(ANSA) - BOLOGNA, 24 APR - Boom dei consumi di frutta e
verdura domestici nei primi due mesi 2017. Il migliore degli
ultimi 17 anni di rilevazioni. A dirlo è il Rapporto del Macfrut
Consumers' Trend che ha registrato un incremento del 4%, dato
che assume una rilevanza ancora maggiore nel contesto climatico
nel quale è maturato. "La morsa del gelo, che ha afflitto
l'Italia nei primi mesi dell'anno, ha causato molti problemi
alla produzione, alla logistica e alla distribuzione - spiega il
Rapporto - A fronte di carenze di merce nei punti vendita, di
approfondimenti televisivi e servizi sui tg, di cartelli con
scuse da parte delle catene per la mancanza di alcune referenze,
il consumatore non si è fatto abbattere: infatti nel bimestre
gennaio-febbraio i volumi acquistati di frutta e verdura nel
nostro Paese sono stati superiori rispetto allo stesso periodo
del 2016". Nel dettaglio dei numeri, con circa 1,3 milioni di
tonnellate,
gli acquisti di frutta e verdura, sono stati maggiori del 4%
sullo scorso anno, periodo nel quale non si rilevarono
contingenze climatiche come quelle registrate nei mesi scorsi.
In un panorama complicato dal maltempo la frutta è stata
acquistata per volumi superiori alle 711 mila tonnellate (+4%
sul primo bimestre 2016), mentre gli ortaggi per oltre 590 mila
tonnellate (+5%). Per entrambe le macro categorie i quantitativi
del gennaio - febbraio 2017 sono stati i più elevati della serie
storica elaborata da Cso Italy a disposizione (dal 2000). Gli
italiani non si sono scoraggiati davanti all'aumento di prezzi
dell'ortofrutta giunta, nel periodo in esame, a 1,62/kg medi
(+3% sul 2016); nello specifico la frutta è stata acquistata
mediamente a 1,47/kg (+2%) e gli ortaggi a 1,80/kg (+3%). Sul
fronte prezzi medi la situazione climatica si è avvertita nel
+11% delle zucchine, +7% dei pomodori, +6% delle melanzane o il
+5% per finocchi, peperoni e radicchi.
BS/ S0A QBXB