"Saremmo dispiaciuti se a
rimetterci da questo illecito fossero gli agricoltori confinanti
alla strada, specie per l'inquinamento delle acque. Dovremo
vedere cosa emergerà più avanti relativamente ai fatti", "in
quell'area ci sono molte coltivazioni di ortaggi, non vogliamo
generare allarmismo ma quanto emerso è inquietante". Lo denuncia
Sandro Orlandini, presidente degli agricoltori della Cia Toscana
Centro, in merito all'inquinamento con scarti delle concerie
smaltiti illecitamente in vari punti della Toscana scoperto
dalle inchieste della Dda di Firenze e dei carabinieri su
infiltrazioni della 'ndrangheta nella regione. In particolare
gli agricoltori della Cia della zona di Empoli (Firenze) temono
per il materiale Keu che sarebbe finito - circa 8.000 tonnellate
- sotto la nuova Strada regionale 429 (ex Ss 429) della Valdelsa
nei tratti costruiti in rilevato stradale. Il Keu sono le ceneri
di risulta dei rifiuti conciari e sono altamente inquinanti: per
la Dda sarebbero stati miscelati con altri materiali e
riutilizzati in attività edilizie.
"Gli agricoltori della zona manifestano grande preoccupazione
- sottolinea Orlandini - Mi contattano quotidianamente
esprimendomi anche amarezza. Gli agricoltori della Val d'Elsa
puntano molto sulla filiera corta e anche l'insinuarsi di dubbi
sulla qualità delle loro produzioni diventano un danno per la
categoria" oltre ai potenziali rischi sanitari.
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