(ANSA) - CERRETO DI SPOLETO (PERUGIA), 27 MAR - È stata
inaugurata a Cerreto di Spoleto la nuova sede del Punto di
erogazione servizi della Usl Umbria 2. Una struttura definita
moderna e funzionale, che ospita i servizi infermieristici e di
continuità assistenziale (ex guardia medica), il Cup, gli
ambulatori di odontoiatria, fisiatria e di fisioterapia, nonché
il punto vaccinazioni. Un presidio di salute ritenuto utile a
tutta la Valnerina, che va a potenziare l'assistenza sanitaria
sul territorio dopo il sisma del 2016 che ha reso inagibile
l'edificio in cui erano collocati i servizi sanitari.
Intervenendo all'iniziativa, l'assessore regionale alla
Salute, Luca Barberini, ha evidenziato che "nella nuova
struttura sono stati mantenuti tutti i servizi presenti prima
del terremoto". "E ne sono stati incrementati alcuni - ha
aggiunto - particolarmente importanti per i cittadini, come la
fisiatria, l'ortodonzia e la riabilitazione, anche con
l'acquisto di strumenti nuovi".
"Questa inaugurazione - ha detto l'assessore - conferma che
quando c'è un lavoro di squadra e le forze si uniscono, si
ottengono risultati importanti. Avevamo un disegno per la
Valnerina che rispondesse meglio ai bisogni dei cittadini
residenti in un territorio che dal punto di vista della
orografia e delle infrastrutture, presenta delle oggettive
difficoltà che nell'ambito sanitario vogliamo superare
attraverso il potenziamento dei servii territoriali e
dell'attività di prevenzione. Questo era il disegno della
ricostruzione e della nuova sanità regionale che non è basata
solo sull'ospedale, ma anche sui servizi che accompagnano per
tutta la vita in una sorta di assistenza quasi quotidiana. Ed è
quello che abbiamo provato a fare con questo servizio che
inauguriamo oggi. Mi fa piacere che, in questa logica di sanità
di prossimità, non togliamo nulla di ciò che c'era prima del
sisma e che comunque è ripristinato, ma potenziamo le risposte
con servizi nuovi anche per non costringere i cittadini a
spostamenti estenuanti".
L'assessore ha quindi evidenziato che "questo disegno era
stato in parte rallentato dal sisma". "Ma con tenacia - ha
sottolineato - abbiamo ottenuto questo risultato che conferma
ancora una volta che in queste realtà se da una parte occorre
accelerare la ricostruzione, dall'altra servono prospettive di
lavoro e più servizi anche socio-sanitari".
L'assessore ha quindi ripercorso a grandi linee alcune tappe
importanti per la sanità in Valnerina dopo il sisma del 2016 e
ha annunciato una nuova iniziativa. "In Valnerina - ha detto -
abbiamo rimesso in piedi questa struttura che stiamo
inaugurando, è stata riaperta la struttura di riabilitazione di
Cascia e su Norcia ci stiamo muovendo per la riapertura
dell'ospedale. Nei prossimi giorni avvieremo un'iniziativa
importante, quasi unica in Italia, e cioè metteremo in funzione
un mammografo mobile in Valnerina per lo screening e prevenzione
del tumore al seno per evitare che molte donne residenti in
questi territori non rispondano all'invito di sottoporsi ai
controlli utili alla prevenzione com'è accaduto. L'auspicio è
che si possa recuperare in positivo la percentuale di non
risposta che è stata registrata".
"Abbiamo dato risposte di grande qualità - ha detto ancora
Barberini - per un servizio sanitario di livello elevato in
tutto il territorio regionale. La qualità dei servizi deve
essere garantita in modo omogeneo e senza distinzioni proprio
per evitare che si vengano a creare fasce di cittadini di serie
A e di serie B. A tal fine riserviamo particolare attenzione ai
bisogni di salute dei cittadini della Valnerina, un territorio
che ha sofferto molto e ha sempre dato tanto storicamente
all'Umbria".
All'inaugurazione sono intervenuti anche il direttore
generale dell'Azienda Usl Umbria 2 Imolo Fiaschini, il sindaco
di Cerreto di Spoleto Luciano Campana e il direttore del
distretto di Spoleto Simonetta Antinarelli.(ANSA).