Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Siria 2,4 milioni minori senza scuola, 40% sono bambine

In Siria 2,4 milioni minori senza scuola, 40% sono bambine

WeWorld,Italia contribuisca a fondo Onu Education Cannot Wait.

ROMA, 09 giugno 2023, 10:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo quasi 12 anni di crisi, in Siria oltre 2,4 milioni di minori sono fuori dal sistema scolastico.
    Di questi il 40% è rappresentato da bambine, la categoria più vulnerabile. In generale quasi un minore su 5 in età scolastica non frequenta alcun tipo di attività formativa, e quasi 3 milioni di loro vive in aree rurali. È l'allarme lanciato da WeWorld, organizzazione che da 50 anni lavora per i diritti di donne, bambine e bambini in 27 Paesi del mondo. Uno dei fattori principali che ostacola il rientro a scuola è la mancanza di edifici scolastici, distrutti dagli anni di guerra sul territorio e dal terremoto che lo scorso febbraio ha colpito il nord del paese.
    "Affrontare l'emergenza educazione in Siria è sempre più urgente considerando che è un settore che ha sofferto sin dall'inizio della crisi siriana nel 2011", afferma Claudia Oriolo, rappresentante Paese in Siria per WeWorld.
    Nel Paese l'organizzazione lavora principalmente su educazione in emergenza e accesso all'acqua potabile, assicurando un accesso sicuro e inclusivo all'educazione a migliaia di bambine e bambini.
    Con la coalizione "Campagna Globale per l'Educazione" di cui è parte, WeWorld chiede al Governo italiano di impegnarsi a proteggere e promuovere il diritto all'educazione anche in contesti di emergenza e crisi protratte, contribuendo con almeno 15M€ totali per i prossimi 4 anni al fondo globale delle Nazioni Unite Education Cannot Wait (ECW).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza