L'82% delle aziende della filiera
dell'acciaio in Italia investono in sostenibilità e ritengono
che l'attenzione dovrebbe andare soprattutto a produzione,
rifiuti, salute e sicurezza. Emerge da uno studio di Siderweb
col consorzio Ricrea, reso noto in un webinar dal titolo
"L'acciaio, un futuro sostenibile", presentato da Emanuele
Morandi, presidente Siderweb, che ha evidenziato come
sostenibilità e innovazione siano elementi prioritari e legati
tra loro.
A dire che non sono stati fatti investimenti in sostenibilità
è stato il 15%, il 3% ha risposto di non sapere. Secondo
l'indagine, investire in sostenibilità ha significato progetti
specifici per la riduzione dell'impatto ambientale, introdurre
elementi di economia circolare e fare formazione, soprattutto
per chi è impegnato nella produzione, ma anche per la
distribuzione, meno per la trasformazione e il commercio di
rottame. Percorsi aziendali di responsabilità sociale riguardano
la produzione, molto meno la distribuzione e ancora meno la
trasformazione, per nulla il commercio di rottami.
Altro investimento sono stati le certificazioni, sia per i
materiali che per la protezione dei lavoratori. A rispondere è
stato un gruppo di imprese, per il 35% di produzione, per il 33%
di distribuzione, per il 22% di trasformazione e per il 10% di
commercio di rottami. Per fatturato (2018) oltre il 20% è tra
100 e 250 milioni di euro, poco meno del 20% tra 10 e 50
milioni, e quasi altrettante tra 500 e 999 milioni, meno del 15%
tra 250 e 499 milioni, un po' meno tra 50 e 100 milioni, quasi
il 10% oltre il miliardo e meno del 5% sotto i 10 milioni.
I partecipanti hanno espresso la volontà di partecipare
attivamente a gruppi di lavoro tematici (quasi 45%), a progetti
specifici (quasi 40%), con sondaggi on-line e inviando
suggerimenti e idee (oltre il 15%).
La comunicazione delle attività di sostenibilità riguarda in
prevalenza il bilancio di sostenibilità, e in seconda battuta la
Dnf, per la produzione, in misura minore un reporting
certificato per la trasformazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA