Il numero massimo delle strutture
dirigenziali di cui si compone il modello, nonché per la
disciplina specifica degli uffici di supporto agli organi
politici del Consiglio regionale è stato fissato in una proposta
di legge approvata oggi dallo stesso Consiglio. La legge è stata
illustrata in aula dal consigliere Giuseppe Sommese.
Per la vicepresidente del Consiglio, Valeria Ciarambino,
"oggi il Consiglio ha solo un terzo dei dirigenti necessari" ma
bisogna evitare procedure emergenziali per il reclutamento" e la
legge che si va ad approvare "non richiede la più alta
qualificazione per questa responsabilità" e se sei "dipendente
del Consiglio al concorso non fai la prova preselettiva".
"Siamo al paradosso: se devi entrare come dirigente in giunta
deve essere superspecializzato ma se devi fare il dirigente del
Consiglio devi avere un diploma di laurea", ha proseguito
Ciarambino ritenendo "inopportuna" la legge.
La legge è stata approvata a maggioranza.
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