(ANSA) - AOSTA, 29 APR - "L'analisi degli esiti
dell'operatività sanitaria a seguito della pandemia di Covid ha
fatto emergere in modo ancor più rilevante del passato la
criticità della divisione delle acuzie sui due presidi Parini e
Beauregard.
Stante le attuali condizioni si deve immediatamente procedere
con un intervento che consenta la riunificazione dell'acuzie al
Parini per le seguenti ragioni: sicurezza dei pazienti (al
Beauregard non c'è una Rianimazione), miglior utilizzo delle
risorse umani e miglioramento dei percorsi sanitari dedicati ai
pazienti". E' quanto si legge in un documento dell'Usl della
Valle d'Aosta in cui si delinea la Fase 2 per l'assistenza
sanitaria a seguito dell'emergenza coronavirus.
"Viste le tempistiche di questo obiettivo - si legge - la
prevista e continuamente ritardata realizzazione del presidio
unico regionale non è una risposta adatta. Tale opera può
continuare a procedere secondo le attuali tempistiche che la
vedrebbero realizzata dopo il 2030. Nel breve termine si ritiene
di realizzare l'ampliamento del Parini cosidetto 'Triangolo'
datato anno 2009, dove possono trovare collocazione tutte le
acuzie oggi ospitate al Beauregard".
Lo stesso ospedale Beauregard - che con l'occasione verrà
riqualificato e adeguato impiantisticamente nel suo complesso -
dovrà essere riconvertito a "lungodegenza, riabilitazione, Day
surgery e Psichiatria". Inoltre "occorre riorganizzare
l'attività del laboratorio per garantire la possibilità di
aumentare progressivamente l'esecuzione e la refertazione dei
tamponi per garantire tendenzialmente la realizzazione di
tamponi a tappeto su tutta la popolazione valdostana".
A livello territoriale "è necessario potenziare urgentemente la
Telemedicina per la presa in carico dei pazienti a domicilio e/o
in residenza riducendo al massimo gli spostamenti di operatori e
pazienti nonché di ridurre gli accessi al Pronto soccorso,
l'esperienza positiva delle Usca andrebbe consolidata e
potenziata nonché integrata". Tra le azioni previste,
l'attivazione dell'Rsa di Variney a gestione diretta Usl e la
definizione del percorso per l'apertura di due strutture
socio-sanitarie in Bassa e Alta valle. (ANSA).