L'Uzbekistan Art and Culture
Development Foundation annuncia la partecipazione della
Repubblica dell'Uzbekistan alla 60/a Esposizione Internazionale
d'Arte—La Biennale di Venezia, che si terrà dal 20 aprile al 24
novembre.
Il padiglione, intitolato "Don't Miss the Cue", è curato per
la prima volta dal Centre for Contemporary Art Tashkent e
presenta l'artista uzbeka Aziza Kadyri. 'Don't Miss the Cue'
vedrà anche una collaborazione con il collettivo Qizlar, un
gruppo di artiste di Tashkent (la parola qizlar significa
ragazze in uzbeko). In sintonia con il tema della rassegna,
'Stranieri Ovunque', proposto dal curatore Adriano Pedrosa, la
mostra affronta questioni di appartenenza e identità attraverso
le esperienze di donne dell'Asia centrale, offrendo un'idea di
come esse si muovano e ridefiniscano sé stesse nel processo
migratorio.
Entrando nel Padiglione all'Arsenale, i visitatori
intraprendono un viaggio metaforico che coinvolge elementi di
partecipazione e interazione con l'installazione. Il progetto
attira i visitatori nel dietro le quinte destrutturato di un
teatro, che ricorda le Case della Cultura che erano presenti in
Eurasia all'inizio del XX secolo. L'ambientazione teatrale
prende vita attraverso sculture create da bozzetti di costumi
tradizionali, integrate da materiali audiovisivi del gruppo di
artiste Qizlar Collective. Il progetto si concentra sulle storie
delle donne, sulle pratiche collettive e sulle complesse
relazioni tra il corpo fisico e il mondo circostante.
La mostra esplora anche l'interazione tra tecnologia e
tradizione. Il caratteristico ricamo a mano uzbeko suzani viene
reinterpretato attraverso la tecnologia dell'intelligenza
artificiale. Aziza Kadyri ha collaborato con la maestra del
suzani Madina Kasimbaeva che ha trasformato i disegni di Aziza
in arte tessile presente nelle tende e nei ricami. Di
conseguenza, i visitatori possono comprendere meglio l'impatto
della tecnologia sulla cultura e sull'identità passando
attraverso tutte le installazioni, riconsiderando la propria
esperienza personale nel processo.
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