L'aumento di casi di positività in
Europa al Coronavirus "penso che sia un campanello d'allarme":
lo sostiene Andrea Crisanti, professore di Microbiologia
dell'Università di Padova. "L'Italia non è in una bolla che in
qualche modo ci protegge - afferma - e poi rimane il fatto che
non sappiamo le ragioni della differenza" nei numeri di
positività rispetto all'Europa. "Perchè nel resto d'Europa i
casi aumentano e in Italia no? Non sappiamo - sottolinea - se
questo è un problema". Per Crisanti "la scienza è misura ma
purtroppo si misura quello che uno vuole. Non è di fatto
obiettiva, dipende, purtroppo, da quello che si misura". "Quindi
se noi non misuriamo i casi in maniera corretta - conclude -
potrebbe essere benissimo che stiamo facendo una grandissima
sottostima".
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