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De Micheli, su concessioni nessun passo indietro

Andiamo avanti con procedura che è complessa

 "Non c'è alcun passo indietro" sulle concessioni ma "una cosa è chiara: noi stiamo andando avanti con la nostra procedura che è molto complicata e complessa. Il primo criterio che ispira il nostro lavoro è l'interesse pubblico". Lo ha detto il ministro per le infrastrutture Paola De Micheli, oggi a Savona per l'inaugurazione del viadotto sull'A6 ricostruito dopo il crollo del 24 novembre.

"Se ci saranno, da parte di Aspi, idee e proposte il Governo è disponibile a valutarle",  ha sottolineato la ministra a chi gli chiedeva della decisione del governo su Autostrade. "La decisione finale - ha detto ancora- sarà ispirata all'interesse pubblico e non sarà un'operazione di consenso".

 I concessionari autostradali "sono custodi di un bene che è di tutti noi", ha detto il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. "Riuscire a avere un rapporto equilibrato con i concessionari ci permette di guardare al futuro con nuove prospettive, non solo per gestire ciò che già c'è ma anche per costruire cose nuove. I concessionari devono essere capaci di fare il proprio dovere". "Stiamo provando a riscrivere le regole sulla sicurezza - ha aggiunto De Micheli - È un atto di civiltà che lo Stato ha l'obbligo di fare nei confronti dei cittadini. Avere delle linee guida comuni ci permette di mettere tutti nelle stesse condizioni per capire" il livello di rischio delle infrastrutture. Il ministro ha ammesso che "le infrastrutture in Italia sono tutte vecchie. Per questo la vera sfida è realizzare un progetto che vada bene per il futuro, garantendo che tra 20 anni il lavoro fatto oggi serva a qualcosa".

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