(ANSA) - ROMA, 09 DIC - "Risparmio, riduzione delle emissioni
di Co2, contrasto alla povertà energetica, mettendo a sistema le
competenze": ecco gli obiettivi delle politiche di sviluppo
delle comunità energetiche rinnovabili al centro di un progetto
del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti
industriali laureati, realizzato con Ancitel Energia e Ambiente
srl, presentato oggi a Napoli alla presenza tra gli altri del
sindaco della città Gaetano Manfredi, degli operatori del
settore (Federesco e Gse), dei professionisti e degli esperti a
livello nazionale in tema di energia. L'evento, recita una nota
dei professionisti, rappresenta il primo di una serie di
appuntamenti sul territorio nazionale che toccheranno le città
di Venezia, Milano, Firenze, Palermo, Bari per approfondire e
diffondere il nuovo modello di sviluppo dato dalle comunità
energetiche e le relative opportunità ambientali, sociali ed
economiche. "Del resto, i numeri delle attuali comunità
energetiche parlano da soli, sono appena 30 le realtà censite da
Legambiente e si configurano per lo più come situazioni
sperimentali". "Riduciamo ed efficientiamo i consumi energetici
nelle aree urbane più bisognose, peraltro in un periodo di
grande instabilità dei prezzi delle bollette per famiglie e
imprese, e riduciamo l'inquinamento ambientale promuovendo uno
sviluppo locale sostenibile", ha detto il presidente nazionale
dei periti industriali e periti industriali laureati Giovanni
Esposito, secondo cui "dobbiamo uscire dal vecchio paradigma
dell'ordine professionale lontano dalla realtà concreta per
diventare sempre di più quei soggetti che trainano la
transizione economica", si chiude la nota. (ANSA).