Tra il 2010 e il 2017 la spesa sanitaria pubblica per abitante in Valle d'Aosta è diminuita del 7,9 per cento, a fronte di un incremento di quella media nazionale dello 0,3 per cento. Il dato emerge dal Rapporto Osservasalute 2018. Dopo aver superato i 2.200 euro pro capite tra il 2010 e il 2012, il valore è sceso fino a 2.015 euro nell'anno 2017, restando comunque ben al di sopra di quello medio nazionale (1.866 euro).
Tra il 2013 e il 2016 inoltre in Valle il personale medico e odontoiatrico del servizio sanitario nazionale è diminuito del 6 per cento (da 349 a 328 unità), a fronte di una media nazionale del meno 2,9 per cento. I medici sono aumentati solo in Trentino-Alto Adige (+4,3 per cento), Veneto (+0,6), Umbria (+1,2), Abruzzo (+0,7), Puglia (+1,6) e Sardegna (+1,5).
Il rapporto Osservasalute 2018 è frutto del lavoro di 318 ricercatori dell'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane che opera nell'ambito di Vihtaly, spin off dell'Università Cattolica presso la sede di Roma.