(ANSA) - L'AQUILA, 21 DIC - Il Consiglio di
Amministrazione di Strada dei Parchi SpA, alla luce della
perdurante inerzia del Ministero delle Infrastrutture e delle
Mobilità sostenibili in merito alla approvazione del nuovo Piano
Economico Finanziario (PEF) e considerata l'esigenza di
assicurare, tariffe sostenibili per l'utenza delle autostrade
A24/A25, ha deliberato nella seduta odierna la sospensione
dell'aumento tariffario di circa il 34%, la cui entrata in
vigore era prevista per il 1° gennaio 2022, differendone
l'applicazione al 1° luglio 2022. Lo rende noto Strada dei
Parchi.
"La decisione - si legge in una nota - è stata assunta per
senso di responsabilità in considerazione della funzione svolta
dalle tratte autostradali interessate che, a causa dello stato
delle infrastrutture viarie delle regioni attraversate, appare
il principale presidio in grado di assicurare il diritto alla
mobilità dei cittadini, ponendosi quale fattore determinante per
il sostegno alla ripresa economica in corso dopo la brusca
caduta dell'economia nel periodo pandemico. Tale scelta si è
resa necessaria a causa degli ingiustificati ritardi da parte
del Ministero competente che, dopo 9 anni dall'approvazione
della legge 228/2012 che ne prevedeva l'aggiornamento, a
tutt'oggi non ha dato seguito all'approvazione del nuovo PEF
previsto dal dettato normativo, né ha dato seguito alla sentenza
del Consiglio di Stato (n. 5022/19) che ne imponeva l'adozione
entro il termine inderogabile del 30 ottobre 2019".
Il Cda di Strada dei Parchi esprime una "forte preoccupazione
per il ritardo nell'avvio dei lavori di messa in sicurezza delle
tratte autostradali, così come previsto dalla citata legge del
2012". (ANSA).