(ANSA) - ROMA, 29 APR - La "necessità" di "prorogare i
termini di scadenza del 30 aprile, relativi alla presentazione
delle istanze di definizione e/o rottamazione degli importi
iscritti a ruolo" è stata sottolineata, "come da altre
rappresentanze professionali, anche dall'Istituto nazionale dei
tributaristi (Int)". Lo si legge in una nota dell'organismo, in
cui si riferisce che il presidente Riccardo Alemanno ha scritto
al Ministro dell'Economia Giovanni Tria, evidenziando che "un
maggior lasso di tempo darebbe a contribuenti e consulenti la
possibilità di superare le problematiche causate da vari intoppi
sia di carattere informatico, sia di carattere interpretativo.
Inoltre, un rinvio a fine maggio non comprometterebbe gli
obiettivi prefissati, anche in termini di gettito, con la
cosiddetta pace fiscale". Si auspica, poi, che "essendo i
problemi ben conosciuti dai vari attori e non solo da
contribuenti e loro consulenti, che in una prossima analoga
situazione, siano le Istituzioni ad anticipare le richieste dei
professionisti, e a dare al contribuente il tempo necessario per
ottemperare alla scadenza di turno". Adesso, recita la nota,
"proroga o riapertura dei termini, l'Int attende le mosse del
ministero: d'altra parte, non ci sarebbero danni per l'erario,
ma anzi con ogni probabilità si favorirebbero gli obiettivi di
gettito", concludono i tributaristi. (ANSA).