(ANSA) - NAPOLI, 12 LUG - Nadezhda Dubovitskaya, 21 anni, è
un'atleta del salto in alto del Kazakistan che gareggerà nella
finale femminile di domani allo Stadio San Paolo, a partire
dalle 18, ed è tra le favorite per il podio di Napoli 2019. A
curare la sua preparazione è Bodgan Vesselskiy, l'allenatore con
cui è fidanzata da due anni. Al Villaggio Atleti alla Stazione
Marittima di Napoli, tra migliaia di atleti di ogni parte del
mondo, è facile vederli camminare sempre mano nella mano.
Nadezhda oltre ad essere una delle più belle atlete del
Kazakistan è anche una sportiva vincente. Già medaglia d'argento
ai recenti Campionati dell'Asia a Doha e bronzo nel 2018 ai
Giochi asiatici. Il suo record personale è di 1,88. Questa è la
sua prima Universiade. "È bellissimo essere venuti in Italia che
ospita una competizione così importante", dice, "in questa
manifestazione stiamo incontrando tantissime persone amichevoli
e disponibili". Parlando invece del ragazzo-allenatore racconta:
"ci siamo conosciuti anni fa durante una gara ma stiamo insieme
solo da due anni. Mai avrei immaginato che il mio ragazzo
sarebbe diventato anche il mio allenatore. Non abbiamo avuto
ancora il tempo di visitare la città - prosegue - Vorremmo
andare anche a Pompei e salire sul Vesuvio, nonostante il caldo
che qui è davvero tanto. Ora però sono concentrata sulla gara di
sabato, ci penseremo dopo". A proposito della vita a bordo
delle due navi da crociera che ospitano il Villaggio Atleti di
Napoli confessa: "Il cibo a bordo è una tentazione, delizioso,
ma siamo atleti e non possiamo esagerare altrimenti diventa
difficile stare in gara". Anche a Bodgan piace Napoli, e tra le
sue passioni c'è il calcio. "In Kazakistan - aggiunge - è molto
seguito il Campionato italiano, io per esempio - dice col piglio
di chi sa di correre il rischio di essere impopolare - ho sempre
fatto il tifo per il Milan". "Nel mio Paese - spiega - l'Italia
è molto apprezzata. Oltre al calcio amiamo la moda, la pizza e i
vostri formaggi. La cosa che più mi ha colpito venendo a Napoli
è stato vedere questa concentrazione di edifici e un paesaggio
così pianeggiante, a differenza del mio Paese dove abbondano
steppa e montagna".(ANSA).