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In Veneto la produzione verso il -2% nel 2023

In Veneto la produzione verso il -2% nel 2023

Per Unioncamere pesa incertezza mercati esteri

VENEZIA, 05 marzo 2024, 13:15

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA
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La fase espansiva post Covid sembra essersi fermata. Dopo il forte rimbalzo dell'attività manifatturiera veneta nel 2021 (+16,6% media annua) e la coda positiva del 2022 (+4,5% media annua), la produzione industriale chiude il 2023 con un calo medio annuo tendenziale del -2% (-3,5% nel quarto trimestre 2023), primo dato negativo dopo il periodo Covid. E nel quarto trimestre 2023 si conferma la debolezza della domanda internazionale, con una raccolta ordini dal mercato estero scesa del -5,6% su base tendenziale.
    È la fotografia che emerge dai dati di VenetoCongiuntura, l'analisi congiunturale sull'industria manifatturiera realizzata da Unioncamere del Veneto ed effettuata su un campione di oltre 2.000 imprese con almeno 10 addetti, cui fa riferimento un'occupazione complessiva di oltre 93.000 addetti.
    Stabili al 46% le imprese interessate da un aumento della produzione, ma i giudizi degli imprenditori sulle prospettive per il primo trimestre del nuovo anno sono incerte, con un 35% che si attende una situazione di stabilità della produzione.
    "I dati ci parlano di una fase di rallentamento, dovuta in parte anche ai diversi shock ravvicinati che hanno colpito l'economia. - commenta il presidente di Unioncamere del Veneto Mario Pozza -. L'industria manifatturiera regionale sta viaggiando con il freno a mano tirato, in cerca di una strada per normalizzarsi, dopo la ripartenza post-Covid e gli sforzi fatti per contenere l'inflazione e le speculazioni sui prezzi.
    Però dobbiamo fare i conti con indicatori in negativo rispetto allo scorso anno. Prima causa: la debolezza della domanda internazionale, con la raccolta ordini dal mercato estero scesa del -5,6%".
   

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