(ANSA) - PALERMO, 12 APR - In Sicilia è stato vaccinato il 90
per cento delle persone con più di 80 anni che si sono prenotate
attraverso la piattaforma nazionale e il call center.
L'obiettivo è quello di raggiungere gli oltre 130 mila
super-anziani che non hanno ancora dato il proprio assenso al
vaccino; per questo, proprio oggi, è stata varata la speciale
"operazione nonni". Lo dice la Regione siciliana. Secondo
l'Istat, in Sicilia quasi 316 mila cittadini superano gli 80
anni di età, ma solo il 57% di essi (181.392) ha prenotato il
vaccino. Di coloro che hanno fissato l'appuntamento, il 90% ha
ricevuto la prima somministrazione (164.363 persone), mentre il
62% (oltre 112 mila persone) ha completato il ciclo con la
seconda dose. Agli over 80, secondo le linee guida nazionali,
non è stato somministrato il vaccino Astrazeneca, bensì Pfizer o
Moderna. Eppure - dice la Regione - i dati delle mancate
prenotazioni anche in questo target confermano che nella
popolazione è presente un diffuso scetticismo nei confronti
della vaccinazione anti-Covid in generale. In relazione alla
categoria che la piattaforma nazionale di prenotazione definisce
"Altro", la Regione chiarisce nuovamente che si tratta di
persone nel target della campagna vaccinale nazionale (soggetti
fragili, vulnerabili, 70-79 anni, forze dell'ordine, etc), non
inserite in un primo momento nella categorie di appartenenza
successivamente aggiornate nel portale nazionale. Le 311.000
dosi, a prima lettura anomale, sono quindi più che coerentemente
categorizzate nelle fasce abilitate nell'Isola. Risultano
solamente 23.900 dosi in categoria "Altro", riconducibili nella
maggior parte dei casi allo storico del periodo iniziale di
vaccinazione quando non erano ancora ben definite le categorie e
il sistema informatico era in rodaggio. (ANSA).