati stimati 55.700 nuovi casi di carcinoma della mammella, il più frequente in tutta la popolazione - afferma Saverio Cinieri, Presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica Aiom -. La terapia adiuvante della malattia operata può essere considerata uno dei maggiori successi in oncologia negli ultimi trent'anni e la sopravvivenza a 5 anni raggiunge l'88% e pone il nostro Paese ai vertici in Europa. Purtroppo, però, per molte pazienti in generale non vi sono strumenti efficaci per ridurre in maniera sostanziale il rischio di recidiva. I risultati significativi di questo studio mostrano il potenziale di ribociclib di cambiare la pratica clinica".
    "Ci auguriamo che la disponibilità della terapia avvenga quanto prima, perché potremo offrire un'opportunità terapeutica efficace a una grande platea di pazienti. Circa 20mila donne ogni anno, in Italia", ha sottolineato Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di Oncologia Senologica e Toraco-Polmonare, Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli.
    Secondo Fabio Puglisi, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica all'Irccs di Aviano, "le pazienti con questo tipo di tumore della mammella restano a rischio di recidiva, perché la malattia si ripresenta in un terzo dei casi inizialmente in stadio II e nella metà di quelli esorditi in stadio III. I dati dello studio Natalee - conclude - rappresentano dunque un ulteriore passo avanti per portare a guarigione un maggior numero di pazienti". 
   

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Un esame del sangue per scoprire 50 tumori, test promettente in Gb

Efficace in 2 casi su 3. Sperimentato su migliaia di volontari ma attese altre verifiche

Salute & Benessere Medicina
Chiudi Un test del sangue per scoprire 50 tumori (ANSA) Un test del sangue per scoprire 50 tumori

Ha dato risultati definiti promettenti dai ricercatori del servizio sanitario nazionale britannico (Nhs) la sperimentazione condotta negli ultimi mesi su migliaia di volontari nel Regno Unito d'un tipo di test del sangue - il Galleri Test - sviluppato negli Usa da un laboratorio californiano per aiutare a individuare attraverso una diagnosi precoce fino a 50 forme diverse di cancro. Lo riporta la Bbc, riprendendo i risultati di un paper redatto in vista di una conferenza medica organizzata a Chicago dall'American Society of Clinical Oncology.
    La sperimentazione britannica del Galleri test è la prima al mondo su un campione di questa entità. Condotta su 5000 pazienti con sintomi sospetti rivoltisi a ospedali e strutture sanitarie pubbliche d'Inghilterra e Galles, ha prodotto diagnosi positive corrette in due terzi dei casi, come confermato in seguito con metodi tradizionali quali biopsie o ecografie.
    Aiutando inoltre i medici, nell'85% di questi, a identificare esattamente il punto d'insorgenza dei tumori.
    L'università di Oxford, che ha partecipato allo screening, ha peraltro sottolineato che si tratta di un percorso di sperimentazione non ancora concluso, di "un work in progress" da completare con ulteriori studi e verifiche. Ma ha comunque espresso ottimismo sul fatto che si possa essere di fronte a uno strumento efficace in più per la diagnosi tempestiva di patologie oncologiche.
    Il 75% delle persone testate con risultato positivo aveva in effetti il cancro, stando ai numeri pubblicati. Mentre solo il 2,5% degli esiti negativi si è rivelato alla fine fallace e smentito con altri mezzi diagnostici dalla presenza d'un tumore.
    
   

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Preparazione e professionalità, Marco "Bez" Bezzecchi e AsConAuto 'motivatori'

