(ANSA) - PERUGIA, 23 OTT - La diffusione del coronavirus in
Umbria non si arresta. Fa segnare anzi dati sempre più in
crescita. Sono stati infatti 447 contro i 407 di ieri (più 9,8%)
i nuovi casi accertati nell'ultimo giorno, 6.307 dall'inizio
della pandemia. Con i morti che hanno toccato quota 100, tre
nell'ultimo giorno. In crescita anche i ricoveri, passati da 193
a 204, mentre sono scesi da 22 a 21 i pazienti in terapia
intensiva. Certificati altri 84 guariti, 2.572 totali, con gli
attualmente positivi in crescita dell'11% e ora 3.635.
Uno scenario a fronte del quale la Regione sta valutando
ulteriori misure rispetto a quelle nazionali per contenere la
diffusione del contagio da Covid. Una situazione al vaglio della
presidente Donatella Tesei, che continua a seguire passo passo
l'evolversi della crisi sanitaria, e di tutta la Giunta.
A causa dell'aumento dei contagi Covid chiude comunque al
pubblico una parte del centro storico di Perugia. Lo prevede
un'ordinanza del Comune per le giornate di venerdì 23 e sabato
24 ottobre, con possibilità di reiterazione fino al 13 novembre,
dalle 21 alle ore una del giorno successivo. Il provvedimento
riguarda le zone di piazza Danti, piazza Piccinino, tutta la
scalinata della cattedrale di San Lorenzo, le Logge di Braccio e
la scalinata di Palazzo dei Priori. "È consentito l'accesso e il
deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle
abitazioni private" spiega il Comune.
A Terni al via intanto da questa sera il piano di controllo
del fine settimana per prevenire la diffusione del Covid deciso
in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica. Raddoppiate le risorse in campo di polizia,
carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, che
verificheranno l'uso corretto della mascherina e l'eventuale
presenza di assembramenti in luoghi pubblici.
L'Usl Umbria 2 ha deciso inoltre di potenziare le unità
speciali di continuità assistenziale (Usca) di Terni e Foligno,
grazie all'ingresso di 14 nuovi professionisti. (ANSA).