(ANSA) - GENOVA, 03 DIC - "Ho sentito la fiducia della
società che non era neanche scontata e che tanti forse non si
aspettavano. Sono decisioni prese dalla società e durante l'anno
accetterò tutto: ho parlato con Wander (proprietario) e Spors
(general manager) e sento la fiducia. Chiaramente dipende dai
risultati. Ci metto sempre la faccia, non mi arrenderò mai per
uscire al massimo da questa situazione". Alexander Blessin si
lascia alle spalle una settimana complicata che lo ha visto ad
un passo dall'esonero dopo la sconfitta di Perugia e dopo aver
raccolto appena 2 punti in 4 gare.
Ma il tecnico del Genoa ha voluto chiarire anche una frase
"abbiamo giocato da dilettanti" secondo lui male interpretata
dai giornalisti. "Il problema è che settimana scorsa ho usato un
termine in italiano che è stato riportato male dai giornali. È
stato chiaramente un mio errore, ma dall'altra parte anche voi
non dovete attaccarvi a queste parole. In alcune situazioni in
Germania si dice comportarsi da dilettanti, ma non significa
definire i miei giocatori dei dilettanti. Abbiamo un gruppo
intatto - ha sottolineato- e non accetto chi crea disordine,
questo mi fa arrabbiare. Anzi, dopo questo discorsi il rapporto
è diventato ancora più stretto e dobbiamo dimostrarlo in campo.
Ho tanta fiducia nella squadra, nel gruppo, credo in me e in
settimana abbiamo lavorato bene".
Per il tecnico ora conta solo la sfida di domani con il
Cittadella.
"Dobbiamo essere più cinici, cattivi, e questo è il discorso
principale. Se fai l'uno a zero, se fai il secondo si creano più
spazi. Dobbiamo anche essere più bravi a sbloccare le gare da
calcio piazzato. Dobbiamo imparare dalle ultime tre partite,
cambiare anche qualcosa da parte nostra: vedremo cosa uscirà
fuori domani. Loro hanno dichiarato di voler venire per
vincerla: ben venga, li aspettiamo". (ANSA).
Blessin, ho sentito fiducia società
Rapporto con squadra ancora più stretto. Domani cinici e cattivi
