(ANSA) - CAGLIARI, 05 AGO - A settembre test sierologici anti
Covid-19 per il personale e gli studenti della Facoltà di
Medicina e chirurgia dell'Università di Cagliari. E' quanto
emerso dall'incontro tra Maria Del Zompo, rettrice dell'ateneo
cagliaritano, Francesco Marongiu, prorettore per le attività
sanitarie, e Maria Antonietta Mongiu, rete Ad Adiuvandum.
Saranno coinvolti circa 1700 iscritti e 300 membri del
personale. "Alla ripresa delle lezioni e degli esami - ha
spiegato Del Zompo - ci proponiamo di avviare uno screening
sugli studenti e sul personale docente e tecnico-amministrativo
dell'ateneo , anche al fine di prevenire nuovi focolai del
virus". Importante passo avanti. "Fare il test - ha sottolineato
Mongiu - è un atto d'amore per sé, per la propria famiglia, per
la Sardegna".
Si comincerà dagli studenti (escluse le matricole) e dal
personale della Facoltà di Medicina e chirurgia, per un totale
di circa duemila persone sottoposte a test. La Rete Ad
Adiuvandum ha avviato una raccolta fondi per realizzare
un'analisi a campione, senza fine di lucro, che rafforzi e
affianchi l'azione degli Uffici sanitari della Regione Sardegna
nel contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19. La
raccolta è finalizzata all'acquisto di dispositivi sanitari e
strumentazione per le analisi. L'idea dei promotori è
coinvolgere il maggior numero possibile di persone: priorità a
chi ha particolari patologie, ma anche a chi, soprattutto per
motivo di lavoro, o come in questo caso di studio, è
giornalmente a stretto contatto con decine di persone. (ANSA).