"Il parere favorevole del Comitato
tecnico scientifico al riavvio delle procedure concorsuali
pubbliche è una bella notizia che volge, concretamente lo
sguardo, a quello che potrà essere il post Covid. L'auspicio è
che ora anche a livello regionale si proceda per una riapertura
dei concorsi per permettere alla Regione e agli enti locali di
far ripartire la macchina amministrativa".
Il gruppo consiliare Pour l'Autonomie commenta così la notizia
data dal Ministro della pubblica amministrazione, Renato
Brunetta, sul via libera del Cts alla possibilità di riaprire le
selezioni concorsuali.
"Il tema della necessità e dell'urgenza di riaprire i concorsi
pubblici è stato da noi già portato a più riprese all'attenzione
del Consiglio regionale - aggiungono i Consiglieri Marco Carrel,
Mauro Baccega e Augusto Rollandin -. Il Governo regionale deve
saper cogliere la possibilità di una riorganizzazione e di un
rafforzamento del comparto pubblico, strutturando poi le giuste
modalità per l'espletamento dei concorsi, compresi quelli dei
dirigenti e quelli dei docenti in merito ai quali apprendiamo
che il Governo Draghi sta valutando la possibilità di aprire ad
un corso-concorso per stabilizzare i docenti precari come
proposto da noi in Consiglio regionale".
"Crediamo che in questo "bagaglio" di nuove regole - concludono
- si debba valutare la possibilità di garantire la gratuità del
test Covid a chi vuole partecipare alle selezioni, così come è
urgente affrontare la questione piattaforme e strumenti digitali
ma anche grandi spazi che permettano l'espletamento in sicurezza
dei concorsi".
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