Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meno zuccheri più fibre, il benessere gratifica a tavola

Meno zuccheri più fibre, il benessere gratifica a tavola

Nel carrello non crescono più i "cibi senza" e l'italianità

ROMA, 05 giugno 2019, 17:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gusto sta nel benessere. Così sembrano pensarla gli italiani che negli acquisti alimentari cercano gratificazione a tavola ma light: meno zuccheri e più fibre. E' quanto emerge dalla nuova edizione dell'Osservatorio Immagino NielsenGS1 Italy: uno studio che ha tagliato il traguardo dei 100mila prodotti rilevati, pari all'81% delle vendite totali canalizzate in Italia da supermercati e ipermercati. "E' nel mix tra gusto e benessere - evidenzia lo studio - che va cercata la "cifra" del carrello della spesa medio italiano del 2018. Si conferma la tendenza a un carrello della spesa più salutistico, sia per il diverso mix di spesa (più alimenti integrali, carni e salumi, meno pasta, olio extravergine di oliva) sia per la valorizzazione in etichetta delle componenti più salutistiche dei prodotti". Rispetto al 2017 si registra un'accelerazione nel taglio degli zuccheri (-1,6% verso un -0,2% del 2017) e nell'aumento delle fibre (+2,4% contro il +1,3% del 2017) e il consolidamento della crescita delle proteine (+0,4%, la variazione nel corso del 2017 era stata del +0,7%). E, mentre rallenta la crescita dei grassi complessivi (dal +0,8% del 2017 al +0,1% del 2018), si interrompe la tendenza alla riduzione dei grassi saturi (azzerando la decrescita dello -0,6% registrata nel 2017).

Sostanzialmente stabili, invece, i carboidrati. Anche nel 2018 la "famiglia" più numerosa in supermercati e ipermercati è quella dei prodotti "free from" (che riportano in etichetta, ad esempio, "senza coloranti" o "senza zuccheri"). E primi segnali di criticità anche per il secondo mondo per numero di prodotti a scaffale: quello dell'italianità, che accomuna oltre il 25% degli oltre 72 mila prodotti del paniere alimentare analizzato e genera un giro d'affari complessivo di 6,8 miliardi di euro, con claim come "100% italiano" e "prodotto in Italia", con bandiere tricolori o bollini Dop, Docg, Doc o Igp.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza