(ANSA) - NAPOLI, 6 LUG - Sudafricane che curano i muscoli e i
dreadlock, atleti olandesi che corrono senza maglietta sfidando
il sole del piazzale del porto di Napoli, ragazzi africani e
americani che girano insieme con una cassa bluetoooth ascoltando
i pezzi del momento, nascono amicizie e forse nuovi amori. La
Stazione Marittima di Napoli è diventata da tre giorni la grande
festa delle Universiadi, la bolla d'aria condizionata dove
rilassarsi dopo gli allenamenti, curiosare tra i negozi che di
solito accolgono i crocieristi e pianificare giri alla scoperta
di Napoli. "I decumani, sono proprio qui vicino - raccontano due
ginnaste tedesche - lo abbiamo scoperto oggi, ne avevamo sentito
parlare, dobbiamo solo stare attente a non mangiare troppa
pizza". La sensazione tra gli atleti è di una Napoli da mangiare
e godersi, per rinfrancarsi dopo i duri allenamenti sotto il
sole di luglio. I ragazzi americani del tennis tornano stravolti
dal caldo dei campi in terra rossa del lungomare, ma dopo poco
sono già pronti ad uscire in gruppo e tutti aspettano la fine
delle proprie gare per progettare un paio di giorni di
escursioni.
E così è tutto un su e giù dalle navi, con la polizia e
l'esercito che tengono d'occhio gli atleti con discrezione e
lavorano alacremente rendendo scorrevolissimi i varchi con i
metal detector nel piazzale della Stazione Marittima. Dentro
ogni Paese ha un proprio box per la fisioterapia e i massaggi e
dopo due giorni molti sono già super personalizzati, con
bandierine, cartelli, informazioni per atleti e dirigenti su
come raggiungere Pompei, Ercolano, il Vesuvio, Sorrento, le mete
più ambite. I corridoi dell'austero edificio costruito dai
fascisti nel 1936 e che ospitano oggi oltre un milione di
crocieristi l'anno, sono ora un enorme parco di relax, in cui
atleti di Paesi lontanissimi fanno amicizia e scherzano con i
volontari napoletani, ragazzi universitari come loro.
Alle Universiadi, la festa è anche qui al porto. (ANSA).