La componente del collegio del
Garante nazionale dei diritti delle persone private della
libertà personale, Emilia Rossi, ha oggi visitato la casa
circondariale di Brissogne assieme al garante regionale, Enrico
Formento Dojot.
"Ho accolto con molto piacere Emilia Rossi, in rappresentanza
del Collegio del Garante nazionale - riferisce Formento Dojot -
alla quale ho illustrato le difficoltà che, ormai da anni,
affliggono l'Istituto di Brissogne e che notoriamente consistono
nell'assenza del Direttore e del Comandante titolari,
nell'incidenza del numero di detenuti stranieri in percentuale
doppia rispetto alla media nazionale e nel frequente turn over
dei ristretti. In sintesi, il carcere valdostano da tempo ha
perso una sua identità, diventando il polmone rispetto ai
problemi di sovraffollamento di Istituti viciniori. Tali
criticità si ripercuotono pesantemente sulla vita detentiva, in
termini di progettazione lavorativa, formativa, culturale e
ricreativa".
Secondo il garante "il progetto 'So - Stare fuori' di housing
sociale destinato a reperire alloggi per l'ottenimento della
detenzione domiciliare sta procedendo a rilento, anche per le
disfunzioni interne alla Casa circondariale, nonostante
l'impegno dei singoli operatori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA