Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lombardia
  1. ANSA.it
  2. Lombardia
  3. Al Mom, apertura come primo giorno scuola

Al Mom, apertura come primo giorno scuola

'Tanta tensione, con il plexiglass locale sembra un tetris'

(ANSA) - MILANO, 19 MAG - Riaprire ieri sera il suo Mom, locale ormai storico di Milano, a Riccardo, uno dei soci fondatori, "è sembrato come il primo giorno di scuola, mi mancava solo lo zainetto sulle spalle: molta emozione, dopo tre mesi di chiusura era come iniziare quasi da zero, ma anche molta tensione" perché "temevamo il peggio, invece i clienti c'erano e avevano voglia di ritrovarsi", racconta all'ANSA.
    Un locale "che ora sembra un tetris" per i divisori in plexiglass montati per separare i tavolini tra loro, riducendo così i rischi di contagio, e che Riccardo spera di vedere "tornare alla normalità di prima, magari tra un mese: qui si veniva per scambiare due chiacchiere, bere una birra al volo, in piedi con gli amici. Così non è più la stessa cosa, ma abbiamo deciso di riaprire perché altrimenti si chiude per sempre e si muore di fame" visto che "i dipendenti non hanno nemmeno visto la cassa integrazione", aggiunge.
    Oltre all'emozione della prima birra servita dopo tanti mesi di stop, c'è anche "l'insicurezza di non sapere se stiamo facendo le cose come si deve". Quella causata dalle tante e ordinanze che si sovrappongono, che cambiano, che "non sono ancora chiare" ed espongono anche a diverse interpretazioni di chi deve fare i controlli. Controlli che non sono mancati, infatti, nemmeno nella prima serata di riapertura: "ieri sera è arrivata sia la Polizia Locale e poi la Guardia di Finanza, hanno detto che sono stati chiamati da qualcuno", racconta ancora Riccardo che non ha avuto sanzioni e precisa che "i controlli sono positivi e servono perché in questo paese se si dà carta bianca, ognuno fa quel che vuole, ma la cosa che dà fastidio è il fatto che vengono chiamati da qualcuno ma chi li chiama non si rende conto di quanta gente rischia il posto di lavoro".
    "Anche perché ora - conclude - il rischio non sono solo le multe, ma di chiudere per altri giorni. Cosa che non possiamo più permetterci". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere
        Camera di Commercio di Milano
        Camera di Commercio di Milano


        Modifica consenso Cookie