(ANSA) - MATERA, 27 SET - Per superare il divario Nord-Sud
in termini di occupazione e di sviluppo "sarà determinante
attuare la fase 2 del reddito di cittadinanza", come
sottolineato in più occasioni dal nuovo ministro del Lavoro
Nunzia Catalfo, "incentrata sulle politiche attive del lavoro,
con l'obiettivo di sostenere il percorso di ricerca, o
riqualificazione professionale di chi non ha un'occupazione". E'
quanto evidenziato dal presidente della Fondazione studi dei
consulenti del lavoro Rosario De Luca, commentando gli esiti
della ricerca, effettuata dall'Osservatorio statistico della
categoria professionale (e presentata nel corso di un'iniziativa
oggi, a Matera), da cui emerge, tra l'altro, come 8 regioni
meridionali raggiungano globalmente lo stesso Prodotto interno
lordo (Pil) della sola Lombardia (poco più del 22%), e che nella
classifica tra le province con il più basso tasso di occupazione
vi siano Trapani, Agrigento e Napoli (con oltre il 38%), mentre
a Bolzano e a Bologna è attivo almeno il 72% della popolazione.
Occorre, poi, "creare nuova occupazione facendo leva su un
programma di abbattimento strutturale del costo del lavoro, che
attiri investimenti in infrastrutture e tecnologia soprattutto
nei territori del Mezzogiorno", ha proseguito. (ANSA).