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Acciaio: studio, 82% filiera investe in sostenibilità

Acciaio: studio, 82% filiera investe in sostenibilità

Siderweb e Ricrea, i focus sono produzione, rifiuti e salute

MILANO, 19 maggio 2020, 12:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'82% delle aziende della filiera dell'acciaio in Italia investono in sostenibilità e ritengono che l'attenzione dovrebbe andare soprattutto a produzione, rifiuti, salute e sicurezza. Emerge da uno studio di Siderweb col consorzio Ricrea, reso noto in un webinar dal titolo "L'acciaio, un futuro sostenibile", presentato da Emanuele Morandi, presidente Siderweb, che ha evidenziato come sostenibilità e innovazione siano elementi prioritari e legati tra loro.
    A dire che non sono stati fatti investimenti in sostenibilità è stato il 15%, il 3% ha risposto di non sapere. Secondo l'indagine, investire in sostenibilità ha significato progetti specifici per la riduzione dell'impatto ambientale, introdurre elementi di economia circolare e fare formazione, soprattutto per chi è impegnato nella produzione, ma anche per la distribuzione, meno per la trasformazione e il commercio di rottame. Percorsi aziendali di responsabilità sociale riguardano la produzione, molto meno la distribuzione e ancora meno la trasformazione, per nulla il commercio di rottami.
    Altro investimento sono stati le certificazioni, sia per i materiali che per la protezione dei lavoratori. A rispondere è stato un gruppo di imprese, per il 35% di produzione, per il 33% di distribuzione, per il 22% di trasformazione e per il 10% di commercio di rottami. Per fatturato (2018) oltre il 20% è tra 100 e 250 milioni di euro, poco meno del 20% tra 10 e 50 milioni, e quasi altrettante tra 500 e 999 milioni, meno del 15% tra 250 e 499 milioni, un po' meno tra 50 e 100 milioni, quasi il 10% oltre il miliardo e meno del 5% sotto i 10 milioni.
    I partecipanti hanno espresso la volontà di partecipare attivamente a gruppi di lavoro tematici (quasi 45%), a progetti specifici (quasi 40%), con sondaggi on-line e inviando suggerimenti e idee (oltre il 15%).
    La comunicazione delle attività di sostenibilità riguarda in prevalenza il bilancio di sostenibilità, e in seconda battuta la Dnf, per la produzione, in misura minore un reporting certificato per la trasformazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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