La prima annata risale al 1977, figlia dello studio e dell'estro dell'allora giovane enologo Fausto Maculan, deciso a realizzare un ambizioso progetto: creare un grande rosso in grado di competere nel panorama delle eccellenze internazionali, tra Super Tuscan e Premiers Cru di Bordeaux.
L'azienda per celebrare l'anniversario ha scelto di ripercorrere gli inizi, realizzando un'edizione limitata di 3.298 bottiglie, il medesimo numero del 1977, usando la stessa bottiglia borgognotta e un'etichetta che riproduce l'originale, al tempo rivoluzionaria perché riportava tutte le informazioni relative alla vendemmia, alla lavorazione delle uve e alla produzione del vino.
Il primo Fratta prese vita da uve Cabernet raccolte in un vigneto delle colline di Breganze, (Vicenza) in via Fratta, appunto. Nel 1997 è stato aggiunto il Merlot al Cabernet per conferire maggiore rotondità e morbidezza. Anche l'ultima annata che viene lanciata ora sul mercato, la 2017, è il risultato del matrimonio tra queste due varietà.
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