(ANSA) - ANCONA, 20 GIU - Movimento Tellurico e Ape Roma - in rete con organizzazioni ed enti regionali e nazionali - promuovono "la Lunga Marcia nelle Terre Mutate", un viaggio di 250 km che si snoda tra Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, in 13 Comuni, per dare un contributo alla rinascita delle aree ferite dal sisma. La Marcia parte da Fabriano il 24 giugno e arriva a L'Aquila il 7 luglio, a dieci anni dal sisma nel capoluogo abruzzese. Nelle "Terre Mutate" delle quattro colpite dal terremoto del 2016 e 2017, sono cambiati odori e memorie. Lo dice Emanuela, commerciante di Fiastra: "di quella mattina ricordo l'odore acre delle macerie". Trasformati i luoghi, come nella piana di Castelluccio, sempre bellissima e profumata di fiori, ma il paese è ancora un castello di carte crollato. La gente rimane coraggiosa e tosta, non molla, inventa attività imprenditoriali e nuovi modi di accogliere. Come nel caso del Cammino nelle Terre Mutate, un percorso di solidarietà e incontro delle comunità locali nato un anno fa. E' stato definito "il primo cammino solidale d'Italia", un trekking di 250 km che attraversa luoghi di straordinaria bellezza naturalistica, percorribile a piedi o in bicicletta, illustrato da una guida (di "Terre di Mezzo") già alla seconda ristampa. Il progetto mette in rete 13 comuni, decine di associazioni, oltre 100 aziende e professionisti per rilanciare il turismo. "Questo cammino mi ha insegnato che esistono radici così forti che niente può estirparle", ha raccontato Franca Cossu che ha camminato con il compagno e tre cagnolini beagle. "Vite e obiettivi diversissimi che il sisma ha uniformato. Una 'livella tellurica' da cui tutti vogliono con ostinazione ripartire", è il commento di Emilio Petri, ciclista. Dopo la partenza da Fabriano, tappe a Matelica (25/06), Camerino (26/06), Fiastra (27/06), Ussita (28/06), Campi di Norcia (29/06), Norcia (30/06), Castelluccio di Norcia (1/07), Arquata del Tronto (2/06), Accumoli (3/07), Amatrice (4/07), Campotosto (5/07), Mascioni (6/07), Collebrincioni (7/07); e arrivo all'Aquila.