(ANSA) - ROMA, 05 FEB - "Va colpita la frode, non chi omette
un versamento magari per ragioni di necessità, e l'evasione va
combattuta prima che si realizzi". Lo dice, in un'intervista a
La Stampa, il viceministro all'Economia Maurizio Leo che
conferma l'intenzione di intervenire sia sulle sanzioni
amministrative che su quelle su penali. "Stiamo lavorando a una
riforma complessiva del sistema fiscale. Un disegno di legge
delega che entro poche settimane sarà presentato in Consiglio
dei ministri - anticipa Leo -. L'obiettivo, in aggiunta a quello
principale della riduzione del prelievo, resta la
semplificazione dell'imposta personale, anche attraverso una
razionalizzazione delle tax expenditures". "Ci sono storture
evidenti sulle quali intervenire - afferma - . Serve uno
sfoltimento e una semplificazione". Il viceministro quindi
aggiunge: "Il superamento dell'Irap è e resta tra i nostri
obiettivi. Bisognerà farlo presto ma gradualmente".
"La tregua fiscale, proposta dal governo e approvata dal
Parlamento, non è un condono - ribadisce Leo -. L'operazione che
stiamo facendo serve a consentire di non rincorrere inutilmente
chi non pagherà mai, per concentrare l'attività dove il recupero
è ancora possibile". Vanno quindi riscritte le sanzioni
tributarie: "La nostra proposta è di rimodulare le sanzioni
tributarie, facendo in modo che sia garantita la loro
proporzionalità rispetto alle violazioni. Errori e imprecisioni
non possono essere trattati come vengono trattati i
comportamenti fraudolenti e le "sviste reiterate".
E anche sul versante del "'penal-tributario', crediamo sia
urgente una nuova definizione del quadro sistematico e anche del
quadro culturale di riferimento. Ovviamente sono scelte che
andranno condivise all'interno del governo - aggiunge il
viceministro -. La mia visione è che l'approccio da perseguire
sul fronte penale debba essere identico a quello che
utilizzeremo per le violazioni amministrative: va colpita la
frode, chi nasconde redditi, chi non presenta le dichiarazioni o
le altera intenzionalmente". (ANSA).