(ANSA) - ROMA, 8 AGO - La Camera di Commercio di Roma ha
elaborato un nono e ultimo report che offre un'analisi
sull'impatto del Covid-19 sul tessuto imprenditoriale locale e
una visione degli imprenditori romani sulla realtà economica
italiana e sul ruolo dell'Unione europea. Più in generale,
l'Osservatorio predisposto dalla Camera di Commercio di Roma ha
fornito, da marzo a oggi, un costante aggiornamento
sull'evoluzione dei fatti, cercando di cogliere il sentiment
degli imprenditori e identificando le misure che meglio si sono
prestate a contenere il danno economico subito dalle imprese e
studiare strategie utili per il rilancio.
La nona indagine si concentra sulle aspettative di fatturato
delle imprese per il 2020, sulle valutazioni in relazione alla
situazione economica italiana e romana post lockdown e sul ruolo
dell'Unione Europea nell'affrontare la contrazione dell'economia
generata dall'emergenza sanitaria.
La fotografia che restituisce l'indagine, a quasi 100 giorni da
quando ha preso avvio la fase di uscita dal lockdown, è quella
di una ripartenza ancora tutta da consolidare. Per la
maggioranza delle imprese intervistate un pieno ritorno alla
normalità non potrà verificarsi se non nel 2021 e a quasi 100
giorni dalla riapertura le valutazioni relative alla situazione
economica restano improntate a forte preoccupazione. Come
prevedibile la situazione più difficile è segnalata dalle
imprese del turismo, mentre c'è maggiore fiducia tra le imprese
manifatturiere. Il giudizio sull'economia romana è solo
leggermente migliore di quello relativo all'economia nazionale.
Nel complesso positivo il giudizio sull'Unione Europea. Quasi il
60% delle imprese dichiara buono o buono in parte il programma
Next Generation Ue e il 50% dei rispondenti valuta buona o buona
in parte la risposta data dall'Europa all'emergenza sanitaria.
E' invece del 29,8% la percentuale di imprese che ritengono
insoddisfacente l'azione europea. Infine, più di un quarto dei
rispondenti (il 27,5%) considera il programma Next Generation UE
la giusta risposta data alla crisi e per questo un'occasione da
non sprecare. (ANSA).