(ANSA) - ROMA, 07 NOV - La Rete delle professioni tecniche
(l'organizzazione che riunisce Ordini di diverse categorie,
dagli ingegneri ai periti industriali, dai geometri agli
architetti, etc), nel corso di un'audizione nella commissione
Ambiente della Camera sul Decreto sisma, ha sostenuto che
riguardo "all'approvazione dei progetti e alla dichiarazione di
conformità da parte del professionista, c'è un passaggio che sta
creando notevoli difficoltà: in presenza di opere realizzate in
periodi in cui non era ancora presente la legislazione vigente,
la dichiarazione di conformità dello stato di un fabbricato
rispetto alla normativa in vigore dovrebbe essere posto a capo
del proprietario, o dell'autorità pubblica". I professionisti
tecnici, si legge in una nota, "hanno richiamato alcune
problematiche specifiche quali la necessità di estendere anche a
loro le medesime agevolazioni fiscali previste per le imprese e
di prevedere la liquidazione dei compensi al termine dell'iter
di approvazione del progetto, al fine di evitare un'eccessiva
esposizione economica determinata dagli anticipi". (ANSA).