(ANSA)- NAPOLI, 11 LUG - "Con i compagni di nazionale si
parla spesso in questi giorni del San Paolo, finalmente l'Italia
ha un altro grande stadio oltre Roma dove si possono organizzare
grandi manifestazioni di atletica". Arriva da Lorenzo Perini la
laurea alla nuova pista di atletica dello stadio San Paolo, che
la nazionale azzurra vuole spingere verso grandi eventi
internazionali non solo di calcio. l'ostacolista di Saronno
stamattina ha corso e vinto la sua batteria nei 110 ostacoli e
si prepara alla semifinale di domani "Non ho spinto tanto -
racconta - ma volevo davvero provare questa pista che è
bellissima. Il San Paolo può ospitare tanto pubblico ed è ben
chiuso, quindi arriva poco vento, il clima ideale". Arrivato il
diploma allo stadio, Perini sottolinea anche la riuscita delle
Universiadi a Napoli: "La conosco bene - dice - perché ci
alleniamo a Formia e quindi ci veniamo spesso per rilassarci un
po'. So che gli atleti che vengono dal altri Paesi sono
impazziti per la città e per il cibo napoletano che è buonissimo
e di qualità. Su questo Napoli è il paese dei balocchi".
Mattina in chiaroscuro per anche per Eleonora Ferrero,
l'eptatleta ligure che ha esordito molto male nei 110 ostacoli
ma ha poi chiuso il salto in alto con un ottimo 1.72.
"Stamattina - spiega - ho rotto un po' il ghiaccio con questo
stadio così grande, la pista e bellissima ma bisogna un attimo
abituarsi. Però si vivono belle sensazioni, lo stadio è grande e
si sente molto il tifo perché c'è molta eco". Ferrero promuove
anche le navi: "A bordo - spiega - c'è un bel clima, siamo tutti
insieme ci sono atleti da tanti Paesi, è divertente e motivante.
Ci sono spettacoli, piscine con ghiaccio, cibo a qualsiasi ora,
se ti svegli alle 5 per le gare alla mattina c'è tutto subito
disponibile. Prima di venire eravamo un perplessi ma devo dire
che Napoli in pochi mesi ha realizzato una bella
manifestazione". (ANSA).