(ANSA) - ROMA, 14 SET - Studi professionali più 'moderni',
nei quali sia più "l'individuazione delle principali aree di
rischio per l'attività" lavorativa: a permetterne la
realizzazione la nuova norma tecnica Uni 11871:2022 promossa
dalla Cassa forense, dall'Uni, Ente italiano di normazione e
Asla, l'Associazione italiana degli Studi Legali Associati, che
permetterà alle strutture degli autonomi di "ottenere, sulla
base di questi criteri, una certificazione di conformità
rilasciata da enti competenti, utile ad avere accesso a
incarichi professionali nell'ambito di appalti e bandi di gara,
pubblici o privati". Una "certificazione di qualità" che
potrebbe, inoltre, portare a una riduzione dei costi relativi
alle coperture assicurative obbligatorie per le responsabilità
connesse all'esercizio delle professioni di avvocato e
commercialista. L'iniziativa è stata presentata oggi, nella
Capitale. Rivolgendosi a tutti i professionisti del settore che
operano in forma individuale, o associata, la norma, recita una
nota, riguarda un bacino totale di utenza potenziale di oltre
360.000 liberi professionisti, composto dai 241.830 avvocati e
dai 120.269 commercialisti del nostro Paese. (ANSA).