/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto Enrico Scavino, uno dei rivoluzionari 'Barolo boys'

Morto Enrico Scavino, uno dei rivoluzionari 'Barolo boys'

Aveva 82 anni, dall'età di 10 a tempo pieno in cantina

TORINO, 26 febbraio 2024, 14:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' morto all'ospedale di Verduno (Cuneo), Enrico Scavino, uno dei produttori di Barolo più noti ed uno degli artefici di quella 'rivoluzione' che ha portato il grande vino rosso piemontese alla piena affermazione e a essere uno dei più apprezzati al mondo. La rivoluzione dei cosiddetti 'Barolo boys'. Aveva 82 anni ed era nipote del fondatore della cantina di Castiglione Falletto (Cuneo) che ha poi preso il nome del padre di Enrico, Paolo Scavino; conduceva l'azienda con le figlie Enrica ed Elisa.
    Enrico Scavino "ha iniziato a lavorare a tempo pieno in cantina nel 1951, quando aveva 10 anni. - si legge sul sito della 'Paolo Scavino' - Un giovane vignaiolo che ha ereditato la passione e la devozione per la terra a cui appartiene.
    Attraverso oltre 60 anni di esperienza il suo obiettivo è stato quello di investire su importanti cru di Nebbiolo per mostrare l'unicità di ogni terroir".
    Un lavoro "ispirato dall'amore e dal rispetto che hanno per il loro territorio e perseguono purezza di espressione, complessità ed eleganza per i loro vini ottenuti dalle tre uve locali Dolcetto, Barbera e Nebbiolo. Questi valori e questa cultura sono stati portati avanti e non sono mai cambiati".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza