(ANSA) - PERUGIA, 9 GEN - "E' necessario concludere nel più
breve tempo possibile il processo di definizione del sistema
regionale di accreditamento istituzionale delle strutture
sanitarie e socio sanitarie, pubbliche e private e la rilevanza
della materia richiede un'ultima condivisa analisi riguardo la
strutturazione del sistema di accreditamento regionale
attraverso il contributo di tutti gli operatori coinvolti nel
processo": è quanto afferma l'assessore regionale alla Salute e
politiche sociali, Luca Coletto dando notizia della
costituzione, da parte della Giunta regionale, di un'apposita
Commissione formata da dirigenti della Direzione Salute e
Welfare e dai commissari delle Aziende sanitarie.
Ne faranno parte - riferisce Palazzo Donini - il responsabile
del Servizio politiche di sviluppo delle risorse umane del
Servizio sanitario regionale, semplificazione in materia
sanitaria e patrimonio delle Aziende sanitarie e riforme; il
responsabile del Servizio Programmazione dell'assistenza
ospedaliera, accreditamento, autorizzazioni sanitarie e
sociosanitarie e valutazione di qualità e il responsabile del
Servizio programmazione socio-sanitaria dell'assistenza
distrettuale, inclusione sociale, economia sociale e terzo
settore, oltre ai commissari delle Aziende sanitarie. Tale
Commissione entro il 28 febbraio dovrà provvedere a predisporre
il disciplinare delle strutture dell'Organismo
amministrativamente ed istituzionalmente accreditante (Oaia) e
dell'Organismo tecnicamente accreditante (Otar) ed a proporre il
conseguente assetto organizzativo delle stesse per renderle
operative.
"Nelle more della conclusione di tale processo - ha aggiunto
l'assessore Coletto -, al fine di garantire la tutela della
salute dei cittadini e assicurare l'erogazione delle
prestazioni-servizi, abbiamo ritenuto opportuno prevedere, nel
rispetto della normativa in materia, verifiche sulle strutture
sanitarie soggette ad accreditamento (sia per quelle che sono
state oggetto di proroga-accreditamento provvisorio che per
coloro che richiedono di essere accreditate e o rinnovate) al
solo scopo di consentire l'operatività del sistema e in ottica
di efficacia ed efficienza del Servizio sanitario regionale.
Pertanto, sempre nelle more della costituzione dell'Otar,
abbiamo istituito uno specifico Gruppo interaziendale di
verifica a Azienda Usl composto da referenti aziendali
qualificati delle due Aziende Usl che possa provvedere fino alla
piena operatività dell'Otar e comunque non oltre il 31 dicembre
2020 ad effettuare idonee verifiche in tutte le strutture che
hanno già presentato o che presentano istanza di rinnovo
dell'accreditamento ovvero di nuovo accreditamento e o
estensione".
Il gruppo di ciascuna Usl dovrà provvedere alla verifica
delle strutture aventi sede nell'area dell'altra Asl, nel
rispetto del principio di separazione. La scelta dei tecnici
dovrà essere fatta nell'ambito dell'Elenco regionale dei
valutatori ed esperti tecnici per svolgere l'attività di Audit
per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e
socio sanitarie della Regione.
Ogni Usl - prosegue la nota della Regione - dovrà garantire
la partecipazione di un valutatore e di due esperti tecnici che
potranno variare in funzione delle seguenti aree di intervento:
servizi generali sanitari e amministrativi; area diagnostica e
dei servizi; area ospedaliera medica, chirurgica e riabilitativa
ed area socio - sanitaria. La concessione del rinnovo o del
nuovo accreditamento, sarà subordinata oltre che all'esito
positivo delle verifiche amministrative di ammissibilità anche
all'esito delle verifiche del Gruppo tecnico interaziendale.
I conseguenti rinnovi o nuovi accreditamenti potranno essere
concessi fino al 31 dicembre 2021.
Il Gruppo tecnico interaziendale dovrà operare secondo un
programma, che dovrà essere definito dal Servizio competente
della Direzione Salute e Welfare congiuntamente alle Aziende
Usl, volto a garantire in via prioritaria la continuità
assistenziale. (ANSA).