Due presentazioni oltreoceano - a New York e Rio de Janeiro - e il lancio di un progetto di promozione comune: a otto mesi dal protocollo d’intesa firmato a Vinitaly di Verona, il binomio Fontina dop-Tartufo bianco d’Alba si fa largo nel campo delle eccellenze italiane.
Sabato 7 dicembre al Forte di Bard sono state premiate le aziende agricole produttrici delle migliori Fontine d’alpeggio realizzate in Valle d’Aosta nel 2019. Nell’occasione, oltre alla presentazione dell’idea di comunicazione dei due prodotti, lo chef Agostino Buillas ha mostrato con un show cooking i loro possibili abbinamenti.
“La collaborazione con l’Ente fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba nasce dalla volontà di creare un progetto di promozione dei rispettivi territori, capace di rappresentare l’unione tra due realtà fortemente turistiche e due prodotti considerati eccellenze del food italiano”, sottolinea l’assessore al Turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, Laurent Vérin. In questo senso, spiega, il concept di promozione “ci consentirà di operare una valorizzazione congiunta non solo nelle iniziative a carattere gastronomico ma in ogni contesto con fini di promozione turistica”.
A fine ottobre Fontina e Tartufo bianco sono stati protagonisti di una serata promossa da Enit a New York e, il 20 novembre scorso, di una cena per 80 ospiti selezionati alla terrazza di Casa Italia del Consolato di Rio De Janeiro. Qui lo chef valdostano Marco Bechaz ha animato una masterclass a base di prodotti della Valle d’Aosta e di Alba, per circa 20 studenti e cuochi presso l’Istituto italiano di Cultura. “Intendiamo cogliere al meglio - afferma l’assessore Viérin - le opportunità offerte da importanti vetrine internazionali dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane come questa di Rio de Janeiro per promuovere in particolare la Fontina dop, ma anche gli altri prodotti locali e tutto il territorio nelle sue diverse componenti, in un’ottica di promozione della filiera agroalimentare e dell’offerta turistica integrata”.
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Regione Valle d'Aosta