Pilota motoGP e Scarabel con gli studenti dell'Enaip

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Motivare gli addetti al settore automotive di domani: questo lo spirito con cui lo scorso 30 maggio, nell'aula magna della Direzione Regionale Veneto di Enaip, e in collegamento streaming con 12 sedi territoriali, si è tenuta la Masterclass EinapLab che ha visto la partecipazione straordinaria di Marco "Bez" Bezzecchi, il pilota che attualmente occupa la seconda posizione nel campionato mondiale MotoGp.
    Le Masterclass sono appuntamenti periodici che rappresentano l'occasione per gli studenti che frequentano i corsi organizzati dall'Ente Acli per l'Istruzione Professionale, di confrontarsi con personaggi e realtà che possono fornire testimonianze sul mondo del lavoro legate ai piani di studio scelti dagli studenti.
    All'evento è intervenuto anche Roberto Scarabel, nel doppio ruolo di presidente di AsConAuto, l'associazione che ha varato un progetto regionale in collaborazione con Enaip, che presto avrà sviluppi su scala nazionale, e del Gruppo Scarabel, che da mezzo secolo è presente nel Triveneto con una rete di concessionarie auto e moto. Agli oltre 550 studenti collegati, Scarabel ha innanzitutto ricordato che la collaborazione tra AsConAuto ed Enaip assicura la possibilità ai futuri protagonisti della filiera automotive di prendere confidenza con quello che sarà il lavoro di domani. "Siamo seriamente intenzionati a dare seguito al nostro appoggio, che consentirà idealmente di contare sulle strutture di più di 1.000 soci concessionari, che rappresentano il 90 per cento della rete nazionale, con 2.082 officine e oltre 23.000 autoriparatori. Il percorso congiunto AsConAuto-Enaip darà grandi opportunità. In questo momento di risorse scarse possiamo mettere a disposizione officine a livello nazionale per imparare, offrendo tutta la tecnologia più attuale".
    Idolo di gran parte dei presenti, Marco Bezzecchi ha voluto sottolineare che a sua volta si è diplomato in un istituto professionale, anche se non è stato semplice conciliare lo studio con l'impegno sportivo a livello internazionale. Ma ce l'ha fatta grazie all'aiuto di docenti che hanno capito la situazione e gli hanno dato una mano. "Tuttavia non bisogna credere che il nostro lavoro sia solo andare in moto; la guida è la parte meno impegnativa e più divertente del lavoro, ma servono anche altre conoscenze per fare tutto. La lingua inglese e la capacità di leggere la telemetria, per esempio, sono fondamentali. Senza dimenticare che le regole vanno rispettate e che saper costruire una strategia è di grande aiuto, anche perché consente di preparare un piano di riserva se le cose non vanno come dovrebbero».
    "Non dimenticate mai - ha concluso Scarabel - che noi abbiamo bisogno di nuove professionalità, che solo la scuola può formare. E rimanendo nel campo delle metafore, noi concessionari possiamo offrire praterie sulle quali correre, sotto forma di opportunità per creare il vostro futuro. Noi possiamo mettere a disposizione tutta la motivazione che serve, ma voi dovrete mettere in campo tutte le vostre competenze". 

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A Milano non si allarga il parco di monopattini

Lo stop del sindaco Sala: 'Servirà del tempo'

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(ANSA) - MILANO, 02 GIU - A Milano la sperimentazione in scadenza sui monopattini elettrici in sharing continuerà ma "al momento mi sento di escludere un allargamento del parco" di monopattini in sharing "sapendo che possono essere un buon sistema di mobilità che non inquina". L'assicurazione è del sindaco Giuseppe Sala. Bisogna fare un salto comportamentale per immaginare che il Comune di Milano li possa diffondere.
    Tanti chiedono di eliminare l'uso di quelli pubblici ma è contrario a quanto succede nelle altre città" aggiunge. "Vorrei dire ai milanesi - ha aggiunto - che prima di immaginare un allargamento del parco di monopattini condivisi ci vorrà del tempo e soprattutto ci vorrà dagli utenti la dimostrazione che li si usa in maniera diversa. Ci possono essere tutti gli studi del mondo ma anche la mia banale osservazione fa vedere che ci sono troppi monopattini messi sui marciapiedi, troppi con due persone a bordo, troppo che vanno sui marciapiedi". (ANSA).
   

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Il cervello scendeva nel naso, salvato un neonato

Con un intervento senza precedenti al Regina Margherita a Torino

Salute & Benessere Medicina
Chiudi La squadra chirurgica di Torino che ha eseguito l'intervento al cervello sul neonato (ANSA) La squadra chirurgica di Torino che ha eseguito l'intervento al cervello sul neonato

E' stato salvato, con un intervento in endoscopia, un neonato affetto da mielomeningocele nasale, rarissima patologia che comporta una difettosa chiusura della base del cranio, tale da provocare, durante la vita fetale, la discesa di una piccola parte del cervello all'interno del naso.
    L'intervento, eseguito all'ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, non avrebbe precedenti al mondo su un paziente così piccolo. Oltre al rischio di meningite, il problema maggiore era che il buco si trovava nella parte più posteriore del naso e quindi che la porzione di cervello che scendeva nel naso (molto voluminosa) ostruiva il passaggio dell'aria, provocando una respirazione sempre più difficile. 
   

