(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 28 OTT - Anche l'Umbria terremotata si è schierata compatta con il centrodestra alle regionali di ieri e Vincenzo Bianconi, il candidato Pd-M5s, perde pure nella "sua" Norcia. Nel comune umbro dove risiede e dove si trovano le attività della sua famiglia (anche la storica struttura alberghiera che all'indomani del terremoto fu la prima a riaprire nel centro del borgo), Bianconi ha raccolto 1.008 voti (il 38,24%). Donatella Tesei, sostenuta dal centro destra, ha avuto invece 1.584 voti (60,09%). Situazione analoga negli altri centri dell'Umbria terremotata: a Cascia, ad esempio, il centrodestra si è imposto con il 79,74% dei voti, lasciando al candidato del patto civico poco meno di 18 punti percentuali e sulla stessa falsariga è andato il voto di Preci (75,29% per Tesei) e negli altri centri del "cratere", da Cerreto di Spoleto (71,72% per Tesei), a Monteleone (76,63), da Sant'Anatolia di Narco (58,01) a Scheggino (76,28% per Tesei). La coalizione Pd-M5s a sostegno di Vincenzo Bianconi, del resto, si è affermata in Umbria solo in sei comuni su 92: a Lisciano Niccone (con 125 voti contro 123), Montone, Paciano, Panicale, Allerona e Parrano. Proprio fra due giorni, intanto, ricorre il terzo anniversario del sisma e Donatella Tesei, neo governatrice della Regione Umbria, non ha mancato di ricordare, stamani in conferenza stampa, l'imminente ricorrenza della grande scossa. "Il 30 ottobre - ha annunciato - sarò a Norcia e negli altri luoghi della Valnerina colpiti dal terremoto". "Il nuovo governo regionale dovrà entrare in fretta dentro le tematiche della ricostruzione, anche alla luce del nuovo Decreto sisma a cui anche la Regione è chiamata a partecipare con possibili nuove soluzioni in fase di conversione", ha sollecitato il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. "Prendere in mano la questione della ricostruzione in tempi rapidi non sarà semplice - ha detto all'ANSA - ma è necessario che la Regione lo faccia e che entri subito dentro le problematiche". Facendo una valutazione politica del voto nella Valnerina terremotata, il primo cittadino di Norcia si è detto convinto che il risultato emerso sia "il frutto della fine di un'era politica. "Bianconi - ha detto Alemanno - ha accettato, candidandosi, una sfida al limite dell'impossibile e ora lo attende un compito non semplice, quello di coniugare le esigenze di due partiti - Pd e M5s - che non sono usciti bene dalla tornata elettorale". (ANSA).