(ANSA) - CAMPOBASSO, 05 MAG - "Non è più rinviabile un Piano
nazionale per la gestione delle specie selvatiche". E' quanto
afferma Coldiretti Molise in relazione alle diverse segnalazioni
di avvistamenti e attacchi predatori da parte di lupi nelle
zone di protezione esterna del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e
Molise (Pnalm), "che interessano molti territori delle tre
regioni tra i quali anche quelli del Comune di Montenero Val
Cocchiara" in provincia di Isernia. "I lupi - osserva
l'organizzazione degli agricoltori - sono tornati a popolare
vaste aree della nostra regione e pericolosamente si avvicinano
sempre più anche ai centri abitati". Per Coldiretti, la
situazione "è fuori controllo" ed "è ora necessario proteggere i
cittadini ma anche salvaguardare gli allevamenti zootecnici".
Il lupo, tuttavia, non è l'unico selvatico che desta
preoccupazione. L'altra emergenza riguarda la presenza di
numerosi cinghiali. "I branchi - sottolinea il direttore
regionale di Coldiretti, Aniello Ascolese - si spingono sempre
più vicini ad abitazioni e scuole, distruggono i raccolti,
aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti
stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con
evidenti rischi per la salute delle persone. Serve
responsabilità nella difesa degli allevamenti, dei pastori e
degli allevatori che con coraggio continuano a presidiare le
montagne e a garantire la bellezza del paesaggio. Senza i
pascoli - conclude - le montagne muoiono, l'ambiente si degrada
e così frane e alluvioni arrivano a minacciare anche le città".
(ANSA).
Coldiretti Molise, serve Piano per gestione specie selvatiche
Ascolese, lupi e cinghiali rappresentano vera emergenza