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Fao, prezzi alimenti in discesa grazie al calo di cereali e oli

In un mese -2,6%

Terra & Gusto In breve
Chiudi In calo i prezzi alimentari (ANSA) In calo i prezzi alimentari

Scende a maggio l'Indice di riferimento dei prezzi delle materie prime alimentari internazionali grazie ai cali significativi delle quotazioni per la maggior parte dei cereali, oli vegetali e dei prodotti lattiero-caseari, secondo quanto riferito oggi dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao).
    L'Indice dei prezzi alimentari della Fao, che tiene traccia delle variazioni mensili dei prezzi internazionali dei prodotti alimentari comunemente scambiati, ha registrato una media di 124,3 punti a maggio, in calo del 2,6% rispetto ad aprile e di ben il 22,1% al di sotto del massimo storico raggiunto a marzo 2022. L'Indice Fao dei prezzi dei cereali è sceso del 4,8% rispetto al mese precedente, guidato da un calo del 9,8% nelle quotazioni mondiali del mais a causa di prospettive di produzione favorevoli insieme a una debole domanda di importazioni. I prezzi mondiali del grano sono diminuiti del 3,5% mentre i prezzi internazionali del riso hanno continuato a crescere a maggio.
    L'Indice Fao dei prezzi degli oli vegetali è sceso dell'8,7% a maggio, con una media del 48,2% al di sotto del livello dell'anno precedente. I prezzi internazionali dell'olio di palma sono diminuiti notevolmente da aprile, poiché i deboli acquisti di importazioni globali hanno coinciso con l'aumento della produzione nei principali paesi produttori. 
   

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Il Tour della Salute arriva a Sanremo

Il 3 e 4 giugno

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(ANSA) - ROMA, 02 GIU - Fa tappa a Sanremo il Tour della Salute, l'evento itinerante giunto alla quinta edizione che quest'anno percorrerà per la prima volta l'intera Penisola.
    Venti piazze italiane, una per Regione, nelle quali si avrà la possibilità di sottoporsi a consulti medici gratuiti. La tappa ligure si terrà sabato 3 e domenica 4 giugno, in piazzale Pian di Nave, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. La manifestazione, promossa da Asc Attività Sportive Confederate, con il supporto non condizionato di Eg Stada Group, ha l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano. Nel prossimo week-end il centro di Sanremo si trasformerà in un villaggio dello sport e della salute.Nella Screen Station, attrezzata con 6 ambulatori, sarà possibile sottoporsi a controlli gratuiti e consulti medici, di tipo cardiologico, dermatologico, nutrizionale e reumatologico, curati da specialisti delle principali società scientifiche. Le precedenti edizioni del tour hanno consentito di rilevare diversi casi di persone ignare, alle prese con problemi di salute, che hanno scongiurato conseguenze potenzialmente gravi.
    Un altro servizio è lo Sportello d'Ascolto, che si pone l'obiettivo di rispondere all'incremento di disturbi psicologici registrati nelle fasi pandemica e post-pandemica: anche in questo caso si potrà ottenere un consulto gratuito da parte di specialisti aderenti alla Federazione Italiana Psicologi. Tra le novità di quest'anno figura uno sportello all'interno del quale opereranno dei veterinari, che forniranno consigli utili a riconoscere i fattori di rischio riguardanti i propri animali da affezione.
    Il Palco-ledwall, che affiancherà la Screen Station, è invece destinato ad ospitare le molteplici attività motorie, sportive e aggregative, come arti marziali e kung fu vietnamita, ma anche momenti formativi, come l'insegnamento delle manovre di disostruzione delle vie aeree, e l'intervento di una psicologa specializzata in gestione dello stress sul lavoro, nello sport e in gravidanza. "Questa quinta edizione del Tour - conclude Luca Stevanato, presidente di Asc - sta generando un entusiasmo contagioso". (ANSA).
   

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