(ANSA) - OLBIA, 09 LUG - Siddùra convince sempre più anche
con i rosè. Il suo Nudo, nato da uve cannonau, ha conquistato la
medaglia di diamante al concorso "International Wines Guide
Competition" di Monaco, la più importante platea specializzata
che seleziona e premia i migliori rosati sul mercato. Lo scorso
anno, sempre nel Principato di Monaco, Nudo aveva ottenuto la
medaglia di platino. Quella di diamante è stata attribuita solo
a due tra i vini italiani in concorso, che in questo modo hanno
sfidato la grande tradizione del rosé francese.
"È la prima volta che un vino sardo taglia questo traguardo
insieme ai vini dell'Olimpo provenzale - commenta l'ad di
Siddùra Massimo Ruggero - questo premio regala a Nudo e a tutta
la Sardegna la definitiva consacrazione del modello che è stato
definito 'sardo-provenzale'. La qualità di Nudo si coglie da una
diversa espressione della vinificazione, diamante grezzo che
nasce da uve cannonau. "Siddùra - spiega Ruggero - dimostra che
si possono ottenere grandi vini da un grande vitigno autoctono
come il Cannonau e in una grande terra come la Gallura". Ultima
gemma dell'azienda agricola di Luogosanto, Nudo è un vino fresco
e brillante che ha fatto il suo esordio due anni fa al Vinitaly.
Con i suoi due anni di vita vanta già un ricco palmares: l'oro
al mondiale del Rosato nel 2018, l'oro al Grenache du Monde
nello stesso anno, e nel 2020 la recenzione di Luca Maroni che
ha assegnato al rosè di Siddùra 93 punti. (ANSA).