/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Biennale d'Arte, i simboli dell'anima di Karima Laraba

Biennale d'Arte, i simboli dell'anima di Karima Laraba

Artista algerina racconta il 'dietro' la maschera, oltre Venezia

VENEZIA, 13 maggio 2022, 09:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama "Dreaming of Venice" l'omaggio che un gruppo di artisti farà da domani in un palazzo di Campo Santa Fosca, a Venezia, aprendo sino al 26 novembre una collettiva curata dalla D'E.M. Venice Art Gallery nell'ambito della 59/a Biennale d'Arte. E' il risultato del bando indetto dalla Galleria, dedicato alla pittura, scutura, fotografia, grafica, incisione, digital art e design.
    Spicca tra le opere curate dalla gallerista Elena Petras Duleba, "Essere diverso" di Karima Laraba, una tela spiegata dalla stessa artista: "prima di cercare la libertà dobbiamo liberare i nostri pensieri - dice -. I pensieri, le riflessioni senza limiti hanno il profumo dell'eternità e ci portano molto lontano. Origini algerine, un ex marito italiano e due figli piccoli, Laraba da 17 anni è in Europa, lontana dalla sua famiglia di origine. "Però dico sempre - spiega - che la mia casa è negli occhi della gente che incontriamo per magia".
    Il viaggio artistico di Laraba è tutto incentrato su Venezia: "mi ha riconosciuta - spiega - perchè ha sentito la mia essenza, lasciandoi giocare con le mie creazioni, permettendomi di aggiungere il mio piccolo granello di follia a quelli di tutta questa gente sconosciuta che viene da dovunque per scoprirla, percorrendo le sue calli sognanti". Come già nella mostra "La maschera e il vortice" allestita nel 2019 nella Galleria della Biblioteca Angelica a Roma, anche in questa occaasione Laraba presenta un acrilico che offre al visitatore il profilo di novi volti-maschera, uno solo dei quali impreziosito da pennellate blu e oro. Gli altri sono volti a cui sono stati tolti i sensi: hanno un cerotto bianco a coprirne bocca e occhi, a nascondere i loro pensieri e la possibilità di guardare liberamente al mondo. La maschera, i colori scelti, sono altrettanti simboli del dualismo dell'essere e dell'apparire. Un mix di segni che spazia volutamente tra culture che appartengono a mondi lontani, tra la maschera tradizionale del Carnevale veneziano e i volti ieratici della simbologia africana.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza