(ANSA) - ROMA, 03 NOV - I notai italiani possono "contribuire
al riordino e alla semplificazione del sistema tributario,
riordino che oggi non è più differibile, così come possiamo
suggerire misure finalizzate alla produzione di gettito che,
allo stesso tempo, incentivino settori in difficoltà come quello
immobiliare. Non dimentichiamo che, ogni anno, garantiamo allo
Stato l'incasso di miliardi di imposte in modo sicuro e
senz'aggio alcuno". A pronunciare queste parole il presidente
del Consiglio nazionale del Notariato Giulio Biino, dal palco
del congresso della categoria che ha aperto oggi i battenti,
nella Capitale. "Possiamo - ha aggiunto - continuare, e allo
stesso tempo proporre nuovi strumenti, nella lotta all'evasione
e al riciclaggio". I notai, a seguire, ha detto il vertice dei
professionisti riuniti a Roma fino a sabato 5, sono in grado di
"fornire risposte concrete alla volontà di rendere più semplice
il sistema delle imprese incentivando la propensione ad
investire ed attraendo così capitali stranieri. ll tutto
nell'assoluto rispetto della legalità, che è garanzia di
competitività", evidenziando che "siamo all'avanguardia nella
procedura di digitalizzazione e la recente creazione della
Piattaforma del Notariato Italiano finalizzata alla costituzione
di srl e srls "online" ne è la riprova", secondo il presidente.
E "se il ministero dello sviluppo economico ha assunto oggi il
nome di "made in Italy" noi ci sentiamo proprio quel "made in
Italy" da esportare: vogliamo che il nostro orgoglio, il nostro
entusiasmo e la nostra competenza siano contagiosi. Il
Notariato, i notai, non sono interessati - ha precisato Biino -
ad accaparrarsi nuove competenze sottraendole ad altri: sono
interessati unicamente alla ricerca di soluzioni che portino
alla crescita e allo sviluppo così migliorando, semplificando e
agevolando la vita di tutti". E questo "perchè noi non siamo
come gli altri professionisti. Qualche volta questo suona
sgradevole alle orecchie di qualcuno, ma noi siamo altro: noi
siamo parte dello Stato e questo fa parte del nostro Dna", ha
chiuso. (ANSA).