Scarti agricoli derivanti dal
riso, caffè o dal grappolo d'uva trasformati in materiali bio
compatibili da utilizzare ad esempio nel packaging o nel design
per l'arredo. La rivoluzione della bio economia passa per il
vicentino grazie Mixcycling, start up di Breganze (Vicenza)
creata tre anni fa e che grazie a NSBproject ha presentato i
primi risultati tangibili di questa innovazione producendo
articoli per la tavola come vassoi, stoviglie, contenitori frigo
e sedie realizzate con gli scarti della camomilla.
Prodotti che questa mattina sono stati presentati
dall'azienda ad una delegazione dei partner europei del progetto
Horizon Europe Green-Loop, finanziato con fondi europei, che
punta ad ottimizzare i componenti innovativi a base biologica
per i settori dell'edilizia, degli imballaggi, degli alimenti,
delle bevande, degli elettrodomestici e degli utensili, in una
prospettiva di business circolare.
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