In merito al sequestro preventivo
disposto dalla procura di Aosta per la discarica di Pompiod -
motivato, secondo gli inquirenti, dal fumus del reato ipotizzato
dopo il venir meno delle necessità del sequestro probatorio -,
Adu Vda "esprime la sua più viva soddisfazione per questo primo
risultato e ringrazia l'operato prezioso del Comitato Discarica
sicura di Pompiod, felice di aver potuto collaborare e aver dato
un contributo concreto informando la popolazione e assumendo una
posizione chiara ed inequivocabile nelle sedi opportune. Non può
piovere per sempre".
"Il degrado del territorio, il disagio degli abitanti che per
oltre 18 mesi hanno respirato polveri nocive, il rischio di
contaminazione delle colture a fianco alla discarica" sono
elementi che "in un Paese civile, avrebbero dovuto essere più
che sufficienti per indurre i rappresentanti politici a
schierarsi immediatamente dalla parte dei cittadini. Purtroppo
non è accaduto". Tuttavia a volte succede che "la tenacia e la
determinazione di alcuni cittadini, che non si voltano
dall'altra parte, vengano ascoltate da chi vuole davvero
applicare la Legge. Arriva ogni tanto che l'impegno e il
coraggio di chi passa il tempo a studiare, segnalare,
raccogliere oltre 1.200 firme di protesta in pochi giorni
vengano accolti ed apprezzati dagli inquirenti".
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