Sindaco Norcia, Governo 'dimentica' macerie
Per Alemanno "mancata proroga, è inaccettabile"

(ANSA) - PERUGIA, 02 FEB - "Il Governo, esattamente come un
anno fa, si è di nuovo dimenticato di prorogare lo smaltimento
delle macerie del terremoto. Nonostante lo abbia fatto per lo
stato di emergenza. Tutto questo è inaccettabile": lo sostiene
il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno che, parlando con l'ANSA,
spiega di avere ricevuto dalla Regione Umbria la comunicazione
che il contratto con la società "Valle umbra servizi" è scaduto
al 31 dicembre scorso e, "non essendo stato prorogato" deve
intendersi interrotto in attesa che venga ripristinato.
"Faccio una fatica bestiale - sostiene Alemanno - nel cercare
di capire perché, dopo oltre quattro anni dal sisma, si possano
verificare ancora queste dimenticanze o negligenze. Interrompere
per almeno due mesi, se non di più, lo smaltimento delle macerie
significa rallentare ulteriormente il percorso della
ricostruzione".
Il sindaco ricorda che a Norcia sono da rimuovere ancora
tonnellate di macerie, "nelle frazioni, così come quelle del
Polo scolastico", sottolinea. Ad ottobre scorso la Regione aveva
stimato di dover rimuovere ancora, sul territorio nursino, circa
70.200 tonnellate, come viene ricordato nella comunicazione
pervenuta al Comune.
"Adesso - si auspica Alemanno - speriamo che il Governo
riattivi il servizio con la concessione della proroga attraverso
la riconversione del decreto Milleproroghe, ma il danno è stato
comunque fatto. Arrivati a questo punto - conclude il sindaco -
chiediamo soltanto una cosa: lasciateci lavorare senza ostacoli,
senza simili dimenticanze che, mi viene da pensare, sono frutto
di un tragico dilettantismo". (ANSA).
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