(ANSA) - NAPOLI, 8 LUG - Berfe Sancak è un'atleta turca dei
200 e 400 metri piani. È alla sua prima Universiade e si dice
esaltata di questa manifestazione. Non è mai stata a Napoli e
non vede l'ora di conoscere la città. "Finora - afferma - ho
avuto l'opportunità di fare solo un giro veloce in centro che è
così vicino al nostro Villaggio Atleti qui al Porto. Dopo le
gare, appena possibile, voglio immergermi nella conoscenza di
questa città e visitare i tanti monumenti antichi che vedo
quando sono sulla nave, sono curiosa di guardare da vicino
questa architettura che sembra davvero meravigliosa". Parlando
della vita degli atleti a bordo delle due navi da crociera Msc e
Costa che ospitano il Villaggio Atleti, Berfe sottolinea che a
bordo "la vita è perfetta: sembra di essere in vacanza - sorride
- sebbene dobbiamo rimanere concentrati sulle competizioni. Non
è facile - confessa - perché su queste navi abbiamo tutto ed è
facile perdere l'attenzione per le gare. Ma va bene così. Avere
delle opportunità di svago sono una ottima opzione per il
nostro, seppur breve, tempo libero".
"Sicuramente è una esperienza nuova vivere in questo Villaggio
Atleti - afferma Giulia Gasperoni, atleta del salto in lungo
della Repubblica di San Marino - Non è il classico albergo e
rappresenta una buona idea per questo tipo di manifestazioni.
Sono arrivata appena ieri e ancora non ho fatto molta vita
sociale a bordo della nave. Ho saputo che ci sono tante
iniziative di divertimento e da quel poco che ho visto posso
dire che gli atleti i più carichi la sera sono gli americani". E
aggiunge: "Essere parte di questa Universiade è una bella
possibilità che ci offre il nostro Paese e va sfruttata al
massimo, anche per imparare da atleti più forti di noi e
migliorare". Intanto, se per diversi atleti il caldo di questi
giorni in città rappresenta un ostacolo in più nelle gare, per
Elsa Valdmaa che arriva dall'Estonia, le alte temperature "non
mi dispiacciono - dice -. Anche in Estonia il termometro
attualmente segna oltre 30 gradi, per cui non soffriamo la
differenza climatica". Si dice d'accordo Nur Khairaine Ramli,
del team malese della ginnastica, per la prima volta a Napoli e
in Europa. "La prima impressione arrivando qui a Napoli è stata
quella di avere temperature simili alla Malesia. Per noi è
ottimo. Oggi - prosegue - è il primo giorno libero per il nostro
team e ne abbiamo approfittato per visitare Pompei, una località
molto famosa nel nostro Paese". Nur Khairanine si dice altresì
entusiasta del Villaggio Atleti. "A bordo delle navi noi
musulmani possiamo trovare anche cibo halāl. La pizza, la pasta,
sì ma per noi non è una novità. Ce l'abbiamo anche in Malesia,
magari qui a Napoli potrebbe avere un gusto un po' differente.
Vedremo..."