(ANSA) - TERNI, 15 MAG - L'ex direttore generale del Santa
Maria di Terni e attuale commissario straordinario della stessa
struttura, Maurizio Dal Maso, è stato prosciolto oggi dal gup
Simona Tordelli nell'ambito del procedimento aperto, con
l'accusa di turbativa d'asta, per l'affidamento diretto di un
progetto sperimentale di prevenzione delle infezioni ospedaliere
risalente al 2017. Per il giudice "il fatto non sussiste".
Prosciolti con la stessa formula anche l'ex direttore
amministrativo del Santa Maria, Riccardo Brugnetta, e il
responsabile degli affari generali, Andrea Lorenzoni, mentre per
la responsabile degli appalti, Cinzia Angione, la procura di
Terni aveva già chiesto l'archiviazione. A chiedere il
proscioglimento dei tre imputati era stato in udienza lo stesso
pubblico ministero Raffaele Iannella.
In una nota dell'azienda Dal Maso esprime "grande soddisfazione
per la sentenza di proscioglimento".
"Con cui si riconosce - sottolinea - la correttezza con cui la
direzione aziendale ha operato perseguendo la sicurezza e la
qualità delle cure per i pazienti, nel pieno rispetto delle
normative vigenti". Sempre a detta dell'azienda, il progetto di
sperimentazione realizzato con un'azienda lombarda, la 3M
Italia, in realtà ha permesso al Santa Maria di ridurre, durante
e a seguito della sperimentazione stessa, di oltre il 20% le
infezioni ospedaliere per i pazienti operati. (ANSA).