(ANSA) - AOSTA, 08 APR - "Adesso posso finalmente tornare
nell'orto a curare le mie rose, i miei fiori. Ho quasi 100 metri
quadrati di aiuole, per un mese non ho potuto andarci". Lucia
Lucianaz, 85 anni, di Charvensod, è finora la paziente più
anziana ad essere guarita da coronavirus in Valle d'Aosta.
Questa mattina ha ricevuto il risultato del secondo tampone
negativo che ha dichiarato la guarigione. "Eh beh sono molto
contenta, sa alla mia età non è facile" racconta. "Mi ha
chiamato mia figlia per dirmi l'esito del tampone - aggiunge - e
poi mi ha chiamato il sindaco per dirmi che potevo uscire nel
piazzale sotto casa a fare due passi all'aria aperta. Sono stata
un mese chiusa in casa, non potevo neanche uscire nel corridoio
del palazzo". Lucia Lucianaz è stata contagiata all'inizio di
marzo. "Sono andata con mia figlia a fare la spesa - racconta -
e quando sono tornata a casa mi sentivo stanca. Il giorno dopo
sono andata a farmi i capelli, poi la domenica sono andata a
Messa. E' stata l'ultima volta che sono uscita. Stavo male,
avevo la febbre e mi sentivo debole. Tre o quattro giorni dopo
mi hanno fatto il tampone ed ho scoperto di essere positiva. Mi
sono spaventata. Non sono ancora adesso come sono stata
contagiata".
"I primi giorni mia figlia mi portava da mangiare e me lo
lasciava davanti alla porta - prosegue - ma poi ho iniziato a
cucinare da sola. Piano piano è andata meglio. Ho passato un
mese da sola, sentivo spesso le mie figlie al telefono. Mi
faceva compagnia la televisione. A casa è un mortorio, mi sono
sentita ingabbiata. Io sono abituata ad andare a ballare, ad
andare al mercato, dal parrucchiere, a fare la spesa". Lucia
Lucianaz ora guarda al futuro: "Adesso c'è Pasqua, prima ci
radunavamo tutti assieme ma questa volta dovremo stare separati.
Speriamo di tornare presto alla vita normale". (ANSA).