L'incontro tra start-up giovani e innovative e imprese del territorio emiliano-romagnolo, anche multinazionali, per favorire lo sviluppo di soluzioni innovative nell'ambito dei settori del 'packaging', della 'salute e benessere' e 'mobilità intelligente' tramite il confronto e la collaborazione. Questa la finalità di 'Matcher', programma di 'innovazione aperta' alla sua prima edizione promosso dalla Regione Emilia-Romagna attraverso Art-Er nuova società regionale per la crescita e l'innovazione, che ha vissuto a Palazzo Magnani, sede bolognese di Unicredit, il suo atto conclusivo.
Una 'due giorni', andata in scena ieri e oggi, con la collaborazione di Deloitte Officine Innovazione che ha coinvolto 40 aziende del territorio in un percorso partecipato per individuare le sfide nei tre ambiti tematici. Per questo è stato promosso un bando internazionale che ha portato alle selezione di diverse start-up in grado di rispondere a questi bisogni. Nel dettaglio, su 120 partecipanti, ne sono state selezionati 43 che hanno avuto accesso alla fase finale, più della metà delle quali provenienti da Paesi europei ma anche da Stati Uniti, Asia e Australia.
Nel corso di 'Matcher', sottolinea il presidente di Art-Er, Giovanni Anceschi, "ci sono stati contatti assolutamente importanti: in questi giorni ci sono sono stati centinaia di incontri one-to-one tra le imprese e le start-up. Ieri sera - conclude - alcune dicevano che hanno già fissato diversi incontri con le start-up più promettenti".
Questo programma, evidenzia Marco Perrone, director di Deloitte Officina Innovazione, "rappresenta il modo in cui l'open innovation deve essere interpretata. Abbiamo effettuato oltre 20 visite" in giro per il mondo "in cui siamo andati a scovare, a Shangai, in Australia, a Tel Aviv le aziende promettenti e le abbiamo portate qui in Italia dove oggi - chiosa - sono presenti oltre 20 start-up internazionali".
Guardando ai singoli settori, in quello del 'packaging' sono state coinvolte 16 aziende, tra cui Barilla, Cirfood, Tetra Pak, Bonfiglioli Riduttori, Sealed Air, che hanno individuato l'esigenza di utilizzare materiali alternativi alla plastica per realizzare le confezioni mentre per il tavolo di lavoro su "salute e benessere" sono state coinvolte 19 imprese, tra cui Chiesi, Sanofi, Alfasigma, UnipolSai, Amadori, che hanno messo in evidenza l'importanza di avere strumenti di analisi 'indossabili' dal paziente per avere informazioni sul loro stato di salute. Quanto al comparto della mobilità intelligente sono emersi dal coinvolgimento di 16 imprese, tra cui Camst, Aeroporto di Bologna, Poggipolini, che hanno manifestato
esigenze soprattutto nell'ambito dei veicoli connessi, auto a guida autonoma, veicoli elettrici, micromobilità e trasporto intermodale.
Nei due giorni di confronto a Palazzo Magnani evento finale di Matcher si sono tenuti oltre 400 incontri one-to-one tra le startup e le imprese dell'Emilia-Romagna.
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Officine Innovazione